Mercoledì 29 Settembre 2004 - 661ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:31)

L'Assemblea ha eletto Vice Presidente del Senato il presidente del Gruppo Lega Nord-Padania Francesco Moro, in sostituzione del collega di partito sen. Calderoli, nominato il 20 luglio scorso Ministro per le riforme istituzionali e la devoluzione.

E' stata quindi svolta la discussione generale del ddl n. 1753-B (nel testo ulteriormente modificato dalla Commissione ambiente del Senato dopo le tre precedenti letture dei due rami del Parlamento) che delega il Governo a riordinare, coordinare ed integrare la legislazione in materia ambientale ed introduce misure di diretta applicazione. L'illustrazione delle questioni pregiudiziali presentate dai sen. Turroni (Verdi) e Giovanelli (DS) e sostenute dal sen. Vallone (Margh), respinte dalla maggioranza, e gli interventi dei sen. Gasbarri, Iovene e Rotondo (DS), Malabarba (Rifond) e Liguori (Margh) hanno individuato un ampio ventaglio di critiche al provvedimento, la piu ricorrente delle quali attiene all'abnorme ampiezza della delega attribuita al Governo e la genericita ed inconsistenza dei criteri cui i decreti delegati dovranno ispirarsi, che sottrarranno al Parlamento per i prossimi quattro anni l'intera materia ambientale, mentre delicati compiti di natura legislativa verranno attribuiti ad una commissione tecnica di diretta emanazione ministeriale, relegando le Commissioni parlamentari ad una funzione meramente consultiva. Particolarmente negativo e il giudizio sulle numerose norme di diretta applicazione introdotte dalla Camera, alcune delle quali sono state modificate nel testo proposto dalla Commissione, quando non addirittura soppresse, come il comma 32, che estendeva ulteriormente l'ambito di applicazione del condono edilizio: a tale proposito, l'opposizione ha chiesto lo stralcio dei commi successivi al ventesimo, per poter discutere nel merito argomenti di grande rilievo, quali il trattamento dei rifiuti ferrosi ed i rischi connessi alla loro possibile contaminazione radioattiva; qualora la maggioranza non accedesse a tale richiesta ed il Governo ponesse, come preannunciato, la questione di fiducia, e stato chiesto che almeno venga votato il testo approvato dalla Commissione. Per la maggioranza, i sen. Novi e Fasolino (FI), Mulas e Zappacosta (AN) e Moncada (UDC) hanno sottolineato la necessita di un riordino complessivo e coerente del complesso di norme nazionali e di derivazione comunitaria stratificatesi negli anni, al fine di creare un nuovo modello di cultura ambientalista fondato non piu sull'antagonismo allo sviluppo industriale bensi sull'individuazione di modalita di produzione ecosostenibili; considerazioni che rendono inspiegabile l'atteggiamento pregiudizialmente ostativo dell'opposizione, le cui argomentazioni sono state attentamente vagliate ed in parte fatte proprie dalla Commissione. Rammarico e stato, invece, espresso per il mancato inserimento del riferimento al criterio della contabilita ambientale. Il sen. Gubert (UDC), pur convenendo sulla bonta dei principi ispiratori della delega, ha rilevato l'incongruenza rispetto agli stessi di alcuni provvedimenti assunti da Governo nel passato e la necessita di non penalizzare gli usi tradizionali delle comunita contadine e di montagna. La replica del relatore e del Governo e stata rinviata ad altra seduta.

(La seduta è terminata alle ore 13:12 )



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