Martedì 19 Ottobre 2004 - 676ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 10:10)

Nella seduta antimeridiana il Senato ha concluso la fase di discussione di alcuni disegni di legge.

E' stato affrontato per primo il ddl n. 3104, di conversione del decreto-legge n. 237, con il quale si individua nell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC) l'autorita nazionale di vigilanza indipendente dai fornitori dei servizi di navigazione aerea, richiesta dal regolamento (CE) n. 549 del 2004 del Parlamento europeo e del Consiglio al fine di rafforzare il livello di sicurezza e di efficienza globale del traffico aereo nell'ambito del progetto per la creazione di uno spazio aereo unico europeo entro il prossimo 31 dicembre. Nel corso della discussione, i sen. Pedrini (Aut), Veraldi (Margh) e Paolo Brutti (DS) hanno sottolineato le carenze del provvedimento, che potrebbe costituire occasione per una revisione organica della normativa in materia di aviazione civile. Sostanzialmente favorevole il giudizio dei sen. Pedrazzini (Lega) e Pessina (FI). Il relatore Cicolani (FI) ha preannunciato la presentazione di alcuni emendamenti, tra i quali uno che affida al Governo la delega ad aggiornare alle nuove esigenze il codice della navigazione. Il vice ministro per le infrastrutture e i trasporti Tassone ha manifestato la disponibilita del Governo ad accogliere emendamenti migliorativi.

Successivamente e stato discusso il ddl n. 2894, recante disposizioni per l'attuazione della decisione del Consiglio dell'Unione europea che istituisce Eurojust, organo di cooperazione giudiziaria in materia penale per rafforzare la lotta contro le forme gravi di criminalita. Unanime consenso sulle finalita della norma, ma i sen. Zancan (Verdi), Fassone e Ayala (DS) e Cavallaro (Margh) hanno contestato l'ipotesi di attribuire al Ministro della giustizia la nomina del membro italiano presso Eurojust (che avendo funzioni giurisdizionali dovrebbe essere nominato dal CSM) e la facolta di indirizzarne l'attivita per mezzo di direttive. Il sen. Borea (UDC), il relatore Antonino Caruso (AN) e la sottosegretario per la giustizia Santelli hanno sottolineato la coerenza del meccanismo previsto con le decisioni del Consiglio dell'Unione europea, ricordando che anche l'attuale rappresentante italiano nell'Eurojust provvisorio e stato nominato dall'allora ministro Fassino.

Infine, si e conclusa la discussione generale del testo proposto dalla Commissione del ddl n. 1899, che modifica l'articolo 52 del codice penale prevedendo il diritto all'autotutela in un privato domicilio con un'arma o un altro mezzo idoneo a difendere la propria o altrui incolumita ed anche i beni, quando l'aggressore non abbia desistito e sussista il pericolo di aggressione. I sen. Fassone e Maritati (DS), Malabarba (Rifond), Zancan (Verdi) e Cavallaro (Margh) hanno duramente criticato la norma per i rischi sociali insiti nell'individuazione di un rapporto di proporzione tra il valore dei beni da difendere e la vita dell'aggressore. I sen. Valditara (AN) e Gubetti (FI) hanno invece ricordato l'allarme sociale suscitato da forme nuove e violente di criminalita diffusa, che rendono indifferibile il riconoscimento ai cittadini del diritto di autodifesa.

Il seguito dell'esame di tutti i provvedimenti e stato rinviato ad altra seduta.

(La seduta è terminata alle ore 14:03 )



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