Martedì 26 Ottobre 2004 - 681ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:02)

L'Assemblea ha approvato all'unanimita la mozione n. 248, del sen. Tofai (AN) e di altri senatori, con la quale si impegna il Governo a sostenere le iniziative indette per la ricorrenza del 60? anniversario della battaglia di Montecassino, che condusse alla distruzione dell'Abbazia di San Benedetto da Norcia e di numerosi comuni della zona, ad ingenti perdite civili e militari ed a drammatiche violenze sulla popolazione.

Successivamente il Presidente Pera ha ricordato la figura e l'attivita politico-parlamentare del sen. Giuseppe Degennaro, scomparso nei giorni scorsi.

Il sen. Bordon (Margh) ha ricordato il 50? anniversario del ritorno di Trieste all'Italia, mentre il sen. Manzione (Margh) ha rievocato l'alluvione di Salerno che, sempre nel 1954, fece numerose vittime.

Sono state quindi respinte le proposte di modifica avanzate dai sen. Malabarba (Rifond), Massimo Brutti (DS) e Bordon (Margh) al calendario dei lavori dell'Assemblea sottoposto dalla Conferenza dei Capigruppo, che e stato comunque integrato per la seduta pomeridiana di domani, su richiesta del sen. Malan (FI), con la discussione del ddl n. 3104 di conversione del decreto-legge n. 237 sull'aviazione civile.

Con gli interventi dei sen. Dalla Chiesa e Manzione (Margh), critici nei confronti del provvedimento con motivazioni analoghe a quelle espresse dall'opposizione nella seduta antimeridiana, si e conclusa la discussione generale sulla delega al Governo per la riforma dell'ordinamento giudiziario (ddl n. 1296-B), nel testo modificato dalla Camera dei deputati. Nella sua replica, il ministro della giustizia Castelli ha riaffermato le finalita della delega, tesa a portare a medio termine la magistratura italiana a livelli di modernita ed efficienza compatibili con la crescente richiesta di giustizia dei cittadini e con l'impostazione europea. In tale ambito, per rispondere al dettato della vigente Costituzione viene prevista non la separazione delle carriere (cui pure il Ministro e la sua parte politica sarebbero favorevoli) ma la semplice separazione delle funzioni; si prevedono meccanismi di avanzamento in carriera che, fatte salve le attuali progressioni economiche, consentiranno ai giovani magistrati di far valere la preparazione e la professionalita acquisita, ma soprattutto impediranno all'Associazione nazionale magistrati di continuare a condizionare questo aspetto della vita dei magistrati; sono stati aperti i consigli giudiziari alla societa civile; vengono tipizzate le fattispecie da sottoporre ad azione penale e si mette ordine all'ufficio del procuratore capo. Le modifiche introdotte alla Camera dei deputati e le ulteriori proposte del Governo non sono conseguenza della confusione, ma dimostrano l'attenzione alle ragioni dell'opposizione e della magistratura, con le quali il Governo e la maggioranza hanno sempre cercato di mantenere aperto il dialogo, non riscontrando analogo atteggiamento nei propri confronti.

Respinta una richiesta di non passaggio all'esame degli articoli avanzata dal sen. Massimo Brutti (DS), il Senato ha avviato l'esame degli emendamenti, che pero non sono stati votati a causa della mancanza del numero legale. Il seguito della discussione e rinviato alla seduta antimeridiana di domani.

(La seduta è terminata alle ore 20:21 )



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