Mercoledì 10 Novembre 2004 - 694ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:32)

L'Assemblea ha ripreso l'esame degli emendamenti all'articolo 2 del ddl n. 1296-B, che delega il Governo a riformare l'ordinamento giudiziario.

Il contingentamento dei tempi della discussione deciso ieri dalla Conferenza dei Capigruppo ha notevolmente ridotto la quantita e la durata degli interventi consentendo la votazione di gran parte degli emendamenti. Sono stati respinti tutti gli emendamenti presentati ai commi dell'articolo 2 relativi all'attribuzione ai magistrati degli incarichi direttivi e semidirettivi; all'istituzione della Scuola superiore della magistratura; al tirocinio, alla formazione e all'aggiornamento professionale; alla riforma dei consigli giudiziari ed all'istituzione del Consiglio direttivo della Corte di cassazione; alla disciplina relativa ai magistrati applicati presso la Corte di cassazione ed a due argomenti sui quali si e concentrata la critica degli intervenuti: la riorganizzazione dell'ufficio del pubblico ministero e la tipizzazione delle ipotesi di illecito penale dei magistrati. Per l'opposizione, infatti, tanto l'eccessiva gerarchizzazione della struttura della magistratura requirente e l'estensione dei poteri dei procuratori della Repubblica fino alla revoca della delega alla trattazione di un procedimento da parte di un magistrato, quanto l'assoluta genericita delle fattispecie di illecito relative alla partecipazione alla vita politica mirano a sottoporre a maggiore controllo l'operato dei magistrati ed indeboliranno l'azione penale.

Per quanto riguarda la materia della limitazione degli incarichi extragiudiziari attribuiti ai magistrati, l'Assemblea ha respinto, su invito del Governo, gli emendamenti accantonati all'articolo 1: il ministro Castelli, pur confermando interesse per le proposte dell'opposizione, ha proposto di rinviare la materia ad apposito organico disegno di legge. La conclusione dell'esame di questi emendamenti ha consentito la votazione dell'articolo 1, che e stato approvato. E' stato invece approvato un emendamento del sen. Fassone (DS) e di altri senatori all'articolo 2 che colma, come riconosciuto dallo stesso Ministro, una lacuna del testo, definendo i criteri della delega per quanto riguarda le forme di pubblicita che, nell'impostazione voluta dalla maggioranza, dovra essere assicurata agli incarichi extragiudiziari.

Su richiesta del Governo, sono stati stralciati i commi 9, 10 e 14, in materia pensionistica, che formeranno oggetto di autonomo disegno di legge di modifica del decreto legislativo n. 503 del 1992.

Il seguito della discussione e stato rinviato alla seduta pomeridiana.

(La seduta è terminata alle ore 13:30 )



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