Martedì 12 Aprile 2005 - 777ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 10:10)

Il Senato ha dedicato l'odierna seduta antimeridiana allo svolgimento delle discussioni generali di due disegni di legge di conversione di altrettanti decreti-legge, rinviando ad altra seduta l'inizio dell'esame dei rispettivi articolati.

Il decreto-legge n. 17 (ddl n. 3336) reca disposizioni urgenti in tema di impugnazione delle sentenze contumaciali e dei decreti di condanna. Si tratta di adeguare la normativa in materia, e in particolare gli articoli 175 e 157 del codice di procedura penale, alle indicazioni contenute in alcune recenti sentenze della Corte europea dei diritti dell'uomo, che ha condannato l'Italia per violazione della relativa Convenzione europea. A tale scopo si interviene con norme di maggiore garanzia volte ad assicurare una nuova pronuncia quando le persone condannate non abbiano potuto avere effettiva conoscenza dell'atto che le chiamava in giudizio o non abbiano rinunciato inequivocabilmente al diritto a comparire. Pur nella consapevolezza generale dell'esigenza di procedere a tale adeguamento normativo, non sono mancate da parte dell'opposizione alcune critiche al testo, e soprattutto alle modifiche proposte dalla Commissione di merito; si contesta la soppressione del riferimento al requisito dell'assenza di colpa nella determinazione della circostanza dell'irreperibilita, per cui le norme di garanzia finiranno per applicarsi anche chi si sia sottratto per negligenza o addirittura consapevolmente alla possibilita di conoscere l'atto di chiamata in giudizio, mentre paradossalmente i soggetti che in buona fede non abbiano avuto effettivamente conoscenza del processo non vengono tutelati al meglio perche risultano comunque precluse alcune delle facolta che essi avrebbero potuto legittimamente esercitare in primo grado. Segnalata infine la necessita che le norme in questione non incidano comunque sulla prescrizione.

Il decreto-legge n. 16 (ddl n. 3356) contiene invece una serie di misure su tematiche relative alla tutela dell'ambiente, alla viabilita e alla sicurezza pubblica. Tra le altre misure, viene istituito un fondo per il miglioramento della qualita ambientale dell'aria e per la riduzione delle emissioni di polveri sottili nei centri urbani, si autorizza la spesa per il rinnovo del contratto collettivo per il settore del trasporto pubblico locale e si abroga la norma relativa alla riduzione compensata dei pedaggi autostradali per determinate imprese. Alla copertura finanziaria si provvede con l'aumento delle accise sulla benzina e sul gasolio. Le critiche dell'opposizione si sono concentrate sia su quest'ultimo aspetto, nel presupposto che tale aumento produrra, in un contesto internazionale caratterizzato da un prevedibile futuro forte aumento del prezzo del greggio, una spinta inflattiva che penalizzera gravemente l'economia del Paese, sia con riferimento alla generale politica ambientalista e dei trasporti, giacche ancora una volta si e persa l'occasione per ripensare la strategia complessiva in chiave intermodale. In sede di replica, il relatore Grillotti ha invece difeso l'insieme delle misure adottate, sottolineando come gli stanziamenti previsti attiveranno finanziamenti nei settori coinvolti in misura dieci volte superiore.

(La seduta è terminata alle ore 12:12 )



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