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Giovedì 18 Maggio 2006 alle ore 12:04

4ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Romano Prodi ha illustrato all'Assemblea del Senato le linee programmatiche del nuovo Governo, il quale, ha dichiarato il Presidente del Consiglio, opererà affinché le distinzioni emerse nella contrapposizione elettorale bipolare non si trasformino in divisioni laceranti ed è disponibile ad accogliere tutti gli apporti costruttivi che l'opposizione vorrà dare in Parlamento alle strategie individuate dal centrosinistra per affrontare, senza intenti di rivincita nei confronti del centrodestra, i gravi problemi del Paese, nonché alla necessaria opera di aggiornamento della Costituzione e di modifica della legge elettorale.

Riaffermata la solidità dell'amicizia con gli Stati Uniti, Prodi ha dichiarato che il nuovo Governo proporrà il rientro del contingente militare di stanza a Nassirya nei tempi tecnici richiesti e previe le necessarie intese, confermando, assieme alla solidarietà ed all'apprezzamento per lavoro svolto dai militari italiani, il giudizio negativo sulla guerra in Iraq e l'intenzione di affrontare la lotta al terrorismo e la difficile situazione internazionale con strumenti politici di pace, con il multilateralismo, con la promozione della democrazia e dei diritti umani, con un rinnovato impegno europeista e con il rilancio del processo costituzionale europeo, con un'attiva politica estera in ambito mediterraneo e verso il Sud America, con l'incremento della cooperazione allo sviluppo soprattutto verso Africa.

Sul piano interno, il Presidente del Consiglio ha sottolineato la necessità di affrontare i problemi strutturali che impediscono di beneficiare dei segnali di ripresa congiunturale. In tale ambito, occorrerà combattere con la massima decisione l'evasione fiscale e ripristinare una cultura della legalità e della responsabilità civile; adottare regole equilibrate sui conflitti d'interesse e ridisegnare il sistema delle autorità di vigilanza, trovando una adeguata soluzione anche per quanto riguarda la tutela del pluralismo nell'informazione; limitare le spese di funzionamento delle istituzioni a tutti i livelli; rivitalizzare la concertazione; dare nuove speranze per il futuro ai giovani ed alle donne, modificando la legislazione sul lavoro nelle parti in cui la stessa ha fatto coincidere la flessibilità con la precarizzazione, sbloccando la mobilità sociale attraverso meccanismi che incentivino la competizione e il merito, adottando misure che permettano di conciliare le funzioni familiari e quelle lavorative e sostengano la famiglia e le giovani coppie. Al fine di promuovere la crescita dell'economia nazionale, di grande importanza saranno la riduzione di cinque punti sul carico fiscale sul lavoro; la destinazione di risorse adeguate alla ricerca, all'università, alla formazione ed alla specializzazione professionale; il governo dei flussi migratori, mediante correzioni alla normativa vigente che favoriscano una immigrazione di qualità e l'integrazione attraverso percorsi certi per l'acquisizione cittadinanza; lo sviluppo dei servizi sociali, in primo luogo sanità e istruzione, quali fattori decisivi di un progetto di crescita civile, economica e sociale; una politica industriale fondata sull'innovazione tecnologica, la crescita dimensionale delle imprese e l'internazionalizzazione; un progetto di sviluppo integrato nazionale, che consenta al Nord di svolgere efficacemente il suo ruolo di traino la ripresa dell'economia e colga al contempo le opportunità del Mezzogiorno in campo turistico e come piattaforma commerciale dell'Europa verso l'Asia.

Lo sforzo di risanamento dei conti pubblici, che dovrà andare di pari passo alle politiche di sviluppo, sarà inizialmente incentrato su una migliore, più selettiva e più razionale allocazione delle risorse e su strategie integrate nei rapporti tra Stato e autonomie locali.

Preannunciate l'intensificazione della lotta alla criminalità organizzata e per la tutela della sicurezza pubblica, nonché misure volte a diminuire i tempi della giustizia, dimezzare il numero delle cause pendenti ed attenuare la crisi del mondo carcerario, il Presidente del Consiglio ha chiesto la fiducia del Senato.

La discussione sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio avrà inizio oggi alle ore 15,30 e proseguirà nella seduta antimeridiana di domani. Il voto di fiducia è previsto nelle prime ore del pomeriggio di domani.

Un lungo, generale e caloroso applauso ha salutato Carlo Azeglio Ciampi nella sua nuova carica di senatore di diritto e a vita. Applausi hanno seguito anche i saluti rivolti dal presidente Marini e, in apertura del suo intervento, dall'on. Prodi al nuovo Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano.

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