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Giovedì 9 Novembre 2006 alle ore 09:37

69ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha approvato il disegno di legge n. 1069, di conversione del decreto-legge n. 263, recante misure straordinarie per fronteggiare l'emergenza rifiuti in Campania, che ora passa alla Camera dei deputati. Il testo del decreto è stato modificato con l'accoglimento di numerosi emendamenti proposti dalla Commissione ambiente, mentre le proposte avanzate dall'opposizione sono state respinte tutte tranne due, spesso con votazioni sul filo dell'equilibrio. Un'ampia ed approfondita discussione è stata dedicata all'articolo 5, relativo ai poteri del Commissario nell'individuazione e messa in sicurezza delle discariche, e al ruolo che in tale procedura debba essere svolto dagli enti locali. L'Assemblea ha approvato un emendamento che assicura il coinvolgimento delle popolazioni e degli enti locali, esigenza particolarmente sottolineata dall'opposizione, sia per non mortificare la rappresentanza politica delle popolazioni, sia per evitare l'insorgere di gravi problemi di ordine pubblico. Sono state introdotte anche modifiche volte all'intesa delle Regioni limitrofe in caso di localizzazione di discariche in prossimità dei confini della Campania e di quelle interessate in caso di smaltimento, recupero o trasferimento dei rifiuti al di fuori del territorio campano. Altro rilevante argomento di dibattito è stato quello relativo alla copertura finanziaria del provvedimento, che secondo la proposta individuata dalla Commissione viene reperita sia attraverso la tariffa per lo smaltimento dei rifiuti, sia mediante le dotazioni finanziarie del commissario. L'opposizione ha rilevato criticamente l'arretramento che tale soluzione rappresenta rispetto all'originario testo del Governo, che non prevedeva oneri a carico del bilancio dello Stato.

In dichiarazione di voto finale sono state riproposte le valutazioni già espresse nel corso della discussione. La maggioranza, con gli interventi dei senatori Barbato (Misto-Pop-Udeur), De Petris (Verdi-Com), Molinari (Aut), Liotta (RC) e Ronchi (Ulivo), pur segnalando l'insufficienza del testo presentato dal Governo, ha annunciato un voto favorevole sottolineando la validità delle soluzioni individuate dall'Assemblea ai fini dell'uscita dalla situazione di emergenza.

Per l'opposizione una valutazione fortemente critica è stata espressa dai senatori Stefani, Pirovano e Galli (Lega), mentre, con un giudizio più articolato, i senatori Cutrufo (DC-IND-PRI-MPA), Libe' (UDC), Mugnai (AN) e Novi (FI) hanno dichiarato l'astensione dei rispettivi Gruppi, segnalando comunque le insufficienze del provvedimento specie sotto il profilo del reperimento delle risorse finanziarie necessarie ad affrontare la grave emergenza. In dissenso dal Gruppo hanno annunciato voto contrario i senatori Guliano, Biondi e Izzo (FI).

Ad inizio seduta i senatori Storace (AN), Palma (FI) e Bianco (Ulivo) sono tornati sulla questione della procedura da adottare in Commissione per la votazione per parti separate dei presupposti costituzionali dei decreti-legge. Il senatore Selva (AN) ha invece auspicato l'adozione di iniziative per celebrare la Giornata della libertà, istituita a ricordo della caduta del Muro di Berlino e della fine del comunismo.

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