La seduta dell'Assemblea è stata dedicata allo svolgimento di atti di sindacato ispettivo.

Il sottosegretario per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione Scanu ha risposto all'interrogazione 3-00130, del senatore Sacconi (FI), sulle procedure di nomina dei dirigenti pubblici. Il sottosegretario per le riforme e le innovazioni nella pubblica amministrazione Beatrice Magnolfi ha risposto alle interrogazioni 3-00169 e 3-00219, del senatore Manzione (Ulivo), sulla realizzazione del numero unico europeo di emergenza.

Il sottosegretario di Stato per gli affari esteri Di Santo ha risposto all'interpellanza con procedimento abbreviato, 2-00085, del senatore Grassi (RC) e di altri senatori, sulla tutela della memoria dei soldati italiani caduti a Cefalonia nel settembre 1943.

Il sottosegretario di Stato per l'interno Minniti ha risposto all'interrogazione 3-00251, del senatore Pastore (FI), sulle pressioni esercitate sui funzionari di pubblica sicurezza incaricati delle indagini relative agli amministratori del Comune di Montesilvano, all'interrogazione 3-00208, del senatore Massimo Brutti (Ulivo) e di altri senatori, sulle misure a tutela della sicurezza dei magistrati incaricati delle indagini e dei processi relativi alle attività del clan dei Casalesi, nonché all'interrogazione 3-00147, del senatore Polledri (Lega), sulle modalità della cattura di Bernardo Provenzano.

Ad inizio seduta il presidente di turno Calderoli ha comunicato il calendario dei lavori dell'Assemblea fino al 1° febbraio.

Inoltre, il senatore D'Onofrio (UDC), nel prendere atto con soddisfazione della definitiva assoluzione del senatore Forte, ha stigmatizzato il comportamento della magistratura, che ha protratto per tredici anni un procedimento dimostratosi privo di fondate ipotesi accusatorie. A tali considerazioni si è associato il senatore Pastore (FI).