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Giovedì 15 Febbraio 2007 alle ore 09:30

109ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha approvato il disegno di legge n. 1293, di conversione del decreto-legge n. 300 del 28 dicembre 2006, recante proroga di termini previsti da disposizioni legislative, apportandovi significative modificazioni. In particolare, nel corso della seduta l'Aula ha previsto l'esclusione di determinati trasferimenti effettuati dagli enti locali ai fini della valutazione del rispetto del patto di stabilità interno; la possibilità per le Regioni di sostituire il ticket di 10 euro sulle prestazioni ambulatoriali specialistiche con altre misure di partecipazioni al costo, ferma restando l'equivalenza finanziaria; nuove modalità di versamento dei tributi riferiti agli anni 1990-1992 da parte dei cittadini siciliani colpiti dal sisma del dicembre 1990.

Hanno annunciato il voto contrario dei Gruppi di opposizione i senatori Cutrufo (DC-PRI-IND-MPA), Polledri (Lega), Maffioli (UDC), Saporito (AN) e Pastore (FI). Pur riconoscendo l'ampiezza del dibattito svolto in Commissione, hanno ribadito le critiche già espresse in discussione generale su un provvedimento disomogeneo e per certi versi illegittimo, che contiene alcune norme ad personam, altre di favore per le cooperative e che inoltre modifica significativamente il patto di stabilità interno previsto dalla finanziaria, innescando pericolose aspettative di spesa, a dimostrazione dell'incertezza della legislazione del centrosinistra, che peraltro non tutela le fasce più povere penalizzate dall'introduzione dei ticket sulle prestazioni ambulatoriali. In dissenso dal Gruppo ha annunciato il voto favorevole il senatore Strano (AN), segnalando positivamente il giusto riconoscimento dei diritti dei siciliani colpiti dal sisma del dicembre 1990. Il voto favorevole della maggioranza è stato annunciato dai senatori Tecce (RC) e Antonio Boccia (Ulivo), che hanno sottolineato i vantaggi che i cittadini otterranno dalle correzioni al patto di stabilità e dalle proroghe di alcuni termini, benché resti la criticità della partecipazione alla spesa per prestazioni diagnostiche.

Il vice ministro Minniti ha riferito sugli ultimi sviluppi delle operazioni antiterrorismo, che peraltro sono ancora in corso; in particolare il rilevante sequestro di armi e di altro materiale nelle campagne del padovano, a coronamento di un'azione preventiva di eccezionale pregio investigativo da parte della Polizia di Stato e degli inquirenti; che si è avvalsa del prezioso contributo del SISDE e della collaborazione della Polizia di altri paesi. L'operazione è consistita in un lungo pedinamento, con differimento dell'arresto per garantire lo sviluppo delle indagini: sono stati arrestate 15 persone, compreso un militante delle vecchie Brigate rosse. Alcuni degli arrestati sono iscritti alla CGIL, altri frequentano un centro sociale di Padova e fanno parte di una struttura che si ricollega all'ala movimentista delle BR, che si riconosce nel bollettino "Aurora" e che coniuga lotta armata e azione politica e sociale discostandosi pertanto in modo radicale dal terrorismo degli anni di piombo. Ha espresso solidarietà a tutti i soggetti individuati come obiettivi del gruppo terroristico, che tuttavia non hanno mai corso un concreto pericolo di attacco, sottolineando che il Governo non sottovaluta il pericolo ma tiene fermo il limite tra confronto politico e ricorso alla violenza e al terrorismo. E' pertanto da escludere qualsiasi collegamento tra il terrorismo e la manifestazione di Vicenza, mentre è compito delle forze politiche e dell'intera società riaffermare che il rifiuto della violenza è patrimonio di tutto il popolo italiano.

Nella discussione sono intervenuti i senatori Barbato (Misto-Pop-Udeur), Cutrufo (DC-PRI-IND-MPA), Formisano (Misto-IdV), Rubinato (Aut), Rossa e Massimo Brutti (Ulivo), Divina (Lega), Ripamonti (Verdi-Com), Mannino (UDC), Maria Luisa Boccia (RC), Matteoli (AN) e Sacconi (FI).

Il senatore Furio Colombo (Ulivo) ha sollecitato la Presidenza a raccogliere la richiesta di aiuto espressa alla Commissione esteri dai genitori dei soldati israeliani rapiti in Libano e a Gaza.

Sulle modalità di esame in sede referente del disegno di legge n. 1299 da parte della 6^ Commissione sono intervenuti i senatori Eufemi (UDC), Ventucci (FI), Barbolini e D'Amico (Ulivo) e Bonadonna (RC).

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