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Martedì 20 Marzo 2007 alle ore 16:32

127ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

In apertura di seduta il presidente di turno Calderoli ha dato lettura di un messaggio del presidente Marini che ha espresso la soddisfazione del Senato per la felice conclusione del rapimento in Afghanistan del giornalista Daniele Mastrogiacomo, il ringraziamento a tutti coloro che a diverso titolo hanno contribuito a questo risultato e la solidarietà e il dolore dell'Assemblea per la sorte dei due collaboratori afgani del giornalista italiano, uno dei quali barbaramente ucciso. Nella seduta antimeridiana di domani il Governo riferirà sulla vicenda; seguirà l'avvio della discussione sulla proroga della missione in Afghanistan.

Il Senato ha quindi discusso alcune mozioni. Per prime sono state esaminate ed approvate le mozioni nn. 60, illustrata dalla senatrice Burani Procaccini (FI), 83, illustrata dalla senatrice Serafini (Ulivo), e 84, illustrata dalla senatrice Valpiana (RC), che impegnano il Governo a porre in essere una serie di iniziative per contrastare il fenomeno dello sfruttamento dei minori costretti all'accattonaggio, alla commissione di piccoli reati o alla prostituzione. Nei loro interventi, i senatori Santini (DC-PRI-IND-MPA), Pellegatta (Verdi-Com), Marconi (UDC), Allegrini, Valditara e Pontone (AN), Bianconi (FI), Divina e Polledri (Lega), Barbato (Pop-Udeur), Negri (Aut) e Baio (Ulivo) hanno sottolineato la gravità delle violazioni dei diritti dell'infanzia poste quotidianamente in essere sul territorio nazionale e la necessità di applicare rigorosamente gli strumenti normativi già esistenti per reprimere i gestori dello sfruttamento, ma anche di intervenire a sostegno dei nuclei familiari indigenti con misure economiche, di politica abitativa e di integrazione sociale. Su un'accentuazione dell'impostazione repressiva rispetto a quella imperniata sulle politiche sociali si sono manifestate divergenze tra l'opposizione e Rifondazione comunista, che hanno condotto a distinte posizioni di voto. In replica il sottosegretario per la solidarietà sociale Cristina De Luca ha fornito assicurazioni ed indicazioni concrete circa l'impegno del Governo nelle politiche di contrasto del fenomeno e di tutela dei minori.

A seguire, il Senato ha discusso le mozioni nn. 71, illustrata dal senatore Tofani (AN) e 80, illustrata dal senatore Nieddu (Ulivo). Il sottosegretario per la difesa Verzaschi ha espresso parer contrario sulla mozione n. 71, che chiede al Governo iniziative per la stabilizzazione in servizio degli allievi ufficiali in ferma prefissata, in particolare quelli della Marina militare che hanno oltre tre anni di servizio, come stabilito dalla legge finanziaria per il 2007 e come verificatosi per il corrispondente personale dell'Arma dei carabinieri e della Guardia di finanza: secondo il Governo, la temporaneità del rapporto era preventivamente conosciuta dai candidati, l'immissione in servizio permanente effettivo produrrebbe danni alla progressione in carriera del personale militare e la norma della finanziaria 2007 è stata applicata ai soli casi nei quali ciò era possibile. La mozione, su cui ha espresso voto favorevole il senatore Giulio Marini (FI), è stata respinta con l'astensione della maggioranza. La mancanza del numero legale, verificata su richiesta dell'opposizione, ha impedito la votazione della mozione n. 80 che con la riformulazione chiesta dal Governo, prevede forme di mobilità verso altre amministrazioni dello Stato del personale militare più anziano, al fine di creare le condizioni per un'eventuale stabilizzazione degli ufficiali in ferma prefissata. Ha dichiarato il voto favorevole il senatore Barbato (Pop-Udeur).

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