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Mercoledì 2 Maggio 2007 alle ore 16:12

145ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha approvato, in prima lettura e senza modifiche, il disegno di legge n. 1449, di conversione del decreto-legge n. 36 del 30 marzo 2007 recante disposizioni urgenti in materia di Consigli giudiziari. Il decreto prevede la proroga dei Consigli in scadenza il 1° aprile ed il differimento di un anno delle elezioni, tempo ritenuto necessario dal Governo per disciplinare le modalità di svolgimento delle elezioni del Consiglio direttivo della Corte di Cassazione, istituito dal decreto legislativo n. 25 del 2006, e dei Consigli giudiziari presso le Corti di appello, dallo stesso provvedimento profondamente modificati nella composizione. A sostegno delle motivazioni del provvedimento d'urgenza e dell'esigenza di una riforma del circuito di autonomo governo della giurisdizione, di cui i Consigli giudiziari sono un importante tassello, sono intervenuti per la maggioranza il relatore Di Lello Finuoli, i senatori Villone, Manzione, Casson e Massimo Brutti (Ulivo), Bulgarelli (Verdi-Com), Barbato (Misto-Pop-Udeur) ed il ministro della giustizia Mastella, che ha evidenziato l'esigenza che su materie istituzionali quali la riforma dell'ordinamento giudiziario il Parlamento ricerchi la più ampia convergenza possibile. Per l'opposizione hanno preso la parola i senatori Castelli (Lega), D'Onofrio (UDC) e Ziccone (FI), che hanno annunciato un voto contrario e criticato l'inerzia del Governo rispetto all'applicazione del decreto legislativo n. 25 del 2006. Hanno inoltre paventato che tale ritardo possa preludere allo stravolgimento di quella parte della riforma dell'ordinamento giudiziario finalizzata a garantire il ruolo attivo della classe forense e dei rappresentanti dei territori rispetto al buon andamento dei tribunali e degli uffici giudiziari.

L'Assemblea ha inoltre approvato in prima lettura il disegno di legge n. 1214, di delega al Governo in materia di riordino degli enti di ricerca, (la cui discussione generale è stata svolta nella seduta n. 139 del 12 aprile) apportando alcune limitate modifiche al testo licenziato dalla Commissione istruzione. Sono intervenuti in replica il relatore Ranieri, che ha invitato l'Assemblea a confermare l'equilibrio ampiamente condiviso raggiunto in Commissione, ed il sottosegretario all'università e alla ricerca Modica, che dei contenuti del disegno di legge ha evidenziato il riconoscimento dell'autonomia statutaria degli enti di ricerca e l'elevata qualificazione scientifica dei comitati preposti alla selezione dei presidenti e dei componenti dei consigli di amministrazione. Hanno annunciato un voto favorevole i senatori Barbato (Misto-Pop-Udeur), Pellegatta (Verdi-Com), Gagliardi (RC), Scalera (Ulivo) e Marconi (UDC). I senatori Davico (Lega), Valditara e Asciutti, rifacendosi alle considerazioni svolte in discussione generale, hanno annunciato la non partecipazione dei rispettivi Gruppi al voto finale. Il senatore Possa (FI), in dissenso dal Gruppo, ha votato contro in quanto il provvedimento è inadeguato alle esigenze della ricerca e stravolge la riforma Moratti varata nella precedente legislatura.

Il Senato ha quindi approvato con modificazioni il disegno di legge n. 1332, prorogando ulteriormente al 30 settembre 2007 il termine per l'esercizio della delega, (previsto dall'originario testo del Governo al 31 luglio) per il recepimento di tre direttive comunitarie in materia di autotrasporto, di offerta pubblica di acquisto e di mercati finanziari. Intervenendo in discussione generale il senatore Eufemi (UDC) ha fortemente criticato l'ingerenza del Governo nella vendita della Telecom. Il senatore Ventucci (FI) ha annunciato l'astensione del proprio Gruppo.

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