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Giovedì 14 Giugno 2007 alle ore 09:30

168ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

Il Senato ha avviato la discussione del ddl n. 1566, di conversione del decreto-legge n. 61, recante interventi straordinari per superare l'emergenza nel settore dello smaltimento dei rifiuti nella regione Campania e per garantire l'esercizio dei propri poteri agli enti ordinariamente competenti. Il seguito della discussione è stato rinviato alla seduta di martedì 19 giugno.

Il relatore Confalonieri (RC) ha illustrato i contenuti del provvedimento, che individua, su base provinciale, i siti da destinare a discarica per lo smaltimento dei rifiuti, anche in deroga alla vigente normativa in materia ambientale e igienico-sanitaria, fermo restando l'obbligo di adottare misure per preservare la salute e l'ambiente; stabilisce il divieto di creare siti di discarica in alcune zone ormai sature; attribuisce al commissario delegato poteri per incrementare la raccolta differenziata e la facoltà di utilizzare siti sottoposti a sequestro da parte dell'autorità giudiziaria; coinvolge attivamente i prefetti e i Presidenti delle Province nell'attività commissariale per favorire il passaggio alla gestione ordinaria.

L'Assemblea ha respinto la pregiudiziale di costituzionalità motivata dal senatore D'Alì (FI) con l'invasione delle competenze delle autonomie locali, la lesione dell'autonomia dell'autorità giudiziaria e l'assenza di una copertura finanziaria. A favore della pregiudiziale si sono pronunciati i senatori Galli (Lega), Libé (UDC), Giuliano (FI) e Mugnai (AN); contro il senatore Sinisi (Ulivo).

Nella discussione generale sono intervenuti i senatori Morando, Piglionica e Zanone (Ulivo), Novi, Scotti e Morra (FI), Negri, Molinari e Rubinato (Aut), Girfatti (DCA-PRI-MPA), Leoni (Lega), Paravia e Viespoli (AN), Bellini (SD) e Pionati (UDC).

La maggioranza, che ha escluso problemi di copertura (perché il provvedimento finanzia adeguatamente la fase di emergenza, che si concluderà il 1° gennaio 2008, dopodiché si procederà all'ordinaria gestione del ciclo dei rifiuti finanziata dai tributi locali) ha sottolineato l'importanza dell'obiettivo di tornare alla gestione ordinaria del problema e quindi alla responsabilizzazione degli amministratori locali ed al controllo del territorio contro l'infiltrazione della criminalità organizzata che gestisce il lucroso affare dello smaltimento dei rifiuti; alcuni degli intervenuti hanno tuttavia espresso dubbi sulla possibilità di conseguire risultati così ambiziosi e complessi entro la fine dell'anno.

L'opposizione ha fortemente criticato l'impianto del provvedimento, poiché interviene ancora una volta in modo emergenziale, ma senza speranze di riuscita, per tentare di attenuare, e certo non per dare soluzione, al disastro ambientale e sanitario prodotto in Campania dall'incapacità, dalla gestione clientelare e dallo sperpero di risorse della Giunta Bassolino e delle amministrazioni locali di centrosinistra e dall'inefficienza delle gestioni commissariali, ma soprattutto dalle contraddizioni interne alle forze che compongono la maggioranza una parte della quale si oppone alla realizzazione degli impianti di smaltimento.

La senatrice Gaggio Giuliani (RC) ha sollecitato la costituzione di una Commissione d'inchiesta sui fatti connessi al vertice G8 di Genova del 2001.

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