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Martedì 18 Settembre 2007 alle ore 16:35

214ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha concluso la discussione generale congiunta del disegno di legge n.1677, recante disposizioni in materia di circolazione e di sicurezza stradale, già approvato dalla Camera dei deputati, e del disegno di legge n. 1772, di conversione del decreto-legge n. 117 del 3 agosto, recante disposizioni urgenti modificative del codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione. Il complesso iter dei due provvedimenti è stato illustrato dal presidente della Commissione lavori pubblici, senatrice Donati (Verdi-Com): il decreto-legge, motivato dalla necessità di aumentare il livello della sicurezza stradale in occasione del grande esodo di agosto, riproduce infatti il testo di alcuni articoli del disegno di legge n. 1677, approvati dalla Commissione lavori pubblici prima delle ferie estive. Tali disposizioni riguardano la guida senza patente; le limitazioni alla guida per i neo patentati; il controllo sulla velocità dei veicoli anche attraverso strumenti che consentono il calcolo della velocità media di percorrenza; l'utilizzo dei cellulari; la guida in stato di ebbrezza o sotto l'effetto di stupefacenti; l'informazione sui rischi dell'alcol e delle droghe sulla sicurezza della guida. Inoltre, i restanti articoli del disegno di legge n. 1677 sono stati approvati dalla Commissione alla ripresa dei lavori, mentre il Governo, per evitare il rischio di determinare un vuoto normativo, ha chiesto al Parlamento di approvare anche il decreto-legge, in scadenza ai primi di ottobre.

Il relatore Filippi (Ulivo) ha illustrato le motivazioni del provvedimento, volto a ridurre l'inaccettabile livello degli incidenti stradali in Italia, (oltre 5.000 morti e 200.00 feriti gravi l'anno, prima causa di mortalità giovanile), attraverso l'educazione alla legalità e ad una nuova cultura della sicurezza stradale, alcune modifiche normative, l'inasprimento del quadro sanzionatorio e l'aumento dei controlli. Per la maggioranza sono inoltre intervenuti i senatori Peterlini (Aut) e Vano (RC).

Per l'opposizione hanno preso la parola i senatori Storace (Misto-La Destra), Martinat e Butti (AN), Stiffoni e Divina (Lega), Cicolani e Malan (FI) e Fantola (UDC). Pur esprimendo piena condivisione per gli obiettivi del provvedimento d'urgenza, hanno manifestato perplessità sulla procedura adottata, sottolineando che il Governo aveva assunto l'impegno politico a rinunciare alla conversione del decreto-legge. I senatori del centrodestra, inoltre, hanno chiesto misure più incisive sulla cultura della sicurezza e sull'incremento della dotazione della Polizia stradale per garantire l'efficacia dei controlli; interventi sulla qualità della rete stradale, non più adeguata all'incremento dei volumi del traffico; una revisione della segnaletica; una coerente riconsiderazione dei limiti di velocità in rapporto alla qualità delle strade; una modifica dei limiti previsti per i neo patentati, che costringerebbero le famiglie all'acquisto di una seconda vettura.

Intervenendo in replica, il ministro dei trasporti Bianchi ha sottolineato che l'adozione del provvedimento d'urgenza in occasione delle ferie estive è stata motivata dalla situazione di emergenza nazionale rappresentata dall'elevato numero degli incidenti stradali. Il Governo sta inoltre realizzando interventi per migliorare la formazione degli automobilisti, rivedere le regole della circolazione stradale e potenziare i controlli.

Ad inizio seduta il senatore Lusi (Ulivo) ha chiesto chiarimenti sull'incremento dell'indennità dei senatori. Il presidente Marini ha ricordato che l'adeguamento automatico dell'indennità dei parlamentari alla retribuzione dei magistrati è previsto da una legge del 1965, che è facoltà del Parlamento modificare ma che, finché vigente, deve essere rispettata. Hanno quindi preso la parola il senatore Tofani (AN), per esprimere consenso alle parole del Presidente ed il senatore Malan (FI), ad avviso del quale l'esame della riforma dell'ordinamento giudiziario avrebbe potuto rappresentare l'occasione per evitare tale incremento, ma in quella sede la maggioranza (con la contrarietà del centrodestra) decise l'aumento della retribuzione dei magistrati.

La discussione dei provvedimenti sulla sicurezza stradale proseguirà nella seduta antimeridiana di domani.

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