Il Senato ha approvato in prima lettura e senza modifiche il disegno di legge n. 1772, di conversione del decreto-legge n. 117 del 3 agosto, recante disposizioni urgenti modificative del codice della strada per incrementare i livelli di sicurezza nella circolazione. I senatori Barbato (Misto-Pop-Udeur), Paolo Brutti (SD), Donati (Verdi-Com), Palermo (RC) e Mazzarello (Ulivo) hanno dichiarato voto favorevole ad un provvedimento che aumenta le sanzioni per alcuni comportamenti inaccettabili, ma che agisce positivamente anche sulla consapevolezza dei rischi connessi alla guida e che andrà potenziato incrementando le risorse per la sicurezza stradale ed i controlli. L'astensione dei rispettivi Gruppi è stata invece annunciata dai senatori Fantola (UDC) e Grillo (FI), che pur apprezzando il provvedimento ha rilevato che la sua efficacia si è dimostrata inferiore alle aspettative.

L'Assemblea ha quindi avviato l'esame degli emendamenti del disegno di legge n.1677, recante disposizioni in materia di circolazione e di sicurezza stradale, già approvato dalla Camera dei deputati, di contenuto parzialmente analogo rispetto al decreto-legge ma di portata più complessiva. Un'ampia discussione si è sviluppata sulle sanzioni da comminare in caso di guida senza aver conseguito la patente o in caso di revoca della stessa: è stato approvato un emendamento del senatore Storace (Misto-LD), condiviso dal senatore Di Lello Finuoli (RC), volto a garantire l'applicazione della pena dell'arresto anche in caso di prima violazione e non solo di recidiva. Altro tema controverso è stato quello relativo alle limitazioni per i neo patentati che, sulla base di un emendamento del Governo, per un periodo di tre anni dal rilascio della patente non possono condurre automobili di potenza superiore a 55 kilowatt per tonnellata. Si sono espressi in senso contrario i senatori Malan e Cicolani (FI) e Thaler Ausserhofer (Aut), in quanto la limitazione di potenza per i neo patentati è una misura inefficace sotto il profilo della sicurezza e discriminatoria per le famiglie meno abbienti. Il ministro dei trasporti Bianchi ha difeso la sua proposta, motivata dalla necessità di impedire che giovani non ancora esperti nella guida possano guidare autovetture eccessivamente potenti; l'Aula ha quindi approvato il testo del Governo, integrandolo con una deroga per coloro che abbiano seguito un corso di guida sicura. Su proposta del senatore Peterlini (Aut) sono state graduate le sanzioni per eccesso di velocità, distinguendo il caso di superamento del limite tra 10 e 25 chilometri orari da quello tra 25 e 40. Inoltre è stato soppresso l'articolo che vietava il trasporto su moto e motorini di bambini di età inferiore ai cinque anni.

L'esame degli emendamenti proseguirà nella seduta pomeridiana.