Senato TV

Giovedì 27 Settembre 2007 alle ore 16:16

224ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

La seduta è stata dedicata al question time con il Ministro delle comunicazioni sulla tutela dei minori nell'accesso ai sistemi informatici e con il Ministro dello sviluppo economico in materia di minacce della mafia all'imprenditoria siciliana, fabbisogno energetico e andamento dei prezzi dei prodotti alimentari.

Rispondendo alle domande delle senatrici Serafini (Ulivo), Burani Procaccini (FI), Valpiana (RC), Pellegatta (Verdi-Com) e del senatore Barbato (Pop-Udeur), il ministro delle comunicazioni Gentiloni ha illustrato le linee d'azione del Governo per affrontare un fenomeno che pone il delicato problema di tutelare le fasce più deboli, in particolare i minori, senza limitare le straordinarie potenzialità della rete Internet, quale strumento di informazione e di libertà. A tale riguardo il Governo ha di recente adottato un decreto che integra la normativa vigente, individuando strumenti tecnici di filtraggio che consentono, in collaborazione con i provider, il rapidissimo oscuramento dei siti contenenti materiale pedofilo o pedopornografico. Data la dimensione globale del fenomeno, appare tuttavia necessario uno sforzo comune a livello europeo, che il Governo cerca di perseguire concordando misure come la creazione di black list dei siti pericolosi o la tracciabilità dei pagamenti effettuati online per pagamento materiale pedofilo o pedopornografico. Serve inoltre un continuo aggiornamento delle regole e dei codici e il coinvolgimento della scuola e delle famiglie per un uso sicuro e consapevole della e dei videogiochi. Il Governo sta lavorando alla redazione di un codice di regole che riguardi tutti i media, comprese la rete Internet e la telefonia mobile, che sarà sottoposto quanto prima al Parlamento. Servono tuttavia risorse specifiche: è stato proposto un fondo per nuove tecnologie e tutela dei minori per finanziare campagne di educazione e la diffusione di sistemi di parental control.

Rispondendo alle domande dei senatori Garraffa (Ulivo), Centaro (FI), Di Lello (RC) e Giovanni Battaglia (SDSE), il ministro dello sviluppo economico Bersani ha sottolineato la necessità di un impegno corale volto a spezzare i legami e le infiltrazioni della mafia nel sistema imprenditoriale siciliano. Importanti da questo punto di vista sono le decisioni assunte dal direttivo della Confindustria siciliana. Accanto alle misure di repressione, sono necessarie politiche di prevenzione: il Ministero è aperto ad ogni proposta positiva che si inserisca nelle linee di azione individuate, miranti a creare un sistema diffuso di legalità nel Meridione, premessa indispensabile per la sopravvivenza delle attività economiche sane e l'abbattimento degli ostacoli allo sviluppo.

Rispondendo alle domande delle senatrici Mongiello (Ulivo) e Alfonzi (RC) e dei senatori Possa (FI), Stefani (Lega) e Galardi (SDSE), il ministro Bersani ha ricordato che l'Italia vive dal 2004 una situazione di criticità nell'approvvigionamento di gas naturale dalla quale si potrà uscire nel 2008, con il completamento di opere di ristrutturazione della rete distributiva, l'allestimento di un nuovo rigassificatore, il potenziamento dei centri di stoccaggio e accordi internazionali che sviluppino una strategia di approvvigionamento plurale. Nell'immediato, auspicando che si eviti di diffondere ingiustificati allarmismi, il Governo continuerà a privilegiare le misure di risparmio incentivato per le imprese, le campagne di informazione ed il monitoraggio continuo delle disponibilità. Per riequilibrare l'attuale costoso mix di risorse energetiche a disposizione del Paese, occorre potenziare le fonti energetiche rinnovabili, il risparmio energetico, gli investimenti nel settore del carbone e la cooperazione scientifica in tutti i settori di ricerca, compreso quello sul nucleare di quarta generazione.

Infine, in risposta ai quesiti della senatrice Pignedoli (Ulivo) e dei senatori Possa (FI), Allocca (RC) e Galardi (SDSE), il ministro Bersani ha riconosciuto che, in un quadro che presenta un andamento dell'inflazione al ribasso rispetto alla media europea, si evidenzia un aumento dei prezzi degli alimenti, con punte di rialzo per beni di più comune diffusione, come il pane. Il Governo agisce operando una moral suasion sulle categorie produttive e distributive per evitare rincari e per accordare strategie come quella dell'estensione delle superfici coltivate a frumento. Inoltre sono stati discussi i fattori di criticità di alcuni settori di mercato e rafforzati i servizi di monitoraggio sull'andamento dei prezzi, combattendo le speculazioni con la collaborazione delle Camere di commercio e della Guardia di finanza. Il Ministro ha tuttavia sottolineato la necessità di far fronte al problema anche con ulteriori misure di accrescimento del potere d'acquisto delle fasce più deboli della società.

Fine pagina

Vai a: