Senato TV

Giovedì 8 Novembre 2007 alle ore 16:01

246ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha proseguito l'esame degli articoli del disegno di legge n. 1817 (legge finanziaria 2008). Sono stati respinti gli emendamenti aggiuntivi all'articolo 3 ed approvati gli articoli da 4 a 8, ad esclusione del 5, la cui votazione è stata rinviata a seguito dell'accantonamento degli emendamenti 5.130, del senatore Scarpa Bonazza Buora (FI), e 5.31, del senatore Antonione (FI). E' stato inoltre accantonato l'emendamento 4.21, del senatore Azzollini (FI).

L'Aula ha respinto gli emendamenti su cui il relatore ed il rappresentante del Governo hanno espresso parere contrario, mentre sono stati approvati, con il parere favorevole del relatore e del Governo, gli emendamenti 4.0.9 dei senatore Berselli (AN) e Zavoli (Ulivo) per l'esenzione dal pagamento del canone Rai degli anziani di età superiore a 75 anni e con reddito non superiore a 516 euro mensili; 5.48 (testo 2), del senatore Storace (Misto-LD), sui tempi di attuazione della fatturazione elettronica; 7.5, del senatore Bordon (Ulivo), che dispone la detassazione degli utili delle imprese di produzione e distribuzione cinematografica, se reimpiegati nella produzione e distribuzione di film italiani ; 7-ter.802 (testo 3), dei senatori Eufemi (UDC) e D'Amico (Ulivo). L'emendamento 5.79 (testo 4), del senatore Angius (Misto-CS), identico al 5.84 (testo 2) del senatore Polledri (Lega), sull'applicazione degli studi di settore nell'accertamento del reddito dei lavoratori autonomi, ha suscitato una discussione approfondita e tecnicamente complessa, al termine della quale l'emendamento è stato approvato con il consenso quasi unanime dell'Aula. Sull'articolo 8, relativo al congelamento per cinque anni dell'adeguamento delle retribuzioni dei parlamentari e sull'emendamento 8.0.1, del senatore Turigliatto (Misto-SC), che prevede una drastica riduzione dell'indennità parlamentare (respinto dall'Aula), nonché sull'8-bis, che dispone la riduzione dei componenti del Governo, (la cui votazione è stata rinviata alla prossima seduta) sono intervenuti numerosi senatori, che hanno espresso valutazioni fortemente differenziate sulla questione dei costi della politica.

Ad inizio seduta hanno preso la parola i senatori Nitto Palma (FI) e D'Onofrio (UDC) per chiedere tempi più congrui per l'esame in Commissione del decreto-legge sulla sicurezza; ha fornito assicurazioni il presidente della Commissione affari costituzionali, senatore Bianco (Ulivo), ed è intervenuto il ministro della giustizia Mastella.

Il Senato tornerà a riunirsi domani, alle ore 9,30.

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