Senato TV

Martedì 13 Novembre 2007 alle ore 16:04

251ª Seduta pubblica

Comunicato di fine seduta

L'Assemblea ha proseguito l'esame degli articoli del disegno di legge n. 1817 (legge finanziaria 2008). Sono stati approvati gli articoli da 67 a 90, che attengono alle seguenti materie: politiche per il lavoro; immigrazione e accoglienza; sviluppo e riequilibrio territoriale; giovani e sport; servizi istituzionali e generali delle amministrazioni pubbliche; ripartizione dei fondi e contenimento e razionalizzazione delle spese.

Con il parere favorevole del Governo sono stati approvati gli emendamenti 70.3 del senatore Viespoli (FI), che istituisce presso il Ministero del lavoro un Osservatorio sulla migrazione interna; 70. 750 e 86.100 (testo 2) del relatore; 78.1, soppressivo dell'articolo che prevedeva il divieto di estensione del giudicato per le pubbliche amministrazioni, presentato dai senatori Manzione (Ulivo) e Caruso (AN); 82.5 del senatore Storace (Misto-LD), che esclude l'Istituto italiano per l'Africa e l'Oriente dalla lista degli enti pubblici da riorganizzare o sopprimere; 82.14 del senatore Forte (UDC), che dalla medesima lista esclude l'Istituto Beata Lucia di Narni. I restanti emendamenti posti in votazione sono stati invece respinti dall'Aula con il parere contrario del relatore e del Governo.

Il Governo ha accolto gli ordini del giorno 67.0.100, del senatore Vizzini (FI), per la stabilizzazione occupazionale dei lavoratori socialmente utili; G69-bis.0.100, del senatore Barbieri (Misto-Cs), relativo ad una nuova disciplina delle misure di sostegno dell'occupazione; come raccomandazione il G70.0.100, del senatore Mannino (UDC), relativo al consolidamento del territorio della città di Naro; G84.0.100 del senatore Fernando Rossi Misto-MpC), in materia di riserve della Banca d'Italia; G87.0.100 del senatore Ciccanti (UDC) sull'attività delle società operanti nel settore dei servizi pubblici locali. Dopo specifico dibattito, l'Assemblea ha invece respinto l'ordine del giorno G89.0.100 del senatore Caforio (Misto-IdV), che impegnava il Governo ad assumere iniziative per superare la norma della legge finanziaria 2005 che prevede un finanziamento a pioggia per enti pubblici, privati ed associazioni.

L'Assemblea si è diffusamente soffermata nella discussione dell'articolo 84, relativo alla quantificazione e ripartizione dei fondi dell'otto e del cinque per mille, nonché dell'emendamento e degli ordini del giorno ad esso riferiti. Il Governo ha accolto l'ordine del giorno G84.101 del senatore Benvenuto (Ulivo), che lo impegna a rendere stabile e non limitato finanziariamente l'utilizzo del 5 per mille, mentre sono stati respinti l'emendamento 84.300 del senatore Vegas (FI), tendente ad ampliare le possibili destinazioni del 5 per mille, nonché l'ordine del giorno G84.100 del senatore Angius (Misto-CS), che impegnava il Governo, nel rispetto degli accordi con la Chiesa cattolica e le altre confessioni religiose, a garantire che le risorse dell'8 per mille derivanti da scelte non espresse dai contribuenti venissero destinate allo Stato per interventi sociali ed umanitari.

La seduta è stata quindi tolta dopo l'accantonamento dell'articolo 91, approvato con il parere favorevole del sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Sartor. L'articolo stabilisce che la retribuzione del primo presidente della Corte di cassazione è il limite massimo per gli emolumenti e le retribuzioni dei rapporti di lavoro con pubbliche amministrazioni, autorità indipendenti, agenzie ed enti pubblici. Il ministro della giustizia Mastella, intervenendo a titolo personale, si è dichiarato contrario al testo dell'articolo, anche per alcuni profili di dubbia costituzionalità. Il senatore Morando (Ulivo) ha proposto l'accantonamento del testo, nell'intento di trovare un'intesa all'interno della maggioranza, mentre l'opposizione ha votato contro l'accantonamento sottolineando le contraddizioni della maggioranza e del Governo.

Fine pagina

Vai a: