Giovedì 17 Gennaio 2008 - 277ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:07)

Il ministro per l'attuazione del programma di Governo Santagata è intervenuto dando conto delle cause sull'inasprirsi dell'emergenza rifiuti in Campania, concentrata nelle province di Napoli e Caserta. A fronte della situazione, il Governo ha adottato l'8 gennaio una serie di obiettivi. Nel breve termine è necessario procedere all'eliminazione dei rifiuti depositati nelle strade: per tale finalità è stato nominato commissario straordinario il prefetto De Gennaro coadiuvato dal generale di divisione del Genio militare Giannini e sono stati predisposti piani operativi di smaltimento in siti campani e, su base volontaria, presso altre Regioni. Nel medio termine, verrà ripristinata la responsabilità in capo agli enti locali della gestione del ciclo dei rifiuti; verranno accelerate le procedure di realizzazione dei termovalorizzatori di Acerra, Santa Maria la Fossa e Salerno; i Comuni dovranno predisporre un piano per la realizzazione della raccolta differenziata entro due mesi e realizzarlo nei successivi due mesi, altrimenti saranno commissariati. Saranno inoltre adottate misure per rafforzare la capacità di selezione degli impianti di smaltimento esistenti per poter migliorare la qualità dei cdr e favorirne lo smaltimento. Il Ministro ha infine ricordato che l'uscita dall'emergenza richiede necessariamente il contributo delle popolazioni interessate, che nel brevissimo periodo devono avviare forme di raccolta differenziata straordinaria.

Al conseguente dibattito hanno preso parte i senatori Turigliatto (SC), Morselli e Storace (Destra), Girfatti (DCA-PRI-MPA), Delogu, Coronella, Paravia e Viespoli (AN), Negri e Bosone (Aut), Bellini e Villone (SDSE), De Petris (Verdi-Com), Pastore, Sanciu e Novi (FI), Divina, Leoni e Stefani (Lega), Libè e Pionati (UDC), Liotta e Sodano (RC), Piglionica (PD), Fernando Rossi (Mpc), Barbieri (PS), Scalera (Libdem), Manzione (UD-Consum) e Formisano (Idv).

Sono state approvate le proposte di risoluzione nn. 5, della maggioranza, 3, dei senatori socialisti, 4, dell'UD-Consumatori, 2, del senatore Fernando Rossi, 1, a prima firma Calderoli, in un testo parziale, e 7, del senatore Viespoli, anch'essa in un testo parziale. Sono state respinte la proposta di risoluzione n. 6, dei senatori Buttiglione e Libè, e le parti delle altre proposte dell'opposizione che impegnavano il Governo a sciogliere il Consiglio regionale campano.

L'opposizione ha sottolineato la gravità della situazione, i danni ed i rischi ad essa connessi per la salute dei cittadini campani, la disgregazione del tessuto sociale e l'invadenza della criminalità organizzata, le conseguenze economiche specie per il calo di fiducia dei consumatori nei confronti dei prodotti dell'agricoltura e dell'allevamento,ed il danno d'immagine gravissimo a livello internazionale che avrà effetti sul turismo e sulla commercializzazione dei prodotti tipici regionali. La situazione attuale è frutto di oltre un decennio di omissioni, inadempienze, clientelismo e malaffare degli amministratori locali e della gestione commissariale: non si può chiedere la solidarietà delle altre Regioni (peraltro anche laddove, come in Sardegna, una legge regionale impedisce esplicitamente l'accoglimento di rifiuti prodotti altrove, oppure, come in Abruzzo i siti di smaltimento sono inadeguati) senza che nessuno dei responsabili, in primo luogo il presidente Bassolino ed il sindaco Iervolino, prenda coerentemente atto del fallimento della propria azione e si dimetta. Il profilo basso delle dichiarazioni del ministro Santagata e le misure emergenziali ma non risolutive annunciate dal Governo rappresentano una vera e propria dichiarazione di resa di fronte all'ordinaria catastrofe che i cittadini campani sono quotidianamente chiamati a subire da un decennio ed è quindi opportuno che anche il Governo Prodi si dimetta prendendo atto della propria incapacità ad affrontare le grandi emergenze nazionali.

I senatori della maggioranza hanno espresso un giudizio positivo sulle misure adottate dal Governo nei confronti di un problema nazionale e non solo campano. Questa dimensione nazionale, affermata ormai anche in sede europea, con il rischio concreto che l'Italia incorra in pesanti sanzioni, impone la solidarietà della comunità nazionale, ma è necessario dare certezza che le misure individuate vengano effettivamente ed efficacemente attuate e si giunga alla normalizzazione del ciclo dei rifiuti in Campania, le amministrazioni locali riacquistino credibilità, si ponga termine alla gestione commissariale ma si mantengano strumenti operativi specifici per la lotta alla criminalità e per il ripristino della legalità nel territorio campano. In particolare da parte dei senatori liberaldemocratici, dell'Italia dei valori, dell'UD-Consumatori e SDSE è stata sottolineata la necessità che i vertici politici campani assumano in prima persona la responsabilità della gravissima situazione e prendano sul piano politico le conseguenti decisioni, al fine di ripristinare un clima di fiducia con le popolazioni campane.

Il Presidente ha comunicato che il Presidente del Consiglio interverrà alle ore 17,30 in Aula per una informativa urgente sulla situazione conseguente alle dimissioni del Ministro di giustizia. La Conferenza dei Capigruppo è convocata per le ore 16,30.

(La seduta è terminata alle ore 14:14 )



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