Archivio delle notizie
  • Ottobre 2008

    • Mercoledì 1

      Partecipazione italiana a missione di vigilanza dell'Unione europea in Georgia

      Con l'illustrazione dei senatori Ramponi (PdL), relatore per la 4a Commissione, e Bettamio (PdL), relatore per la 3a Commissione, le Commissioni Esteri e Difesa hanno avviato l'esame del ddl 1061 ("Conversione in legge del decreto-legge 29 settembre 2008, n. 150, recante proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali per l'anno 2008 "), congiunzione con il seguito dell'esame del ddl 1038 "Conversione in legge del decreto-legge 22 settembre 2008, n. 147, recante disposizioni urgenti per assicurare la partecipazione italiana alla missione di vigilanza dell'Unione europea in Georgia".

      Gestione dei rifiuti: nuove audizioni in 13a Commissione

      Mercoledì 1° ottobre la Commissione Ambiente ha svolto il seguito dell'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alla produzione e alla gestione dei rifiuti, con particolare riferimento ai costi posti a carico dei cittadini, alla tracciabilità, al compostaggio, alla raccolta differenziata ed alla effettiva destinazione al recupero ed al riuso dei rifiuti o delle loro porzioni con le audizoni di rappresentanti di Ecolight e Mercatino S.r.l.

      Disposizioni previdenziali per Forze Armate

      La Commissione Lavoro, con la relazione introduttiva del Relatore Raffaele Stancanelli (PdL), ha avviato l'esame in sede referente, del ddl 783 ("Differimento dell'efficacia di disposizioni in materia previdenziale per il personale delle Forze Armate e delle Forze di Polizia ad ordinamento militare e civile").

      Pesca marittima

      La Commissione Agricoltura, in sede referente, ha avviato l'esame del ddl 793 ("Nuove disposizioni in materia di pesca marittima") con la relazione illustrativa del Relatore Salvatore Mazzaracchio (Pdl).

      Politica agricola comune: audizione in 9a Commissione

      Mercoledì 1° ottobre le Commissioni Agricoltura di Senato e Camera in una seduta congiunta hanno svolto l'audizione dei membri della Commissione per l'agricoltura e lo sviluppo rurale del Parlamento europeo eletti in Italia, in relazione all'esame delle proposte di regolamento e di decisione del Consiglio relative alla politica agricola comune (PAC) e alle politiche di sostegno allo sviluppo rurale (COM (2008) 306 def.).

      Concessioni nei settori dei trasporti e dei lavori pubblici: prosegue indagine in 8a Commissione

      La Commissione Lavori pubblici oggi, mercoledì 1° ottobre ha svolto l'audizione del Presidente dell'Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori (AISCAT) nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul sistema delle concessioni nei settori dei trasporti e dei lavori pubblici.

      Laureati in scienze motorie

      La Commissione Istruzione ha proseguito in sede referente l'esame del ddl 796, recante l'accesso professionale dei laureati in scienze motorie.
      La Commissione ha convenuto di fissare a giovedì 9 ottobre alle ore 12 il termine per la presentazione degli emendamenti.

      Testamento biologico: avvio della discussione in Commissione Sanità

      Con l'illustrazione da parte del relatore, il senatore Raffaele Calabrò, la Commissione Sanità ha avviato l'esame delle proposte in materia di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (cosiddetto "testamento biologico") (ddl 10 e connessi).

      Rendiconto e assestamento in 5a Commissione

      Sono all'ordine del giorno della Commissione Bilancio sia il ddl 1032, contenente il "Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007", sul quale riferisce il sen. Pichetto Fratin, sia il ddl 1033, con le "Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2008", il cui relatore è il sen. Garavaglia.
      Tra gli allegati al rendiconto è presente un'appendice (in formato pdf), contenente la classificazione delle spese dello Stato relative al 2005, secondo le funzioni-obiettivo, frutto dell'integrazione fra la struttura proposta dall'Unione europea (CO-FOG, SEC 95) e la classificazione dei servizi amministrativi.

      Partecipazione italiana a missione di vigilanza dell'Unione europea in Georgia

      Le Commissioni Esteri e Difesa hanno avviato l'esame del ddl 1038 "Conversione in legge del decreto-legge 22 settembre 2008, n. 147, recante disposizioni urgenti per assicurare la partecipazione italiana alla missione di vigilanza dell'Unione europea in Georgia". Si è svolta l'illustrazione da parte dei sen. Bettamio, relatore per la 3a Commissione, e Ramponi, relatore per la 4a Commissione.

      Ufficio per il processo

      Con la relazione illustrativa del Relatore Roberto Centaro (PdL), la Commissione Giustizia ha avviato, in sede referente, l'esame congiunto dei ddl 579 ("Istituzione dell'ufficio per il processo, riorganizzazione funzionale dei dipendenti dell'Amministrazione giudiziaria e delega al Governo in materia di notificazione ed esecuzione di atti giudiziari, nonché registrazione di provvedimenti giudiziari in materia civile") e 739 ("Delega al Governo per l'efficienza della giustizia").

      Magistrati nelle sedi disagiate: decreto-legge in 2a Commissione

      Con la relazione del sen. Berselli, in sostituzione del sen. Mugnai, è iniziato martedì 23 settembre l'esame in Commissione Giustizia del decreto-legge n. 143, recante interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario (ddl 1018). L'esame prosegue questa settimana e da mercoledì 1 ottobre è calendarizzato per l'Aula.
      L'intervento normativo, come si legge nella relazione introduttiva, «è dettato dall'esigenza di sopperire alla scopertura dell'organico del personale di magistratura nelle cosiddette "sedi disagiate", intendendosi come tali le sedi giudiziarie rimaste vacanti all'esito delle ordinarie procedure di trasferimento predisposte annualmente dal Consiglio superiore della magistratura». Il decreto introduce dunque incentivi di vario tipo ai magistrati trasferiti o destinati d'ufficio alle sedi disagiate.
      Il problema è rappresentato dal fatto che «numerose sedi giudiziarie - non solo nelle regioni meridionali - presentano una scopertura di organico superiore al 30 per cento, con punte dell'80 per cento (Procura della Repubblica di Lucera), del 75 per cento (Procura della Repubblica di Enna), del 60 per cento (Procure della Repubblica di Gela, Nicosia, Piacenza), del 50 per cento (Procure della Repubblica di Modica, Ragusa, Sant'Angelo dei Lombardi, Lanusei, Tempio Pausania). Ammonta complessivamente ad ottanta - afferma la relazione del Governo - il numero dei posti vacanti nei soli uffici requirenti di primo grado ubicati in Sicilia, Calabria e Campania. Tali dati numerici sono destinati ad aumentare nei prossimi mesi - come segnalato dallo stesso Consiglio superiore della magistratura - allorquando saranno definite le procedure di trasferimento ordinario in corso».

      Persone scomparse

      La Commissione Affari costituzionali, in sede referente, ha avviato l'esame del ddl 306 ("Disposizioni per favorire la ricerca delle persone scomparse e istituzione di un Fondo di solidarietà per i familiari delle persone scomparse ") e connesso ddl 346 con la relazione introduttiva del senatore Filippo Saltamartini (PdL).
      E' stato dato incarico al Relatore di predisporre un testo unificato.

      Camorra: telefonata di Schifani a Maroni

      Come riferito mercoledì 1 ottobre in Aula, il Presidente Schifani ha telefonato ieri al Ministro Maroni, «interpretando il pensiero comune di tutti i colleghi senatori di quest'Aula, per manifestargli il pieno compiacimento per l'esito felicissimo di questa strategica operazione. Credo quindi che quella di ieri - ha proseguito Schifani in Aula - come ha detto il Ministro e come tutti noi riteniamo, sia stata effettivamente una giornata nella quale senza indugio si può affermare che abbia vinto lo Stato e che lo Stato abbia realizzato un disegno, quello di dimostrare di esserci».

      Vigilanza Rai, il Presidente Schifani: opportune pressioni per una soluzione concordata

      All'inizio della seduta pomeridiana il Vicepresidente del Gruppo PD, Luigi Zanda, è intervenuto «sulla situazione di stallo della Commissione di vigilanza RAI che il Senato e la Camera dei deputati ben conoscono». «Abbiamo letto - ha detto il sen. Zanda - che il Presidente della Camera si è rivolto ai Gruppi di maggioranza chiedendo che finalmente rimuovano la decisione di non partecipare ai lavori della Commissione di vigilanza per l'elezione del Presidente. Presidente, le chiedo con molto rispetto se è stato possibile per lei svolgere lo stesso intervento nei confronti dei Gruppi di maggioranza del Senato».

      Immediata la risposta del Presidente del Senato: «Senatore Zanda, la ringrazio e le rispondo manifestando innanzitutto che è certamente auspicio sia del Presidente della Camera che del Presidente del Senato che la nota vicenda relativa all'elezione del Presidente della Commissione di vigilanza trovi una propria soluzione. Credo che sia un auspicio non soltanto dei Presidenti dei due rami del Parlamento, ma di tutti i componenti dei rami del Parlamento». «Si tratta di un'intesa politica - ha poi aggiunto il Presidente del Senato - non di un'intesa squisitamente tecnico-parlamentare. Non credo che rientri tra le facoltà dei Presidenti di Camera e Senato quella di costringere il parlamentare al voto (lei me lo insegnerà): l'esercizio del diritto di voto, infatti, è inviolabile in capo al singolo parlamentare. Il problema non è tanto quello di costringerli al voto perché potrebbero esprimerlo votando, per esempio, scheda bianca. Il problema non è la partecipazione al voto quanto l'individuazione di un percorso di intesa tra maggioranza e opposizione perché questa vicenda si possa sbloccare».
      «Sono certo - ha concluso il Presidente del Senato - e auguro fortemente che ormai i tempi siano maturi perché questa vicenda trovi uno sbocco. Farò le opportune pressioni nei confronti di tutti i Gruppi, sia di maggioranza che di opposizione, perché si possa addivenire all'individuazione concordata tra maggioranza e opposizione del Presidente della Commissione di vigilanza».



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