Archivio delle notizie
  • Settembre 2008

    • Martedì 2

      Commissione antimafia: via libera a sua istituzione

      La Commissione Affari costituzionali il 30 luglio ha approvato in via definitiva, in sede deliberante, il ddl 265-693-730-734-B di "Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere". Si legge all'articolo 1 del testo approvato: «E' istituita, per la durata della XVI legislatura, ai sensi dell'articolo 82 della Costituzione, una Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali, anche straniere in quanto operanti nel territorio nazionale». La Commissione sarà composta, come si legge all'articolo 2, «da venticinque senatori e venticinque deputati, scelti rispettivamente dal Presidente del Senato della Repubblica e dal Presidente della Camera dei deputati, in proporzione al numero dei componenti i gruppi parlamentari, comunque assicurando la presenza di un rappresentante per ciascun gruppo esistente in almeno un ramo del Parlamento».

      Caso Eluana Englaro: approvata la relazione della Commissione Affari Costituzionali

      L'Assemblea ha approvato nella seduta pomeridiana di venerdì 1° agosto, la relazione della 1a Commissione che dà mandato alla Presidenza del Senato di promuovere conflitto di attribuzione tra i poteri dello Stato innanzi alla Corte Costituzionale con riguardo alla sentenza della Corte di Cassazione n. 21748 del 16 ottobre 2007 e alle decisioni successive di altri organi di giurisdizione sull'autorizzazione all'interruzione dei trattamenti che tengono in vita Eluana Englaro, che da oltre 15 anni è in stato vegetativo permanente.
      E' stato anche approvato un ordine del giorno illustrato dal sen. Zanda (PD) che impegna il Parlamento ad esaminare ed approvare entro il 2008 una legge sul consenso informato e le dichiarazioni di volontà anticipate nei trattamenti sanitari.

      La sentenza della Corte di Cassazione, si legge nella proposta approvata, sembra configurarsi «come atto sostanzialmente legislativo, innovativo dell'ordinamento normativo vigente, adottato per via giudiziaria dal giudice di legittimità al quale compete, invece, la verifica della corretta applicazione del diritto vigente da parte dei giudici di merito». «Si propone di sottoporre, dunque, alla Corte Costituzionale - nell'ambito del giudizio per conflitto di attribuzioni fra poteri dello Stato - una definizione dei confini della discrezionalità ermeneutica del giudice, identificando - con particolare riferimento alla materia in esame - il limite oltre il quale tale potere, comunque costituzionalmente garantito, finisca per ledere l'esercizio della funzione legislativa, invece conferito al Parlamento. Così distinguendo - in termini sistematico-funzionali - il potere (esclusivamente parlamentare) di creazione delle leges da quello (esclusivamente giudiziario) di enucleazione degli iura».
      L'ipotesi di delineare un conflitto di attribuzione tra poteri dello Stato, conclude la proposta approvata dalla 1a Commissione, «risulta fondata su ragioni solide: in tal modo la Corte Costituzionale potrà stabilire se spetti o meno alla giurisdizione di risolvere casi non regolati dalla legge, in particolare quando una specifica norma di legge sia costituzionalmente necessaria quale presupposto indefettibile per sentenze o altre pronunce del giudice come quelle in questione».

      Decreto Alitalia: presentato in Aula

      Il vicepresidente Rosy Mauro ha comunicato all'Assemblea, nella seduta pomeridiana di martedì 2 settembre, l'assegnazione a Palazzo Madama del disegno di legge di conversione del decreto sull'Alitalia (ddl 999)("Conversione in legge del decreto-legge 28 agosto 2008, n. 134, recante disposizioni urgenti in materia di ristrutturazione di grandi imprese in crisi decreto, varato dal Consiglio dei ministri del 28 agosto, in materia di ristrutturazione di grandi imprese in crisi").

      Alitalia: Ministro Vito in 5a e 8a Commissioni riunite

      Il Ministro per i Rapporti con il Parlamento, Elio Vito, martedì 5 agosto ha riferito in Senato in relazione alla vicenda Alitalia, presso le Commissioni riunite Bilancio e Lavori Pubblici.

      Decreto sullo sviluppo economico: approvato

      Nella seduta pomeridiana di venerdì 1° agosto, con 170 voti favorevoli, 129 contrari e 3 astenuti il Senato ha approvato l'emendamento sostitutivo del ddl 949 di conversione del decreto-legge 112 recante disposizioni urgenti per lo sviluppo economico, la semplificazione, la competitività, la stabilizzazione della finanza pubblica e la perequazione tributaria, sul quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Nella seduta antimeridiana di giovedì 7 agosto la Presidente di turno Mauro ha comunicato che la Camera dei deputati lo ha definitivamente convertito in legge, con modificazioni.

      Crisi in Georgia: audizione del Ministro Frattini

      Le Commissioni congiunte Esteri del Senato della Repubblica e della Camera dei Deputati, martedì 26 agosto hanno ascoltato le comunicazioni del Ministro degli Affari Esteri Franco Frattini sugli sviluppi della situazione in Georgia. La seduta si è svolta a Montecitorio.
      La convocazione delle Commissioni era stata decisa dai rispettivi Presidenti, il senatore Lamberto Dini e l'onorevole Stefano Stefani, dopo l'autorizzazione giunta l'11 agosto, dai Presidenti del Senato e della Camera.

      Una rappresentanza delle Commissioni Esteri e Difesa di Senato e Camera ha preso parte inoltre alla seduta straordinaria della Commissione Affari esteri del Parlamento europeo di mercoledì 20 agosto a Bruxelles durante la quale la Presidenza dell'Unione Europea è stata chiamata a riferire sull'azione diplomatica in corso in questi giorni.

      Vigilanza Rai: dal 17 settembre convocata ad oltranza

      Il Presidente del Senato, Renato Schifani, e il Presidente della Camera, Gianfranco Fini, in un comunicato congiunto del 31 luglio, hanno convenuto di convocare la Commissione Parlamentare di Vigilanza Rai alla ripresa dei lavori parlamentari, a partire da mercoledì 17 settembre. Ove in tale seduta non si dovesse procedere alla elezione dell'Ufficio di Presidenza, la Commissione di Vigilanza sarà quotidianamente convocata fino alla dovuta elezione dei propri organi. E' quanto si legge in un comunicato congiunto dei Presidenti di Senato e Camera.



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