Archivio delle notizie
  • Ottobre 2008

    • Giovedì 2

      S. Francesco Patrono d'Italia: il Presidente Schifani alla presentazione del portale

      L'intervento del Presidente Schifani alla presentazione del portale S. Francesco Patrono d'Italia

      Giovedì 2 ottobre si è svolta, in Sala Zuccari, la cerimonia di presentazione del portale internet della rivista "San Francesco Patrono d'Italia". Dopo il discorso introduttivo del Presidente del Senato, Renato Schifani, e la proiezione di un filmato sul portale e su Assisi, sono intervenuti il Custode del Sacro Convento di Assisi, Padre Vincenzo Coli, il Vescovo di Assisi, Mons. Domenico Sorrentino, il Capogruppo PdL al Senato, sen. Maurizio Gasparri e la Capogruppo PD al Senato, sen. Anna Finocchiaro.
      Hanno inviato dei messaggi di partecipazione il Presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, e il Presidente della Camera, Gianfranco Fini.

      Audizioni in Comitato Sicurezza Repubblica

      Il Comitato Parlamentare per la sicurezza della Repubblica ha svolto le seguenti audizioni:

      • mercoledì 1° ottobre ha ascoltato il Direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza esterna (AISE), Ammiraglio Bruno Branciforte
      • giovedì 2 ottobre ha ascoltato il Direttore dell'Agenzia informazioni e sicurezza interna (AISI), generale Giorgio Piccirillo.

      Responsabilità personale sanitario

      La Commissione Sanità, riunita in Ufficio di Presidenza, questa mattina ha svolto audizioni informali in merito ai ddl 50 e 352, recanti norme in materia di responsabilità professionale del personale sanitario.

      Testamento biologico: avvio della discussione in Commissione Sanità

      Con l'illustrazione da parte del relatore, il senatore Raffaele Calabrò, la Commissione Sanità ha avviato, mercoledì 1° ottobre, l'esame delle proposte in materia di consenso informato e di dichiarazioni anticipate di trattamento sanitario (cosiddetto "testamento biologico") (ddl 10 e connessi).

      Sistema portuale: audizione in 8a Commissione

      La Commissione Lavori Pubblici, riunita in Comitato ristretto costituito per l'esame dei disegni di legge di riforma del sistema portuale, alle ore 15 ha calendarizzato una audizione del Presidente dell'Assoporti.

      Divieto di fumo durante la guida

      Con la relazione del senatore Giorgio Bornacin (PdL), in Commissione Lavori Pubblici è iniziato l'esame, in sede referente, del ddl 622, contenente modifiche all'articolo 173 del Codice della strada, di cui al decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, in materia di divieto di fumare durante la guida.
      Come riferito dal sen. Bornacin, il disegno di legge prospetta la modifica dell'articolo 173 del Codice della strada - in materia di uso di lenti o di determinati apparecchi durante la guida - con l'obiettivo di introdurvi il divieto per i conducenti di fumare durante la marcia. Alla violazione conseguirebbe l'irrogazione di una sanzione amministrativa consistente nel pagamento di una somma da euro 148 a euro 594, applicandosi altresì la sanzione amministrativa accessoria della sospensione della patente in caso di recidiva nel biennio. Il relatore ha sottolineato come l'iniziativa in esame si inserisca nella più generale problematica della sicurezza autostradale.

      DPEF: in 5a Commissione la nota di aggiornamento

      E' disponibile in linea la nota di aggiornamento al Documento di programmazione economico-finanziaria 2009-2013, attualmente all'esame della Commissione Bilancio e la prossima settimana in Aula.
      Con questo documento il Governo aggiorna il conto consolidato delle Amministrazioni pubbliche per il periodo 2008-2013. Le differenze, relativamente contenute, rispetto alle stime indicate nel DPEF, derivano principalmente dai seguenti fattori:

      • un indebolimento delle prospettive di crescita dell'economia italiana;
      • una più puntuale ripartizione della manovra di finanza pubblica per gli anni 2009-2011 tra le categorie economiche di entrata e spesa del conto delle Amministrazioni pubbliche;
      • le modifiche alla manovra introdotte in sede di conversione dei provvedimenti attuativi;
      • l'aggiornamento del conto delle Pubbliche amministrazioni per il 2008 in base all'attività di monitoraggio;
      • le variazioni dei tassi di interesse derivanti dalle turbolenze sui mercati finanziari.

      Per il 2008 l'indebitamento netto viene riconfermato al 2,5 per cento del PIL.

      Rendiconto e assestamento in 5a Commissione

      Sono nell'agenda della Commissione Bilancio sia il ddl 1032, contenente il "Rendiconto generale dell'Amministrazione dello Stato per l'esercizio finanziario 2007", sul quale riferisce il sen. Pichetto Fratin, sia il ddl 1033, con le "Disposizioni per l'assestamento del bilancio dello Stato e dei bilanci delle Amministrazioni autonome per l'anno finanziario 2008", il cui relatore è il sen. Garavaglia. E' stato fissato il termine per la presentazione di emendamenti alle ore 19 di giovedì 2 ottobre.
      Tra gli allegati al rendiconto è presente un'appendice (in formato pdf), contenente la classificazione delle spese dello Stato relative al 2005, secondo le funzioni-obiettivo, frutto dell'integrazione fra la struttura proposta dall'Unione europea (CO-FOG, SEC 95) e la classificazione dei servizi amministrativi.

      Parlamento in seduta comune per elezione giudice Consulta

      Il Parlamento è stato convocato in seduta comune, per un'altra votazione relativa all'elezione di un Giudice della Corte Costituzionale, giovedì 9 ottobre 2008, non essendo stata raggiunta la maggioranza prescritta nella seduta di giovedì 2 ottobre.

      Camorra: telefonata di Schifani a Maroni

      Come riferito mercoledì 1 ottobre in Aula, il Presidente Schifani ha telefonato martedì 30 settembre al Ministro Maroni, «interpretando il pensiero comune di tutti i colleghi senatori di quest'Aula, per manifestargli il pieno compiacimento per l'esito felicissimo di questa strategica operazione. Credo quindi che quella di ieri - ha proseguito Schifani in Aula - come ha detto il Ministro e come tutti noi riteniamo, sia stata effettivamente una giornata nella quale senza indugio si può affermare che abbia vinto lo Stato e che lo Stato abbia realizzato un disegno, quello di dimostrare di esserci».

      Vigilanza Rai, il Presidente Schifani: opportune pressioni per una soluzione concordata

      All'inizio della seduta pomeridiana di mercoledì 1° ottobre, il Vicepresidente del Gruppo PD, Luigi Zanda, è intervenuto «sulla situazione di stallo della Commissione di vigilanza RAI che il Senato e la Camera dei deputati ben conoscono». «Abbiamo letto - ha detto il sen. Zanda - che il Presidente della Camera si è rivolto ai Gruppi di maggioranza chiedendo che finalmente rimuovano la decisione di non partecipare ai lavori della Commissione di vigilanza per l'elezione del Presidente. Presidente, le chiedo con molto rispetto se è stato possibile per lei svolgere lo stesso intervento nei confronti dei Gruppi di maggioranza del Senato».

      Immediata la risposta del Presidente del Senato: «Senatore Zanda, la ringrazio e le rispondo manifestando innanzitutto che è certamente auspicio sia del Presidente della Camera che del Presidente del Senato che la nota vicenda relativa all'elezione del Presidente della Commissione di vigilanza trovi una propria soluzione. Credo che sia un auspicio non soltanto dei Presidenti dei due rami del Parlamento, ma di tutti i componenti dei rami del Parlamento». «Si tratta di un'intesa politica - ha poi aggiunto il Presidente del Senato - non di un'intesa squisitamente tecnico-parlamentare. Non credo che rientri tra le facoltà dei Presidenti di Camera e Senato quella di costringere il parlamentare al voto (lei me lo insegnerà): l'esercizio del diritto di voto, infatti, è inviolabile in capo al singolo parlamentare. Il problema non è tanto quello di costringerli al voto perché potrebbero esprimerlo votando, per esempio, scheda bianca. Il problema non è la partecipazione al voto quanto l'individuazione di un percorso di intesa tra maggioranza e opposizione perché questa vicenda si possa sbloccare».
      «Sono certo - ha concluso il Presidente del Senato - e auguro fortemente che ormai i tempi siano maturi perché questa vicenda trovi uno sbocco. Farò le opportune pressioni nei confronti di tutti i Gruppi, sia di maggioranza che di opposizione, perché si possa addivenire all'individuazione concordata tra maggioranza e opposizione del Presidente della Commissione di vigilanza».

      Nuovo calendario dei lavori fino al 16 ottobre

      Come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, viene confermata l'agenda dell'Aula per questa settimana. Oltre ai decreti su Alitalia e sistema giuìdiziario, è previsto per oggi pomeriggio un question time, con interrogazioni a risposta immediata, ex art. 151-bis, Reg. al Ministro degli esteri sul trattato Italia-Libia e al Ministro dell'ambiente sull'impatto ambientale delle estrazioni petrolifere nel Mar Adriatico e sui siti sequestrati nella provincia di Crotone, realizzati con materiali tossici.
      La prossima settimana il programma prevede invece, oltre alla discussione di mozioni il 7 ottobre, l'esame di rendiconto e assestamento, la nota di aggiornamento al DPEF e ratifiche.
      Dal 14 ottobre saranno invece all'attenzione dell'Assemblea il ddl sulla partecipazione a missione UE in Georgia e a missioni internazionali e il decreto-legge su istruzione e università, se trasmesso dalla Camera. E' in calendario anche l'elezione di due senatori segretari e, per la seduta pomeridiana del 16 ottobre, un question time, con interrogazioni a risposta immediata.

      Question time in Aula

      Si è svolto, nella seduta pomeridiana del 2 ottobre, un question time, con interrogazioni a risposta immediata, ex art. 151-bis, Reg. al Ministro degli esteri Frattini sul trattato Italia-Libia e al Ministro per i rapporti con il Parlamento Vito sull'impatto ambientale delle estrazioni petrolifere nel Mar Adriatico e sui siti sequestrati nella provincia di Crotone, realizzati con materiali tossici.

      Frattini ha riferito che il disegno di legge di ratifica del trattato tra Italia e Libia sarà presentato al Parlamento in tempi brevi, quando saranno completate le note di accompagnamento esplicative e che anche la Lega Nord è favorevole ad una ratifica rapida, che porrà in essere precise obbligazioni giuridiche. Ha ribadito poi che il pieno rispetto degli impegni derivanti dall'adesione alla NATO non è in discussione: sulla base dei principi del diritto internazionale, un accordo bilaterale, che peraltro richiama espressamente il rispetto della legalità internazionale, non può contrastare con un trattato multilaterale. Tra l'altro il Ministro ha ricordato che anche l'Europa ha siglato un accordo quadro con la Libia che è in via di attuazione e che l'apertura di una nuova fase di amicizia tra Italia e Libia è simboleggiata dalla possibilità per gli italiani espulsi di tornare nel Paese di provenienza prima della ratifica, dall'istituzione di borse di studio per studenti libici e dall'impegno italiano a sminare parti del territorio libico.

      relativamente poi all'estrazione petrolifera programmata lungo la costa adriatica, il Ministro Vito ha precisato che debba svolgersi nel puntuale rispetto della normativa sull'impatto ambientale e sottostando alle necessarie verifiche sulla sicurezza generale, riferendo poi che il Ministero dello sviluppo economico ha conferito 13 permessi di ricerca di idrocarburi e ad oggi risultano in istruttoria 16 domande di nuovi permessi: le attività di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi liquidi e gassosi, sia sulla terraferma che sul mare, sono assoggettate alla procedura della valutazione di impatto ambientale e l'effetto che maggiormente si approfondisce è quello della subsidenza, il quale ha costituito oggetto di specifici studi che hanno dato esito positivo. Vito ha aggiunto che il Governo è inoltre intenzionato a trovare intese con le Regioni interessate dall'attività di ricerca e di estrazione di idrocarburi e, in riferimento alla legge n. 133 del 2008, ha confermato l'obbligo di intesa con la Regione Veneto per rimuovere il divieto di prospezione, ricerca e coltivazione di idrocarburi nelle acque del golfo di Venezia.

      Infine il Ministro Vito ha riferito che l'indagine condotta dalla procura della Repubblica di Crotone ha portato al sequestro di 18 aree interessate dall'interramento di rifiuti costituiti da conglomerato idraulico catalizzato, la cui matrice, il cubilot, proviene dalla lavorazione di ferriti di zinco effettuata nello stabilimento dell'ex industria "Pertusola Sud". Vito ha inoltre aggiunto che ai fini del recupero del danno ambientale, il Ministero dell'ambiente, unitamente alla Presidenza del Consiglio e al commissario delegato, ha promosso innanzi al tribunale civile di Milano un'azione risarcitoria per i danni provocati dall'attività industriale nel Comune di Crotone ed in quelli limitrofi. Il Ministro ha infine segnalato che il direttore della Direzione per la qualità della vita del Ministero dell'ambiente si recherà presso gli uffici della procura della Repubblica di Crotone il prossimo 3 ottobre per un incontro istituzionale già concordato nei mesi scorsi, all'esito del quale si provvederà a fornire eventuali aggiornamenti del caso.

      Magistrati nelle sedi disagiate: decreto-legge in Aula

      Con la relazione del sen. Mugnai, è iniziato il 2 ottobre e proseguirà la prossima settimana in Aula l'esame del decreto-legge n. 143, recante interventi urgenti in materia di funzionalità del sistema giudiziario (ddl 1018). Come illustrato dal relatore, il decreto si propone di operare interventi per migliorare la funzionalità del sistema giudiziario sotto due specifici profili: assicurare il funzionamento delle cosiddette sedi disagiate e rendere operativo il fondo unico della giustizia, istituito dal comma 23 dell'articolo 61 del decreto-legge 25 giugno 2008, n. 112, come convertito dalla legge n. 133 di quest'anno.
      Viene quindi modificata la disciplina del trasferimento d'ufficio dei magistrati al fine di sopperire alla scopertura dell'organico del personale nelle cosiddette sedi disagiate. Il provvedimento in esame muta inoltre le definizioni stesse di trasferimento d'ufficio e si sede disagiata e prevede adeguate incentivazioni per favorire il trasferimento dei magistrati in tali sedi e stabilisce inoltre le norme per il funzionamento del Fondo unico di giustizia, indicando la tipologia delle risorse che confluiranno nel fondo e le regole di amministrazione dello stesso.

      Parlamento in seduta comune per elezione giudice Consulta

      Il Parlamento è stato convocato in seduta comune, per la seconda votazione relativa all'elezione di un Giudice della Corte Costituzionale, oggi, giovedì 2 ottobre 2008 alle 12,30, non essendo stata raggiunta la maggioranza prescritta nella seduta di giovedì 25 settembre alle ore 13,30. Voteranno per primi i deputati.

      Nuovo calendario dei lavori fino al 16 ottobre

      Come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, viene confermata l'agenda dell'Aula per questa settimana. Oltre ai decreti su Alitalia e sistema giuìdiziario, è previsto per oggi pomeriggio un question time, con interrogazioni a risposta immediata, ex art. 151-bis, Reg. al Ministro degli esteri sul trattato Italia-Libia e al Ministro dell'ambiente sull'impatto ambientale delle estrazioni petrolifere nel Mar Adriatico e sui siti sequestrati nella provincia di Crotone, realizzati con materiali tossici.
      La prossima settimana il programma prevede invece, oltre alla discussione di mozioni il 7 ottobre, l'esame di rendiconto e assestamento, la nota di aggiornamento al DPEF e ratifiche.
      Dal 14 ottobre saranno invece all'attenzione dell'Assemblea il ddl sulla partecipazione a missione UE in Georgia e a missioni internazionali e il decreto-legge su istruzione e università, se trasmesso dalla Camera. E' in calendario anche l'elezione di due senatori segretari e, per la seduta pomeridiana del 16 ottobre, un question time, con interrogazioni a risposta immediata.

      Esame in Aula del decreto Alitalia

      Immagine dell'AulaDa mercoledì 1° ottobre, l'Assemblea è impegnata nell'esame del decreto-legge sull'Alitalia (ddl 999). Martedì 30 settembre, le Commissioni Lavori pubblici e Industria riunite avevano conferito mandato ai Relatori, sen. Cicolani per l'8ª Commissione e Paravia per la 10ª, a riferire in senso favorevole in Assemblea sul provvedimento, con gli emendamenti e l'ordine del giorno approvati.

      Come riferito dal sen. Paravia, nel decreto, che apporta alcune modifiche al testo del decreto-legge n. 347 del 2003 (c.d. legge Marzano), si prevede l'estensione dell'applicazione della procedura speciale anche alle imprese in stato di insolvenza che intendano cedere complessi aziendali in base ad un programma che preveda la prosecuzione dell'attività di impresa. Per le società che forniscono servizi pubblici essenziali, il commissario straordinario ha il potere di individuare con trattativa privata un acquirente in grado di garantire la prosecuzione del servizio nel medio periodo; il prezzo della cessione viene determinato da un'istituzione finanziaria indipendente. E' altresì prevista, per le suddette società, la possibilità sia di porre in essere operazioni di concentrazione senza l'autorizzazione dell'Autorità garante della concorrenza e del mercato (la quale conserva comunque un potere di vigilanza e controllo a tutela dei consumatori), sia di conservare i requisiti per eventuali autorizzazioni, certificazioni o licenze per un periodo di sei mesi. Per i lavoratori dipendenti dei vettori aerei e delle società da questi derivate sottoposte all'amministrazione straordinaria, viene prevista la la possibilità di ricorrere al trattamento di cassa integrazione guadagni per un massimo di quattro anni e al trattamento di mobilità per un massimo di tre anni.





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