Archivio delle notizie
  • Luglio 2012

    • Martedì 3

      Riforma del Parlamento e forma di governo: conferito mandato a riferire in Aula in 1a Commissione

      Martedì 3 luglio la Commissione ha proseguito l'esame del ddl costituzionale n. 24 e connessi sulla riforma del Parlamento e forma di governo, limitatamente all'articolo 2 e relativi emendamenti, nonché di altri emendamenti rinviati in Commissione dall'Assemblea. Sono stati posti in votazione, e non approvati, il subemendamento 9.0.500/5, l'emendamento 9.0.500 nella parte relativa all'elezione popolare e diretta del Presidente della Repubblica e il mandato al relatore Boscetto a riferire in Assemblea.

      Dl 59/12 - protezione civile: audizione in Commissioni 1a e 13a riunite

      Martedì 3 luglio le Commissioni riunite Affari costituzionali e Ambiente hanno svolto l'audizione del Capo Dipartimento della Protezione civile, prefetto Franco Gabrielli, in relazione al ddl 3372 di conversione del d-l 59/12 sulla protezione civile.
      L'esame del provvedimento impegnerà le Commissioni riunite a partire da mercoledì 4 luglio alle ore 14,30. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per martedì 3 luglio alle ore 20 per le Commissioni, per l'Assemblea il termine previsto è per le ore 19 di giovedì 5 luglio.

      Dl rinnovo Comites e Cgie: avvio esame in Aula

      L'Assemblea, nella seduta del 3 luglio, ha iniziato l'esame del ddl n. 3331 di conversione del decreto legge 30 maggio 2012, n. 67, in materia rinnovo dei Comitati e del Consiglio generale degli italiani all'estero.
      I relatori, senatori Mantica e Tonini, hanno illustrato il provvedimento, valutato un passaggio sgradevole nella sostanza e sgraziato nella forma, giacché rinvia di altri due anni e per la terza volta l'elezione dei COMITES, aggiungendo in maniera non chiara la volontà del Governo di introdurre il voto elettronico al posto di quello per corrispondenza. Ad avviso dei relatori, il provvedimento, pur necessario, va implementato con un emendamento che destini agli italiani nel mondo quanto non ancora speso dal Ministero del'economia e delle finanze con riferimento alla voce del bilancio per le attività elettorali.
      Per il sen. Mantica è difficile trattare in un disegno di legge di conversione di un decreto-legge una materia così ampia e discussa, ma occorre in qualche modo prevedere una garanzia circa l'impegno del Governo, di fronte alla condizione di andare a votare entro il 2014 con il voto elettronico, a mantenere i programmi in corso. Il relatore Tonini ha poi definito un passaggio sgradevole quello di rinviare l'esercizio di un diritto fondamentale come è quello di voto.

      Vertice europeo del 28 e 29 giugno: Monti riferisce in Aula

      Dibattito sulle comunicazioni del Presidente del Consiglio

      Martedì 3 luglio si è svolta in Senato l'informativa del Presidente del Consiglio dei Ministri, Mario Monti, sul vertice europeo di Bruxelles del 28 e 29 giugno.
      "L'Europa non può rappresentare solo un'autorità dotata di poteri di integrazione negativa - ha affermato il Presidente Monti nel suo intervento - un corsetto di regole, meccanismi di allerta, procedure di monitoraggio e sanzioni; l'Europa deve anche essere un motore di integrazione positiva che stimola gli Stati membri, apre speranze propone soluzioni comuni. Da questo punto di vista possiamo dirci soddisfatti dei risultati di questo Consiglio europeo: è stato raggiunto l'accordo su un patto per la crescita e l'occupazione che completa il fiscal compact e contiene una serie di iniziative che daranno un sostanziale stimolo all'attività economica e alla creazione di posti di lavoro in Europa".
      "Qualche trimestre fa - ha proseguito Monti - la parola crescita aveva difficoltà a trovare cittadinanza nei documenti dell'Unione europea; questo patto mobiliterà 120 miliardi di euro, pari all'1 per cento del prodotto interno lordo europeo, al servizio degli investimenti, delle imprese e dell'occupazione, in particolare dei giovani e delle donne. Siamo particolarmente soddisfatti, anche perché ritroviamo nel patto molti elementi di cui l'Italia si è fatta promotrice nei giorni scorsi".

      Dopo l'informativa del Presidente del Consiglio si è aperto il dibattito - trasmesso in diretta tv - che ha visto l'intervento dei rappresentanti di tutti i Gruppi.

      Meccanismo di stabilità Ue: concluso esame in 3a Commissione

      Martedì 3 luglio si sono conclusi in 3a Commissione gli esami dei provvedimenti relativi alla ratifica ed esecuzione della decisione del Consiglio europeo 2011/199/UE che modifica l'articolo 136 del Trattato sul funzionamento dell'Unione europea relativamente a un meccanismo di stabilità per gli Stati membri la cui moneta è l'euro, fatta a Bruxelles il 25 marzo 2011 (ddl n. 2914) e alla ratifica ed esecuzione del Trattato che istituisce il Meccanismo europeo di stabilità (MES), con Allegati, fatto a Bruxelles il 2 febbraio 2012 (ddl n. 3240).

      Il ministro Clini in Commissione rifiuti

      Martedì 3 luglio la Commissione rifiuti ha svolto l'audizione del Ministro per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare, Corrado Clini.

      CdA Rai: votazione in Commissione di Vigilanza

      Martedì 3 luglio, in Commissione di Vigilanza Rai, la votazione per la designazione dei componenti di indicazione parlamentare della lista unica presentata dal Ministro dell'economia per l'elezione dei componenti del consiglio di amministrazione della Rai, non ha dato luogo all'elezione per il conseguimento da parte di più candidati di ugual numero di voti.

      Patologia diabetica: audizione in 12a Commissione

      Martedì 3 luglio la Commissione Sanità, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla patologia diabetica, ha svolto l'audizione dei rappresentanti di associazioni di pazienti.

      Lavoratori che assistono familiari gravemente disabili: termine emendamenti in 11a Commissione

      E' stato fissato per giovedì 5 luglio 2012 alle ore 12 il termine per la presentazione di emendamenti al ddl 2206 recante norme a favore dei lavoratori che assistono familiari gravemente disabili, già approvato dalla Camera. Il provvedimento è stato all'esame della Commissione Lavoro martedì 3 luglio.

      Accertamento minorazioni civili da parte dell'INPS: audizione in Commissioni 11a e 12a riunite

      Martedì 3 luglio le Commissioni riunite Lavoro e Sanità sono state impegnate nel seguito dell'audizione del presidente dell'INPS, Antonio Mastrapasqua, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle procedure di accertamento delle minorazioni civili da parte dell'INPS ai fini del riconoscimento dell'invalidità civile e delle indennità di accompagnamento, con particolare riguardo alla verifica dei presupposti sanitari per le persone affette da malattie cronicodegenerative allo stato iniziale della patologia.

      Competitività imprese industriali: audizioni in 10a Commissione

      La Commissione Industria, nella seduta di martedì 3 luglio, ha svolto il seguito dell'indagine conoscitiva sulla competitività delle imprese industriali, con le audizioni dei rappresentanti di Fincantieri e di Invitalia.

      Consultazione per realizzazione opere pubbliche: termine emendamenti in Commissioni riunite 8a e 13a

      E' stato fissato per giovedì 5 luglio alle ore 18 il termine per la presentazione degli emendamenti in Commissioni riunite Lavori pubblici e Ambiente al provvedimento relativo alla consultazione e partecipazione democratica in materia di localizzazione e realizzazione di opere pubbliche (ddl n. 2037).

      Impiego fondi strutturali e di coesione dell'Ue: audizione in 7a Commissione

      Martedì 3 luglio la Commissione Istruzione, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'impiego dei fondi strutturali e di coesione dell'Unione europea, ha svolto l'audizione di rappresentanti Invalsi.

      Tribunale della famiglia: termine emendamenti in 2a Commissione

      La Commissione Giustizia ha fissato il termine per presentare emendamenti al ddl 3323 e connessi sul tribunale della famiglia: scadrà venerdì 13 luglio alle ore 12.

      Equa riparazione per eccessiva durata del processo: termine emendamenti in 2a Commissione

      Lunedì 2 luglio è scaduto il termine per la presentazione in Commissione Giustizia di emendamenti al ddl n. 3125 in materia di equa riparazione per eccessiva durata del processo.

      Ammissione reclutamento Forze armate: avvio esame in 4a Commissione

      La Commissione Difesa, in settimana, avvierà, con la relazione del sen. Carrara, l'esame del ddl n. 3325 sull'ammissione ai concorsi per il reclutamento delle Forze armate, già approvato dalla Camera.
      Il provvedimento mira a sostituire il requisito dei limiti di altezza per il reclutamento del personale delle Forze armate con parametri atti a valutare l'idoneità fisica del candidato al servizio. Per tale ragione la lettera d) del comma 1 dell'articolo 635 del codice dell'ordinamento militare, di cui al decreto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, è sostituita dalla seguente: «d) rientrare nei parametri fisici correlati alla composizione corporea, alla forza muscolare e alla massa metabolicamente attiva, secondo le tabelle stabilite dal regolamento».

      Riforma del Parlamento e forma di governo: testo tornato in 1a Commissione

      Sul tavolo l'esame degli emendamenti sul presidenzialismo e la nomina di un nuovo relatore

      L'Assemblea del Senato, nella seduta pomeridiana del 27 giugno, ha ripreso la discussione dei disegni di legge costituzionale di riforma del Parlamento e della forma di Governo, nel testo proposto dalla Commissione (ddl nn. 24 e connessi), interrotta lo scorso 21 giugno quando l'intero articolo 2, cui erano riferiti gli emendamenti sul Senato federale, e gli emendamenti in tema di forma di Governo furono rinviati in Commissione.

      Il relatore, sen. Vizzini, ha dato conto degli esiti dei lavori della Commissione, dove la proposta del Senato federale non è stata approvata mentre l'esame degli emendamenti sulla forma di Governo è stato rinviato. L'Assemblea ha quindi dibattuto gli emendamenti all'articolo 2, approvando un testo che modifica l'articolo 57 della Costituzione prevedendo l'istituzione del Senato federale della Repubblica, composto da 250 senatori eletti a suffragio universale e diretto su base regionale (nessuna Regione può avere un numero di senatori inferiore a sei, il Molise ha due senatori e la Valle d'Aosta uno), cui si aggiunge la partecipazione di un rappresentante per ogni Regione eletto da ciascun consiglio o assemblea regionale fra i propri componenti all'inizio di ciascuna legislatura regionale. Per la Regione Trentino Alto Adige/Südtirol i consigli delle Province autonome eleggono ciascuno un rappresentante. I rappresentanti delle Regioni nel Senato federale, cui è riconosciuto diritto di voto sulle materie di legislazione concorrente ovvero di interesse degli enti territoriali, non sono membri del Parlamento, non ricevono la relativa indennità e ad essi si applica la prerogativa dell'insindacabilità delle opinioni espresse e dei voti dati nell'esercizio delle loro funzioni.

      Considerando l'approvazione dell'emendamento uno stravolgimento del lavoro svolto in Commissione, che aveva prodotto un testo condiviso da una maggioranza superiore alla soglia dei due terzi dei componenti del Senato, il sen. Vizzini ha rassegnato le dimissioni dall'incarico di relatore.

      Il provvedimento è tornato in Commissione per l'esame degli emendamenti in tema di presidenzialismo e per la nomina di un nuovo relatore; poichè nella seduta notturna di martedì 3 luglio non è stata approvata la proposta di conferire mandato di relatore al sen. Boscetto, di riferire all'Assemblea sulle parti del disegno di legge rinviate in Commissione e ai relativi emendamenti, il Presidente Vizzini rappresenterà al Senato lo svolgimento e l'esito dei lavori in Commissione.

      Dossier del Servizio studi n. 352 su elementi di diritto comparato (formato pdf: 230 KB) »

      Finanziamento partiti politici: concluso esame in 1a Commissione

      Martedì 3 luglio la Commissione Affari costituzionali ha concluso l'esame dei ddl n. 3321 e connessi sul finanziamento ai partiti politici, già approvato dalla Camera, conferendo mandato ai relatori a riferire favorevolmente in Assemblea sul ddl 3321, come pervenuto dalla Camera, dal quale sono disgiunti i ddl 824, 1508, 3055, 3126, 3146, 3153, 3203, 3228, 3317 e 3199; per l'esame di questi ultimi e degli emendamenti presentati al ddl 3321 ritirati dai proponenti, è costituito un Comitato ristretto per l'elaborazione di un testo unificato da proporre alla Commissione.
      Il ddl n. 3321, nell'articolo 1 comma 1, prevede la riduzione dei contributi pubblici per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici: "i contributi pubblici per le spese sostenute dai partiti e dai movimenti politici sono ridotti a euro 91.000.000 annui, il 70 per cento dei quali, pari a euro 63.700.000, è corrisposto come rimborso delle spese per le consultazioni elettorali e quale contributo per l'attività politica. Il restante 30 per cento, pari a euro 27.300.000, è erogato, a titolo di cofinanziamento". Il disegno di legge, oltre a dettare disposizioni in materia di contributi a titolo di cofinanziamento a partiti e a movimenti politici, prevede misure al fine di garantire la trasparenza e i controlli dei rendiconti dei partiti e dei movimenti politici.
      I risparmi derivanti dalla riduzione dei contributi pubblici saranno destinati per il finanziamento di interventi conseguenti ai danni provocati da eventi sismici e calamità naturali.



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