Archivio delle notizie
  • Maggio 2010

    • Mercoledì 5

      Divieto di propaganda elettorale

      La Commissione Affari costituzionali ha avviato l'esame, in sede referente, del ddl 2038 ("Disposizioni concernenti il divieto di svolgimento di propaganda elettorale per le persone sottoposte a misure di prevenzione") già approvato in testo unificato dalla Camera. Relatore Carlo Vizzini (PdL).

      Federalismo fiscale: audizione Ministro Calderoli

      La Commissione sul Federalismo fiscale ha svolto il seguito dell'audizione del Ministro per la semplificazione normativa, Roberto Calderoli, in ordine all'attuazione della legge n. 42 del 2009, in materia di federalismo fiscale.

      Nomina Presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate

      La Commissione Difesa ha approvato all'unanimità lo schema di parere favorevole sulla nomina dell'ammiraglio di squadro Cristiano Bettini a Presidente della Cassa di previdenza delle Forze armate (n. 65).

      Casse privatizzate: audizione in Commissione Enti gestori

      In Commissione Enti gestori continua l'indagine conoscitiva sulla situazione economico-finanziaria delle casse privatizzate anche in relazione alla crisi dei mercati internazionali mercoledì 5 maggio si è svolta l'audizione del Presidente e del Direttore Generale della Cassa Nazionale di previdenza ed assistenza dei dottori commercialisti, dottor Walter Anedda e dottor Tommaso Pellegrini.

      Audizione in Commissione Rifiuti

      La Commissione Rifiuti mercoledì 5 maggio ha svolto l'audizione del Presidente della Commissione di garanzia sull'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, prof. Giovanni Pitruzzella.

      Riforma dell'accesso alla professione forense: esame in Aula

      «Il Consiglio Nazionale Forense, l'organo istituzionale più alto dell'Avvocatura, ha ritenuto doveroso e opportuno - questo ci lusinga molto - prendere una intera pagina di grandi quotidiani a tiratura nazionale per dire che il documento licenziato dalla Commissione Giustizia del Senato riguardante il nuovo ordinamento forense è apprezzabile e condiviso, un documento del quale si auspica la celere definizione». Lo ha ricordato in Aula il senatore Giuseppe Valentino nella seduta antimeridiana del 31 marzo, aprendo la discussione sul disegno di legge 601 (e connessi) recante "riforma dell'accesso alla professione forense e raccordo con l'istruzione universitaria". L'esame del testo prosegue questa settimana.

      Il disegno di legge, ha detto il relatore Valentino, «ha inteso riconsiderare i titoli di accesso, utilizzare strumenti più moderni e nello stesso tempo sottolineare come, fin dal primo approccio con l'attività professionale, si debba dar prova di avere quelle attitudini e quella capacità per lo svolgimento dell'attività in futuro. Quindi, non più i vecchi compiti, come originariamente considerati, il vecchio tema sulle materie che venivano scelte, bensì un documento giuridico da redigere, discutere e trattare, senza più l'utilizzazione - questa è una sorta di ritorno all'antico - dei codici commentati che, pur essendo uno strumento della vita quotidiana di noi avvocati, nel momento della redazione di un compito consentono di accedere ad una serie di cognizioni che possono anche prescindere dal bagaglio culturale personale».
      Un altro elemento sottolineato dal Relatore è quello della «formazione professionale costante e sistematica»: il cittadino che va dall'avvocato «deve avere la consapevolezza piena, al di là delle sintonie che si costituiscono sul piano umano, personale e culturale, che oggettivamente quel soggetto al quale affida i propri interessi, di qualsivoglia natura, si sottopone periodicamente a verifica della sua capacità».

      Inoltre sono stati individuati i criteri «attraverso i quali mantenere le iscrizioni per contrastare il malvezzo che finora ha caratterizzato alcuni nostri colleghi avvocati, i quali, pur non svolgendo la professione, continuano ad essere iscritti all'albo, creando un oggettivo nocumento a chi invece, in maniera militante, svolge ogni giorno questa professione».

      APEM: sito per la presidenza italiana

      E' da ieri in linea, sul portale Parlamento, un sito curato dal Senato e dalla Camera in occasione della presidenza italiana dell'Assemblea parlamentare euromediterranea. Il ruolo dell'Italia nel nuovo contesto euromediterraneo è stato al centro di una conferenza che si è svolta lunedì 3 maggio, nella Sala degli Atti parlamentari della Biblioteca, a Palazzo della Minerva: i lavori sono stati aperti dal Presidente Schifani, che ha pronunciato un discorso.

      Audizione del sindaco di Torino in Commissione Diritti umani

      Prosegue l'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale in Commissione Diritti umani, che mercoledì 5 maggio ha svolto l'audizione del sindaco di Torino, Flavio Zanonato e dell'assessore Giorgio Silli.

      Proseguono le inchieste della Commissione sul SSN

      La Commissione sul Servizio sanitario nazionale martedì 4 maggio, nell'ambito dell'inchiesta sull'analisi comparativa dell'efficienza, della qualità e dell'appropriatezza delle Aziende sanitarie italiane, ha svolto l'audizione della professoressa Sabina Nuti.
      Mercoledì 5 maggio ha proseguito l'inchiesta su alcuni aspetti della medicina territoriale, con particolare riguardo al funzionamento dei Servizi pubblici per le tossicodipendenze e dei Dipartimenti di salute mentale, con l'audizione di rappresentanti dell'Unione nazionale delle Associazioni per la salute mentale (U.N.A.SA.M.).

      Audizione Enel in Commissione Infortuni sul lavoro

      Oggi, mercoledì 5 maggio la Commissione "morti bianche" ha svolto l'audizione di rappresentanti dell'ENEL.

      Obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009

      In Commissione Politiche dell'Unione europea, il senatore Giacomo Santini (PdL) ha svolto la relazione illustrativa sul ddl 1781-B ("Disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2009 ") giunto all'esame del Senato per la quarta lettura.
      Dopo alcuni interventi in discussione generale, l'esame è stato rinviato. Sulle sole parti del ddl modificate dalla Camera dei deputati, è stato fissato il termine per la presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno alle ore 17 di oggi 5 maggio 2010.

      Codice penale militare

      Le Commissioni riunite Giustizia e Difesa, in sede referente, hanno avviato l'esame dei ddl 335 e 2099, Codice penale militare. I relatori Pierfrancesco Emilio Romano Gamba (PdL) e Piero Longo (PdL) hanno illustrato i provvedimenti.

      Intercettazioni: prosegue esame ddl in Commissione Giustizia

      Anche questa settimana sono stati al centro dell'attenzione della Commissione Giustizia i ddl 1611 e connessi in materia di intercettazioni telefoniche.

      Protezione civile

      La Commissione Affari costituzionali ha avviato l'esame, in sede referente, del ddl 1723 ("Modifiche alla legge 24 febbraio 1992, n. 225, e al decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, in materia di protezione civile, di definizione dello stato di emergenza e della sua estensione territoriale e temporale, ai fini della tutela delle situazioni giuridiche soggettive dei cittadini interessati") e connessi ddl nn. 2008, 2021 e 2045. Relatore Lucio Malan (PdL).

      Decoro della bandiera

      La Commissione Affari costituzionali ha avviato l'esame, in sede referente, del ddl 1350 ("Disposizioni in materia di decoro della bandiera"). Relatore Filippo Saltamartini (PdL).

      Calendario dei lavori fino al 13 maggio

      La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi martedì 4 maggio, ha approvato il nuovo calendario dei lavori fino al 13 maggio prossimo.

      In questa settimana e nella prossima se necessario, è previsto l'esame della riforma del codice della strada e il seguito della discussione del disegno di legge di riforma della professione forense.
      Il calendario potrà essere integrato con l'esame, se conclusi dalle Commissioni, dei ddl n. 1167-B/bis - Collegato lavoro pubblico e privato (rinviato alle Camere dal Presidente della Repubblica; approvato dalla Camera dei deputati) e ddl n. 1781-B - Legge comunitaria 2009 - (approvato dalla Camera dei deputati, modificato dal Senato e nuovamente modificato dalla Camera dei deputati.



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