Archivio delle notizie
  • Aprile 2012

    • Mercoledì 11

      Requisiti patrimoniali delle banche: approvate mozioni in Assemblea

      Il Senato, durante la seduta pomeridiana di mercoledì 11 aprile, ha ripreso la discussione di mozioni sui requisiti patrimoniali delle banche, mozioni su cui il Governo si è rimesso all'Assemblea e che sono risultate infine approvate.
      Le mozioni evidenziano la gravità di alcuni aspetti del funzionamento del sistema bancario e del mercato, in particolare con riferimento all'accesso al credito. Occorre monitorare la fase di entrata in vigore delle disposizioni di Basilea 3 per prevenire un'eventuale nuova crisi dei mercati simile a quella del 2008, modificare il modello della cosiddetta taglia unica degli operatori bancari e creditizi rivelatosi inefficiente ed intervenire per indirizzare una parte consistente della liquidità che il sistema bancario ha ricevuto dalla Banca centrale europea verso le imprese e le famiglie in modo da favorire un serio rilancio dell'economia.

      Ritardi nei pagamenti da parte delle P.A.: approvato in Aula ordine del giorno unitario

      Il Senato, nella seduta pomeridiana dell'11 aprile, ha approvato un ordine del giorno unitario sui ritardi nei pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni sul quale sono confluite le diverse mozioni.
      Nel testo, accolto dal Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Polillo, il Governo si è impegnato ad accelerare il recepimento e l'attuazione delle normative comunitarie che fissano termini inderogabili per il pagamento dei debiti da parte delle pubbliche amministrazioni, anche al fine di evitare l'accumularsi di ulteriori debiti nei confronti di privati; a rendere pienamente operative le norme che prevedono la compensabilità dei crediti non prescritti nei confronti di regioni, enti locali ed enti del servizio sanitario nazionale con le somme dovute a seguito di iscrizione a ruolo, valutando anche la possibilità di compensazioni di crediti vantati da privati nei confronti della pubblica amministrazione con le obbligazioni di natura fiscale; a prevedere, in materia di cessione pro solvendo, la possibilità di concessione della garanzia dello Stato ed un maggiore coinvolgimento del sistema bancario; a valutare la possibilità di autorizzare la Cassa depositi e prestiti ad acquisire i crediti delle imprese interessate dai ritardati pagamenti nei confronti della pubblica amministrazione. Il Sottosegretario Polillo ha inoltre precisato che la Tesoreria unica costituisce una soluzione temporanea ma di troppo recente istituzione per essere già messa in discussione ed ha giudicato maturo il tempo per una revisione del Patto di stabilità interno.

      Calendario dei lavori fino al 19 aprile

      La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi il pomeriggio dell'11 aprile, ha approvato modifiche al calendario corrente e il nuovo calendario dei lavori fino al 19 aprile.

      Fermi restando gli argomenti previsti per la settimana in corso, su richiesta del Governo la discussione della mozione sull'accordo Unione europea-Marocco in materia di commercio di prodotti agroalimentari è stata differita alla prima settimana di maggio e viene inserita in calendario per domani mattina la mozione Rutelli sull'insegnamento della storia dell'arte.

      La prossima settimana, a partire dalla seduta pomeridiana di martedì 17 aprile, l'Assemblea proseguirà l'esame del disegno di legge in materia di introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale, che per la sua approvazione richiede la maggioranza assoluta dei componenti del Senato.

      Successivamente saranno discussi i disegni di legge costituzionali in materia di modifiche alla composizione delle Assemblee delle Regioni Sardegna, Sicilia e Friuli Venezia Giulia, la risoluzione della Commissione affari esteri su atti comunitari concernenti normative dell'Unione europea in materia di politica di vicinato, nonché il disegno di legge sull'esercizio abusivo della professione. Il calendario è stato approvato all'unanimità.

      Ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi: il parere favorevole della 1a Commissione

      Mercoledì 11 aprile la Commissione Affari costituzionali ha espresso parere favorevole allo schema di decreto legislativo recante attuazione della direttiva 2009/50/CE, sulle condizioni di ingresso e soggiorno di cittadini di Paesi terzi che intendano svolgere lavori altamente qualificati (A.G. n. 450).

      Inchiesta sul Servizio sanitario nazionale: audizione del sen. Tedesco

      La Commissione parlamentare di inchiesta sull'efficacia e l'efficienza del Servizio sanitario nazionale ha ascoltato mercoledì 11 aprile l'ex Assessore alle politiche della salute della Regione Puglia, senatore Alberto Tedesco, nell'ambito dell'inchiesta sui fenomeni di corruzione nell'ambito del Servizio sanitario nazionale.

      Legge comunitaria 2011: audizioni in 14a Commissione

      L'Ufficio di Presidenza allargato della Commissione Politiche dell'Unione europea ha in programma per mercoledì 11 aprile alle 13,30 le audizioni informali, nell'ambito dell'esame del ddl 3129 (Legge comunitaria 2011), di Silvio Garattini, Direttore dell'Istituto di ricerche farmacologiche "Mario Negri", di Roberto Caminiti, del Dipartimento di fisiologia e farmacologia dell'Università di Roma La Sapienza e di Gianni Dal Negro, Presidente dell'AISAL (Associazione italiana per la scienza degli animali da laboratorio).

      Borghi antichi e siti Unesco: seguito esame nelle Commissioni riunite 7a e 13a

      E' ripreso mercoledì 11 aprile l'esame in sede referente, nelle Commissioni riunite Beni culturali e Ambiente, dei ddl 2862 (e connessi) sui borghi antichi e 2564 sui siti UNESCO.

      Responsabilità civile dei magistrati: seguito audizione Anm in 2a Commissione

      E' ripresa mercoledì 11 l'audizione dell'Associazione Nazionale Magistrati in Commissione Giustizia, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulle problematiche connesse alla responsabilità civile dei magistrati.

      Riforme istituzionali: esame in 1a Commissione

      E' ripreso mercoledì 11 aprile l'esame della Commissione Affari Costituzionali in sede referente dei ddl costituzionali 24 e connessi su riforma del Parlamento e forma di governo. In settimana è inoltre previsto anche il seguito della discussione dei ddl 83 e connessi sul referendum.

      Equità retributiva nel lavoro giornalistico: esame in 11a Commissione in sede deliberante

      Il ddl 3233 recante "Norme per promuovere l'equità retributiva nel lavoro giornalistico" (approvato dalla Camera dei deputati) è all'ordine del Giorno della Commissione Lavoro per la seduta di mercoledì 11 aprile. Il Presidente del Senato Schifani aveva firmato il 4 aprile l'assegnazione alla 11a Commissione in sede deliberante.

      Pareggio di bilancio nella Costituzione: seconda deliberazione del Senato

      E' ripreso mercoledì 11 aprile l'esame in Aula del ddl costituzionale n. 3047-B recante introduzione del principio del pareggio di bilancio nella Carta costituzionale. La Conferenza dei Capigruppo che si è riunita nel pomeriggio di mercoledì ha fissato il seguito dell'esame per la seduta pomeridiana di martedì 17 aprile.

      Nella seduta antimeridiana del 29 marzo l'Assemblea di Palazzo Madama aveva incardinato la discussione. Si tratta della seconda deliberazione del Senato.

      Si legge all'articolo 1 del ddl: "L'articolo 81 della Costituzione è sostituito dal seguente:
      «Art. 81. - Lo Stato assicura l'equilibrio tra le entrate e le spese del proprio bilancio, tenendo conto delle fasi avverse e delle fasi favorevoli del ciclo economico. Il ricorso all'indebitamento è consentito solo al fine di considerare gli effetti del ciclo economico e, previa autorizzazione delle Camere adottata a maggioranza assoluta dei rispettivi componenti, al verificarsi di eventi eccezionali»".

      Come riferito dal sen. Vizzini, l'introduzione nella Costituzione del principio del pareggio di bilancio non risponde solo ad esigenze di carattere finanziario, ma si pone anche l'obiettivo di inserire l'Italia nel percorso di una più piena integrazione europea, aderendo ai principi di equilibrio dei bilanci e di sostenibilità del debito pubblico. È inoltre prevista l'istituzione, presso le Camere, di un organismo indipendente con compiti di analisi e verifica in materia di andamenti di finanza pubblica e adempimento delle regole di bilancio, mentre ai Regolamenti delle Camere è rimessa la disciplina della funzione parlamentare di controllo sulla finanza pubblica.

      Ddl lavoro: esame in 11a Commissione

      Il disegno di legge di riforma del mercato del lavoro, presentato giovedì 5 aprile dal Governo al Senato, è stato immediatamente assegnato dal Presidente Renato Schifani alla Commissione Lavoro di Palazzo Madama.

      La Commissione si è riunita martedì 10 aprile in Ufficio di presidenza per la programmazione dei lavori. Nella prima seduta, mercoledì 11 aprile, è iniziato l'esame in sede referente del ddl 3249 recante "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita", presentato dal Ministro del lavoro e politiche sociali, Elsa Fornero. Hanno riferito sul provvedimento i senatori Castro e Treu.
      Mercoledì 11 aprile si sono svolte in Ufficio di Presidenza le audizioni dei rappresentanti di CGIL, CISL, UIL, UGL e Confindustria.

      Articolo 18 e riforma del mercato del lavoro: mozioni in Aula

      L'Aula di Palazzo Madama, mercoledì 4 aprile, è stata impegnata nell'avvio della discussione di mozioni sull'articolo 18 dello Statuto dei lavoratori e sulla riforma del mercato del lavoro.
      Il sen. Belisario (IdV) ha chiesto al Governo di rimuovere dal confronto parlamentare l'ostacolo costituito dall'intenzione di riformare l'articolo 18, falsamente considerato un limite alla crescita del Paese che invece è fortemente pregiudicata da fattori come la lentezza della burocrazia, la corruzione, l'arretratezza delle infrastrutture, l'uso scorretto del credito concesso dalle banche, i ritardi della pubblica amministrazione nel pagamento dei crediti vantati dalle imprese, l'insostenibile pressione fiscale.
      Il sen. Mazzatorta (LNP) ha chiarito che l'articolo 18 va difeso in quanto principio di civiltà giuridica, a maggior ragione se si considera che non è la libertà di licenziare che interessa gli imprenditori bensì l'abbattimento del costo del lavoro, che ha raggiunto una dimensione abnorme che è la vera causa dell'enorme tasso di disoccupazione raggiunto; occorre inoltre intervenire sulla magistratura del lavoro per evitare che la materia dei licenziamenti continui ad essere trattata in modo ideologico.
      Al termine di un breve dibattito, l'Assemblea ha approvato una questione sospensiva proposta dal sen. Castro (PdL) che ha rilevato come la discussione sulle mozioni possa rivelarsi più utile dopo la presentazione, data per imminente, del provvedimento governativo sulla riforma del mercato del lavoro.



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