Archivio delle notizie
  • Marzo 2012

    • Giovedì 15

      Decreto semplificazioni tributarie: avvio esame ddl in 5a e 6a Commissione

      Le Commissioni riunite Bilancio e Finanze, nella seduta di giovedì 14 marzo, hanno proseguito l'esame del ddl n. 3184 di conversione del decreto semplificazioni tributarie (scade il 1° maggio 2012). L'iter del provvedimento, iniziato martedì 13 marzo, ha impegnato le Commissioni riunite anche nella giornata mercoledì 14. Il termine per la presentazione degli emendamenti è stato fissato per venerdì 16 marzo, alle ore 13.

      Diritti sindacali Mae: sì definitivo

      L'Aula di Palazzo Madama ha approvato in via definitiva il ddl n. 1843 recante "modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di diritti e prerogative sindacali di particolari categorie di personale del Ministero degli affari esteri" nel testo già licenziato dalla Camera.

      Il relatore, sen. Bettamio (PdL), ha spiegato come il provvedimento sia finalizzato a consentire al personale del Ministero degli affari esteri assunto con contratto regolato dalla legge dello Stato estero di residenza di partecipare all'elezione delle rappresentanze sindacali unitarie, nonché a disciplinare l'aspettativa e i permessi sindacali nei confronti del personale in servizio presso le rappresentanze diplomatiche e consolari, nonché presso gli istituti italiani di cultura all'estero, ancorché assunto con contratto regolato dalla legge locale.

      Ratifica della Convenzione penale sulla corruzione: il sì dell'Aula

      L'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato, nella seduta pomeridiana del 14 marzo, con 243 voti favorevoli e 5 astenuti, del ddl n. 850 sulla ratifica ed esecuzione della Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno, il cui esame è iniziato nella seduta di martedì 13 marzo. Il testo passa ora all'esame della Camera.

      La Convenzione, come ha spiegato il relatore Balboni, contiene norme già facenti parte dell'ordinamento penale italiano, ma con essa l'Italia s'impegna ad introdurne di ulteriori, tra le quali la modifica del reato di concussione (articolo 317 del codice penale), per cui il concusso, oggi vittima del reato, ne diventa soggetto attivo, quanto meno in relazione alla fattispecie di concussione per induzione. Vengono poi introdotti nuovi reati quali la corruzione nel settore privato e il traffico di influenza, una fattispecie già esistente nel nostro ordinamento ma per la quale verrebbe ampliata di molto la punibilità rispetto all'attuale fattispecie di millantato credito, in particolare sulle sanzioni penali per il soggetto erogatore.

      Informativa in Aula del ministro Fornero sulle prospettive occupazionali della Fiat

      Nella seduta di giovedì 15 marzo l'Assemblea di Palazzo Madama ha ascoltato l'informativa del Ministro del lavoro, Elsa Fornero, sulle prospettive occupazionali della Fiat.

      Il ministro ha ricordato che, in seguito ai contatti avuti le scorse settimane con i vertici dell'azienda in merito alle preoccupazioni sulla possibile chiusura di insediamenti industriali, "ha raccolto le rassicurazioni dei vertici, che hanno ribadito la volontà di continuare con il piano industriale presentato e quindi hanno ritenuto destituite di ogni fondamento le notizie in merito alla chiusura", ma ha anche specificato che la sollecitazione all'informativa "sottende però questioni molto più ampie che non quelle sulle quali questo Ministero del lavoro ha competenza .

      "Non pensiamo - ha poi specificato la Fornero - spetti al Governo aiutare, secondo meccanismi del passato, che peraltro non sono più consentiti in ambito europeo, le imprese a tirare avanti, magari galleggiando, perché ciò non è conveniente per l'economia, per l'occupazione, per la sostenibilità e per la economicità delle produzioni", piuttosto "quel che il Governo intende fare è creare un ambiente favorevole alle imprese, perché queste, non solo quelle che oggi ci sono, ma anche quelle che se ne sono andate e quelle che possono decidere dove fare investimenti, trovino motivo per investire ulteriormente nel nostro Paese".

      Adeguamento dell'ordinamento interno allo Statuto della Corte penale internazionale: termine emendamenti in 2a Commissione

      E' stato fissato per le ore 12 di giovedì 15 marzo il termine per la presentazione in Commissione Giustizia degli emendamenti al ddl n. 2769 in materia di adeguamento dell'ordinamento interno allo Statuto della Corte penale internazionale.

      Ripartizione Fondo unico giustizia: termine emendamenti in 2a Commissione

      E' stato fissato per il 15 marzo alle ore 12.00 il termine per presentare emendamenti
      in Commissione Giustizia al ddl 2527 e connesso sulla ripartizione del Fondo unico giustizia.
      Il provvedimento prevede che i fondi ed i proventi dei beni confiscati alle organizzazioni criminali, che confluiscono nel Fondo unico giustizia, siano destinati, tramite un'attenta ed oculata gestione, allo sviluppo sociale ed economico degli stessi territori interessati dai provvedimenti di sequestro e confisca, quale forma di risarcimento per rimediare, almeno parzialmente, ai danni inferti in tali regioni dal sistema criminale.

      Politica comune della pesca: audizione del Commissario europeo Damanaki in Commissioni congiunte

      Giovedì 15 marzo le Commissioni congiunte Agricoltura e Politiche dell'Unione europea di Senato e Camera hanno svolto l'audizione del Commissario europeo per gli affari marittimi e la pesca Damanaki sulla riforma della politica comune della pesca.

      Normativa sui contratti pubblici: il viceministro Ciaccia in 8a Commissione

      Giovedì 15 marzo si sono svolte in Commissione Lavori pubblici le comunicazioni del vice ministro delle infrastrutture e dei trasporti, Mario Ciaccia, in merito alle prospettive di riforma della normativa in materia di contratti pubblici.

      Ratifica della Convenzione penale sulla corruzione: il sì dell'Aula

      L'Assemblea di Palazzo Madama ha approvato, nella seduta pomeridiana del 14 marzo, con 243 voti favorevoli e 5 astenuti, del ddl n. 850 sulla ratifica ed esecuzione della Convenzione penale sulla corruzione, fatta a Strasburgo il 27 gennaio 1999, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno, il cui esame è iniziato nella seduta di martedì 13 marzo. Il testo passa ora all'esame della Camera.

      Nella seduta del 7 giugno 2011, le Commissioni riunite Giustizia e Esteri avevano dato il via libera, in sede referente, conferendo mandato ai relatori Balboni e Bettamio a riferire favorevolmente sul testo del disegno di legge 850, così come modificato dalle Commissioni, autorizzandoli a richiedere la relazione orale e a proporre l'assorbimento del disegno di legge n. 2058.

      La Convenzione, come ha spiegato il relatore Balboni, contiene norme già facenti parte dell'ordinamento penale italiano, ma con essa l'Italia s'impegna ad introdurne di ulteriori, tra le quali la modifica del reato di concussione (articolo 317 del codice penale), per cui il concusso, oggi vittima del reato, ne diventa soggetto attivo, quanto meno in relazione alla fattispecie di concussione per induzione. Vengono poi introdotti nuovi reati quali la corruzione nel settore privato e il traffico di influenza, una fattispecie già esistente nel nostro ordinamento ma per la quale verrebbe ampliata di molto la punibilità rispetto all'attuale fattispecie di millantato credito, in particolare sulle sanzioni penali per il soggetto erogatore.



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