Archivio delle notizie
  • Ottobre 2008

    • Mercoledì 15

      Gestione rifiuti: nuova audizione in 13a Commissione

      La Commissione Ambiente ha svolto le audizioni di rappresentanti del Consorzio Chierese per i Servizi e del Consorzio di Bacino dei Rifiuti dell'Astigiano nell'ambito dell'indagine sulle problematiche relative alla produzione e alla gestione dei rifiuti.

      Audizione informale in Commissione enti gestori

      La Commissione parlamentare di controllo sull'attività degli enti gestori di forme obbligatorie di previdenza e assistenza sociale, ha svolto l'audizione informale del Presidente della Cassa nazionale di previdenza ed assistenza a favore dei Ragionieri e Periti Commerciali, Paolo Saltarelli, sull'istituzione dell'albo unico tra dottori commercialisti e ragionieri e le relative conseguenze sulle rispettive casse di previdenza.

      Ministro Maroni in Comitato Schengen

      Il Comitato parlamentare di controllo sull'attuazione dell'accordo di Schengen, di vigilanza sull'attività di Europol, di controllo e vigilanza in materia d'immigrazione, ha svolto l'audizione del Ministro dell'Interno Roberto Maroni, in merito alle misure avviate per migliorare l'efficacia della normativa in materia d'immigrazione.

      Ministro Sacconi in Commissione Infortuni

      La Commissione Parlamentare di inchiesta sul fenomeno degli infortuni sul lavoro con particolare riguardo alle cosiddette "morti bianche" ha concluso il 14 ottobre l'audizione del Ministro del lavoro, della salute e politiche sociali, Maurizio Sacconi.
      Nel suo intervento il Ministro si è soffermato sulla volontà di costituire un sistema informativo unico per la casistica degli infortuni sul lavoro, da mettere a disposizione di tutti i soggetti pubblici e privati coinvolti nel settore. Ha poi ribedito l'intenzione del Governo di dare piena attuazione alla nuova disciplina in materia di sicurezza dei luoghi di lavoro di cui alla legge n. 123 del 2007 e al connesso decreto legislativo n. 81 del 2008, privilegiando tuttavia, anzichè l'eccesso di regole e gli adempimenti formali, un approccio sostanziale e la ricerca delle soluzioni concrete più efficaci, anche attraverso la semplificazione o modifica di talune norme, secondo le indicazioni scaturite da accordi bilaterali tra le parti sociali. Sacconi ha inoltre confermato la volontà di rafforzare i controlli e le funzioni ispettive, in un'ottica però non meramente punitiva, ma collaborativa nei confronti delle imprese.

      Organizzazione uffici di diretta collaborazione

      La Commissione Industria ha approvato all'unanimità una proposta di parere favorevole con osservazioni proposta dal relatore Vetrella sull'atto del Governo n. 26 "Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante il regolamento di organizzazione degli uffici di diretta collaborazione del Ministro dello sviluppo economico".

      Riorganizzazione Ministero sviluppo economico

      La Commissione Industria, in sede consultiva su atti del governo, ha approvato all'unanimità una proposta di parere favorevole con osservazioni e condizioni proposta dal relatore Vetrella sull'atto del Governo n.25 ("Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante il regolamento di riorganizzazione del Ministero dello sviluppo economico").

      Decreto-legge n. 137: disposizioni urgenti scuola

      Con la relazione della senatrice Poli Bortone, la Commissione Istruzione ha avviato il 14 ottobre, in sede referente, l'esame congiunto dei ddl 1108 di conversione del decreto-legge n. 137, recante disposizioni urgenti in materia di istruzione e università, già approvato dalla Camera e discusso insieme al ddl 552, 785, e 963. L'esame in Aula è previsto da martedì 21 ottobre alle ore 16.

      La relatrice, tra le misure previste dal decreto volte ad una «educazione alla legalità, divenuta urgente anche alla luce dell'emergenza educativa», ha illustrato quella riguardante la valutazione del comportamento degli studenti, ossia il cosiddetto «voto in condotta». A decorrere dall'anno scolastico in corso, in sede di scrutinio intermedio e finale nelle scuole secondarie di primo e secondo grado, si prevede di prendere in considerazione il comportamento degli studenti mediante l'attribuzione di un voto numerico espresso in decimi. Sono state poi illustrate alcune innovazioni circa le modalità di valutazione del rendimento nelle scuole del primo ciclo di istruzione, con l'attribuzione di voti numerici espressi in decimi, facendo poi presente che nella scuola primaria i docenti possono non ammettere l'alunno alla classe successiva solo in casi eccezionali, comprovati da specifica motivazione, mentre nella scuola secondaria di primo grado per l'ammissione occorre un voto non inferiore a sei decimi in ciascuna disciplina, previa decisione assunta a maggioranza dal consiglio di classe. Dopo aver riferito su una modifica introdotta nel corso dell'esame presso la Camera, concernente la valutazione differenziata di alunni con difficoltà di apprendimento e con disabilità, la relatrice si è soffermata sulla previsione dell'insegnante unico nella scuola primaria con un quadro orario di 24 ore settimanali, secondo il modello organizzativo vigente fino al 1990.

      Contenimento spesa sanitaria: decreto in 5a Commissione

      Con la relazione del senatore Salvo Fleres (PdL), la Commissione Bilancio, in sede referente, ha avviato l'esame del ddl 1083 di conversione del decreto-legge 7 ottobre 2008, n. 154, recante disposizioni urgenti per il contenimento della spesa sanitaria e in materia di regolazioni contabili con le autonomie locali.
      La Commissione ha fissato il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 12 di mercoledì 22 ottobre.

      Illustrando i contenuti del provvedimento, il relatore Fleres ha segnalato tra l'altro la possibilità che il Consiglio dei ministri nomini uno o più sub commissari da affiancare al commissario ad acta per le regioni inadempienti rispetto agli adempimenti stabiliti dai piani di rientro. Il senatore ha poi riferito che, con riferimento alla copertura relativa all'abolizione del ticket di 10 euro sulle ricette per le prestazioni di assistenza specialistica, si è previsto un incremento del livello di finanziamento del Servizio sanitario nazionale per l'anno 2009 per 434 milioni.
      Il sen. Fleres ha infine invitato ad un'attenta lettura della Nota n. 17 del Servizio del bilancio, al fine di approfondire le questioni connesse ai profili di quantificazione e copertura degli oneri del provvedimento in esame.

      Decreto immigrazione: in 1a e 2a Commissione riunite

      Nelle Commissioni Affari costituzionali e Giustizia riunite, è in corso l'esame del ddl 1072 di conversione del decreto-legge n. 151, in materia di prevenzione e accertamento di reati, di contrasto alla ciminalità organizzata e all'immigrazione clandestina. E' stato fissato per martedì 21 alle ore 18 il termine per la presentazione di emendamenti.

      Il relatore per la Commissione Affari costituzionali Saltamartini, illustrando il contenuto del provvedimento, ha spiegato che proroga il termine per l'adempimento dell'obbligo, imposto ai fornitori di servizi telefonici, di assegnare un indirizzo IP univoco agli utenti, al fine di poter individuare la fonte delle comunicazioni, ripristinando temporaneamente la speciale disciplina sulla conservazione dei dati del traffico telematico, in considerazione delle difficoltà tecniche incontrate nell'attuazione di una specifica norma contenuta nella direttiva 24/2006/CE del 15 marzo 2006. Con l'articolo 2 si autorizza fino al 31 dicembre 2008 l'impiego di 500 militari delle forze armate destinati a operare in concorso con le forze di polizia per assicurare un più efficace controllo del territorio; tale contingente si aggiunge a quello di 3000 unità già impiegate ai sensi del decreto-legge n. 92 del 2008. L'articolo 3 autorizza la spesa necessaria per un piano straordinario di costruzione di ulteriori centri di identificazione ed espulsione.

      Il relatore per la 2a Commissione Mazzatorta ha riferito anche sui fondi stanziati per la costruzione, per l'ampliamento ed il miglioramento della disponibilità ricettiva dei centri di identificazione ed espulsione.

      Missione in Georgia e altre missioni internazionali: i decreti da oggi in Aula

      L'Assemblea ha avviato la discussione di due decreti-legge: il n. 147, recante disposizioni urgenti per assicurare la partecipazione italiana alla missione di vigilanza dell'Unione europea in Georgia (ddl 1038) e il n. 150, recante proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali per l'anno 2008 (ddl 1061).

      Il primo è finalizzato a fornire il fondamento normativo alla partecipazione italiana alla missione di vigilanza dell'Unione Europea in Georgia denominata EUMM Georgia. Il 15 settembre 2008 il Consiglio dell'Unione Europea ha adottato un'azione comune, mediante la quale è stato accolto l'invito rivolto dal Governo della Georgia affinché l'Europa intervenisse sullo scenario della crisi russo-georgiana mediante una specifica missione civile: l'azione comune prevede che ad essa partecipi essenzialmente personale distaccato dagli Stati membri o dalle istituzioni comunitarie e che ciascuno Stato membro debba sostenere i costi connessi con il personale destinato, incluse le spese di viaggio relative al luogo di schieramento, gli stipendi, la copertura sanitaria e tutte le indennità. Il Governo italiano prenderà parte alla missione europea mediante l'invio di 40 osservatori - 36 militari e 4 civili - oltre all'impiego di veicoli e apparati di telecomunicazione.

      Il secondo decreto all'esame dell'Aula mira invece ad assicurare la proroga, dal 1° ottobre al 31 dicembre 2008, della partecipazione del personale delle Forze armate e di polizia alle missioni internazionali UNIFIL, Althea, EUFOR/Tchad/RCA, Minustah e alla missione della Guardia di finanza in Libia, missioni per le quali il decreto-legge n. 8 del 2008 aveva previsto la scadenza al 30 settembre 2008. Lo stesso provvedimento in conversione autorizza inoltre la partecipazione alla missione dell'OSCE in Georgia e le ulteriori spese sopravvenute nell'ambito delle missioni in Afghanistan, Mediterraneo e Kosovo e delle attività in Iraq già finanziate per il 2008 dal medesimo decreto-legge.



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