La Commisione Difesa ha avviato l'esame della "Proposta di modifica dell'articolo 7 della deliberazione del Senato della Repubblica del 16 marzo 2010 recante: Istituzione di una Commissione parlamentare di inchiesta sui casi di morte e gravi malattie che hanno colpito il personale italiano impiegato nelle missioni militari all'estero, nei poligoni di tiro e nei siti in cui vengono stoccati munizionamenti, in relazione all'esposizione a particolari fattori chimici, tossici e radiologici dal possibile effetto patogeno, con particolare attenzione agli effetti dell'utilizzo di proiettili all'uranio impoverito e della dispersione nell'ambiente di nanoparticelle di minerali pesanti prodotte dalle esplosioni di materiale bellico e a eventuali interazioni" (Doc. XXII, n. 7-10/ter).

Mercoledì 16 maggio la Commissione uranio impoverito ha svolto l'audizione di una rappresentanza del Coordinamento nazionale danneggiati da vaccini (Condav).

La Commissione Lavori pubblici, nella seduta di mercoledì 16 maggio, ha espresso parere favorevole alla proposta di nomina di Antonino De Simone a Presidente dell'Autorità portuale di Messina (n. 143).

La Commissione Lavori pubblici, nella seduta di mercoledì 16 maggio, ha espresso parere favorevole alla proposta di nomina di Francesco Messineo a Presidente dell'Autorità portuale di Marina di Carrara (n. 142).

Mercoledì 16 maggio al Commissione Industria ha espresso parere favorevole allo schema di decreto legislativo relativo all'indicazione del consumo di energia e di altre risorse dei prodotti connessi all'energia, mediante l'etichettatura ed informazioni uniformi relative ai prodotti (A.G. n. 456).

Mercoledì 16 maggio la Commissione Industria ha espresso parere favorevole allo schema di decreto legislativo in materia di macchine per l'applicazione di pesticidi (A.G. n. 453).

L'Assemblea, nella seduta pomeridiana del 16 maggio, ha approvato la "Ratifica ed esecuzione della Convenzione del Consiglio d'Europa per la protezione dei minori contro lo sfruttamento e l'abuso sessuale, fatta a Lanzarote il 25 ottobre 2007, nonché norme di adeguamento dell'ordinamento interno", approvata dalla Camera dei deputati, modificato dal Senato e nuovamente modificato dalla Camera (A.S. 1969-B).

Il Presidente del Senato Renato Schifani ha deciso di aderire anche quest'anno all'iniziativa europea "Notte dei Musei" nata nel 2005, che si svolge con il patrocinio del Consiglio d'Europa e dell'Unesco. Palazzo Madama sarà quindi aperto al pubblico dalle ore 20.00 di sabato 19 alle 02.00 di domenica 20 maggio.

• Comunicato stampa »

La Commissione Diritti umani mercoledì 16 maggio ha portato avanti l'indagine conoscitiva sui livelli e i meccanismi di tutela dei diritti umani, vigenti in Italia e nella realtà internazionale: si è svolta l'audizione del Ministro dell'interno, sulle questioni attinenti all'immigrazione; sono stati quindi ascoltati rappresentanti della comunità della Repubblica democratica del Congo in Italia, sulla situazione nella RD Congo.

La Commissione Lavoro è impegnata con il seguito dell'esame del ddl n. 3249 recante "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita", presentato dal Ministro del lavoro e politiche sociali, Elsa Fornero. Il provvedimetno è calendarizzato in Aula per le sedute pomeridiana di mercoledì 23 e antimeridiana di giovedì 24 maggio.

Anche questa settimana la Commissione Affari costituzionali è impegnata nella discussione dei ddl costituzionali 24 e connessi su riforma del Parlamento e forma di governo; il 18 aprile il relatore, sen. Vizzini, ha riferito sul ddl n. 3252 e ha presentato un testo unificato (allegato al resoconto del 18 aprile) per i disegni di legge all'odg, che la Commissione ha assunto quale testo base per il prosieguo dei lavori.

• Calendario dei lavori »
  

Martedì 15 maggio la Commissione Affari costituzionali, in relazione all'A.S. n. 3284 di conversione del decreto legge 52/2012 sulla razionalizzazione della spesa pubblica (scade il 7 luglio), ha espresso parere favorevole in merito ai presupposti costituzionali del provvedimento.
Il disegno di legge è passato poi all'esame delle Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio nella seduta di mercoledì 16 maggio.
Il provvedimento, si legge nella relazione illustrativa, è volto a dare attuazione all'impegno del Governo di procedere all'analisi ed alla revisione della spesa pubblica con la finalità di evitare inefficienze, eliminare sprechi e ottenere risorse da destinare alla crescita e garantire, da un lato, il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, e dall'altro l'ammodernamento dello Stato e il rilancio dell'economia e dell'occupazione.
Concretamente, il decreto adottato dal Consiglio dei ministri istituisce, al fine di coordinare l'azione del Governo e le politiche di analisi e revisione della spesa pubblica, un Comitato interministeriale, presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri e composto dal Ministro per i rapporti col Parlamento delegato per il programma di Governo, dal Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e dal Ministro dell'economia e delle finanze o dal Vice Ministro da lui delegato, nonché dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con funzioni di Segretario del Consiglio dei ministri.
Si prevede, inoltre, l'istituzione di un Commissario straordinario per la razionalizzazione della spesa per acquisti di beni e servizi con il compito di definire il livello di spesa per voci di costo delle amministrazioni pubbliche, nominato dal Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e del Ministro per i rapporti con il Parlamento.

L'Aula ha approvato all'unanimità, con 256 voti, l'A.S. 2805 in materia di riconoscimento dei figli naturali, approvato dalla Camera dei deputati. Nella seduta antimeridiana del 16 maggio, l'Aula aveva sospeso la discussione, iniziata nella seduta del 15 maggio, per consentire un ulteriore approfondimento in Commissione Giustizia.
Come riferito dalla sen. Gallone, il testo si propone, in attuazione dei principi costituzionali, di adeguare il diritto di famiglia al mutato contesto storico-sociale, in particolare eliminando dall'ordinamento giuridico le residue distinzioni tra status di figlio legittimo, nato in costanza di matrimonio e status di figlio naturale, nato al di fuori del matrimonio. Nel disegno di legge, con l'espressione «figlio naturale» si comprendono i figli generati da coppie non coniugate; quelli adulterini, cioè quelli nati da coppie nelle quali uno dei due genitori era coniugato con altra persona ed infine, in seguito ad una modifica apportata in sede referente, quelli incestuosi. La relatrice ha quindi sottolineato che "l'esigenza di un intervento legislativo per giungere ad una filiazione «senza aggettivi» è ormai ineludibile se si considera il significativo mutamento sociale che ha interessato il Paese dal 1942 ad oggi. È sufficiente pensare, da un lato, ai superamento, con la legge sul divorzio, del dogma dell'indissolubilità matrimoniale a livello civile e al diffondersi della famiglia di fatto e, dall'altro, all'impatto che la scoperta del DNA ha avuto sul riconoscimento della paternità segnando la fine di quella putativa a favore di quella biologica".

La Commissione Politiche dell'Unione europea, in relazione all'esame congiunto del ddl n. 3129 Legge comunitaria 2011, già approvato dalla Camera, e della petizione n. 1421 contro la vivisezione dei cani, aveva convenuto di spostare il termine per la presentazione degli emendamenti alle ore 12 di mercoledi 16 maggio, salvo che per gli emendamenti all'articolo 25 il cui termine è stato fissato alle ore 12 di mercoledi 23 maggio.
Nella seduta del 16 maggio la Presidente ha comunicato la richiesta del Presidente della Commissione Giustizia di rinviare ulteriormente il termine per la presentazione degli emendamenti all'articolo 25 del provvedimento, anche ai fini dell'espressione della relazione alla 14a Commissione. Per questo motivo la Commissione ha convenuto di fissare come nuovo termine, relativo solo all'articolo 25, le ore 17 del 5 giugno prossimo, in vista dell'inizio dell'esame degli emendamenti a partire dalla seduta del giorno successivo.
Il provvedimento è all'ordine del giorno della Commissione da mercoledì 16 maggio.

Mercoledì 16 maggio la Commissione Rifiuti ha svolto il seguito dell'audizione del Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, Corrado Clini.

Questa settimana la Commissione Ambiente ha proseguito l'indagine conoscitiva sulle problematiche relative alla produzione e alla gestione dei rifiuti, ai costi posti a carico dei cittadini, alla tracciabilità, al compostaggio, alla raccolta differenziata ed alla effettiva destinazione, al recupero ed al riuso dei rifiuti o delle loro porzioni: mercoledì 16 maggio sono stati ascoltati il presidente della Provincia di Viterbo, Marcello Meroi, e il presidente della Provincia di Latina, Armando Cusani.

La Conferenza dei Capigruppo, riunitasi questa mattina, ha approvato a maggioranza modifiche al calendario corrente e il calendario dei lavori dell'Assemblea fino al 31 maggio 2012.
Fermi restando gli argomenti già previsti dal calendario corrente, è stato stabilito che il seguito delle mozioni sulle fonti energetiche rinnovabili sarà posto al primo punto dell'ordine del giorno della seduta di domani, con inizio alle ore 9. Nella seduta di question time prevista per domani pomeriggio, alle ore 16 e con trasmissione diretta televisiva, interverranno i Ministri per la coesione territoriale e per la cooperazione internazionale e l'integrazione, che risponderanno a interrogazioni a risposta immediata rispettivamente sul Piano di azione coesione 2007-2013 e sulle politiche per la famiglia e per i giovani.

Per quanto riguarda il calendario della prossima settimana, nella seduta pomeridiana di martedì 22 e nella seduta antimeridiana di mercoledì 23 maggio è previsto il seguito degli argomenti non conclusi, nonché il seguito della discussione delle mozioni sulla minaccia cibernetica e sull'insegnamento della storia dell'arte. Nelle sedute pomeridiana di mercoledì 23 e antimeridiana di giovedì 24 maggio l'Assemblea avvierà l'esame del disegno di legge di riforma del mercato del lavoro. In tali sedute saranno svolte le relazioni, discusse e votate eventuali questioni incidentali e avrà inizio la discussione generale.

Mercoledì 16 maggio la Commissione Difesa, con le relazioni dei senatori Esposito e Scanu, ha avviato l'esame del ddl n. 3271 relativo alla legge-delega per la revisione dello strumento militare, congiungendone la discussione con quella dell'A.S. 934.
L'intervento legislativo è diretto, si legge nella relazione tecnica al provvedimento, a realizzare uno strumento militare di dimensioni più contenute ma di più elevato livello qualitativo e tecnologico, pienamente integrabile con il sistema di difesa e sicurezza europea e nella NATO e con capacità di proiezione, senza comportare alcun onere aggiuntivo.
In concreto si intende ridefinire, in senso riduttivo, l'assetto organizzativo delle Forze armate, con interventi di soppressione e accorpamento delle strutture operative, logistiche e formative, territoriali e periferiche, nonché di unificazione di funzioni in un'ottica interforze; ridurre le dotazioni organiche complessive del personale militare e civile; rimodulare i programmi di ammodernarnento e rinnovamento dei sistemi d'arma, attraverso una contrazione quantitativa delle piattaforme e dei mezzi a favore di una crescita qualitativa e tecnologica; introdurre misure di flessibilità del bilancio della Difesa, che consentano l'accertamento dei risparmi derivanti dall'attuazione delle misure di revisione dello strumento militare.

L'Aula il 15 maggio ha avviato l'esame dell'A.S. 2805 in materia di riconoscimento dei figli naturali, approvato dalla Camera dei deputati.
Come riferito dalla sen. Gallone, il testo si propone, in attuazione dei principi costituzionali, di adeguare il diritto di famiglia al mutato contesto storico-sociale, in particolare eliminando dall'ordinamento giuridico le residue distinzioni tra status di figlio legittimo, nato in costanza di matrimonio e status di figlio naturale, nato al di fuori del matrimonio. Nel disegno di legge, con l'espressione «figlio naturale» si comprendono i figli generati da coppie non coniugate; quelli adulterini, cioè quelli nati da coppie nelle quali uno dei due genitori era coniugato con altra persona ed infine, in seguito ad una modifica apportata in sede referente, quelli incestuosi. La relatrice ha quindi sottolineato che "l'esigenza di un intervento legislativo per giungere ad una filiazione «senza aggettivi» è ormai ineludibile se si considera il significativo mutamento sociale che ha interessato il Paese dal 1942 ad oggi. È sufficiente pensare, da un lato, ai superamento, con la legge sul divorzio, del dogma dell'indissolubilità matrimoniale a livello civile e al diffondersi della famiglia di fatto e, dall'altro, all'impatto che la scoperta del DNA ha avuto sul riconoscimento della paternità segnando la fine di quella putativa a favore di quella biologica".