Archivio delle notizie
  • Settembre 2009

    • Giovedì 17

      Campi ormeggi attrezzati per imbarcazioni da diporto

      Stamattina in Aula
      «Il nostro Paese è caratterizzato da uno dei sistemi ambientali e paesaggistici di maggior pregio, ma anche tra i più delicati. L'eccessiva pressione turistica e antropica che le isole minori e alcune aree marine di maggior pregio sono costrette a subire durante il periodo estivo rischia di comprometterne il valore. I flussi turistici non regolati rischiano infatti di aggredire il territorio senza produrre ricchezza e generare le risorse in grado di riequilibrare i fattori di disturbo all'ecosistema». E' quanto si legge nella relazione che presenta il ddl 979, recante "Istituzione di campi ormeggi attrezzati per imbarcazioni da diporto nelle isole minori e nelle aree marine di maggior pregio ambientale e paesaggistico". Il ddl propone di «promuovere un grande progetto per una infrastrutturazione leggera delle isole minori italiane e delle altre aree marine di pregio naturalistico, che le doti di campi ormeggio attrezzati nelle aree dove più alta è la pressione del diporto. In questo modo si potrebbero dotare le coste italiane di posti barca in porticcioli off shore per l'attracco e dotare queste realtà di servizi per la nautica da diporto che consentano una corretta fruizione del litorale e dell'entroterra». L'esame del ddl è iniziato nella seduta del 17 settembre.

      Etichettatura dei prodotti alimentari

      «Con il presente disegno di legge si intende rendere obbligatoria l'indicazione, nell'etichettatura dei prodotti alimentari immessi in commercio sul territorio italiano, del luogo di origine e provenienza della materia prima agricola utilizzata. La tutela dell'interesse dei cittadini consumatori ad una completa e non ingannevole informazione circa la natura e le caratteristiche dei prodotti alimentari acquistati, nonché la difesa degli interessi economici del made in Italy agro-alimentare, devono realizzarsi con l'adozione di regole certe in materia di etichettatura di tali prodotti». E' quanto si legge nella relazione del disegno di legge 1331, recante "Disposizioni in materia di etichettatura dei prodotti alimentari". Il ddl è nel calendario dell'Assemblea per le prossime sedute.

      Disposizioni correttive del decreto-legge anticrisi

      Approderà in Aula martedì 22 settembre

      Le Commissioni riunite Bilancio e Finanze hanno avviato il 9 settembre l'esame, in sede referente, del ddl 1749, "Conversione in legge del decreto-legge 3 agosto 2009, n. 103, recante disposizioni correttive del decreto-legge anticrisi n. 78 del 2009" (scade il 3 ottobre 2009), con le relazioni dei senatori Bonfrisco e Gentile. Come stabilito il 16 settembre dalla Conferenza dei Capigruppo, il decreto approderà in Aula martedì 22 settembre.

      Come illustrato dalla relatrice Bonfrisco, le norme contenute nel provvedimento rappresentano razionalizzazioni opportune derivanti dalla valutazione del Governo di integrare la portata di alcune disposizioni del decreto-legge anticrisi, per completarne e precisarne aspetti tecnici, come quelli relativi al ruolo che alcuni intermediari finanziari giocano nell'applicazione dello «scudo» fiscale, anche alla luce delle intervenute disposizioni antiriciclaggio.

      Prevenzione frodi nel settore del credito al consumo

      Sì dell'Aula

      Alla ripresa dei lavori dopo la sospensione estiva, nella seduta del 16 settembre, l'Assemblea ha approvato il testo unificato dei ddl nn. 414 e 507, recante disposizioni di contrasto al furto d'identità e disposizioni in materia di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo, dei pagamenti dilazionati o differiti e nel settore assicurativo. La parola passa ora all'Assemblea.
      L'argomento era stato affrontato dalla Commissione Finanze in sede referente fino al 9 luglio 2009, conferendo all'unanimità alla relatrice Germontani il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sul testo unificato delle 2 proposte, con le modificazioni accolte in sede referente. Il testo unificato è stato presentato e discusso nella seduta del 5 novembre 2008 (in allegato al resoconto).

      «La situazione generale del Paese, le difficoltà economiche delle famiglie italiane e il ricorso a forme di pagamento dilazionate o, comunque, differite nel tempo, rendono ormai indifferibile l'adozione di un organico intervento legislativo», ha osservato la relatrice Germontani.
      Le finalità del provvedimento sono così riassunte: «Prevenire il fenomeno delle frodi attraverso strumenti di accertamento dell'identità e dell'effettiva capacità di reddito del soggetto richiedente l'accesso al credito; costituire un deterrente in grado di dissuadere i potenziali frodatori e ridurre il contenzioso giudiziario civile e penale».
      Secondo le stime attualmente disponibili in materia di gestione dei sistemi di informazione creditizia, oltre 17.000 sono stati i tentativi di frode ai danni del settore finanziario nel 2006 per un valore di circa 80 milioni di euro. La Banca d'Italia, nella Relazione annuale, osserva che il ricorso al credito al consumo concesso da banche e società finanziarie vigilate ha registrato, nel 2007, una crescita del 13,8 per cento rispetto all'anno precedente.
      Il provvedimento istituisce, nell'ambito del Ministero dell'economia e delle finanze, presso l'Ufficio centrale antifrode dei mezzi di pagamento (UCAMP), un sistema di prevenzione del furto d'identità e delle frodi, sul piano amministrativo, nel settore del credito al consumo, dei pagamenti dilazionati o differiti e nel settore assicurativo. Il sistema di prevenzione è basato sull'archivio centrale informatizzato di cui si occupa diffusamente l'art. 2.

      FNOMCeO: audizione in 12a Commissione

      La Commissione Sanità ha ascoltato il dott. Carlo Manfredi, Presidente dell'Ordine dei Medici e degli Odontoiatri di Massa Carrara e coordinatore dell'Osservatorio della FNOMCeO sulle politiche del farmaco, nell'ambito dell'indagine conoscitiva sul fenomeno della contraffazione e dell'e-commerce farmaceutico.

      Disciplina della professione di sommelier

      La Commissione Agricoltura torna a riunirsi la prossima settimana per il seguito dell'esame del ddl 720, recante "Disciplina della professione di sommelier e delega al Governo per la regolamentazione della materia". All'ordine del giorno anche il ddl 1339 ("Legge quadro sull'esercizio della pesca nelle acque interne e sulla gestione della fauna ittica e degli ambienti acquatici"); il ddl 1346 ("Modifiche alla legge 3 maggio 1982, n. 203, in materia di equo canone per i contratti agrari"); il ddl 826 ("Disposizioni concernenti la produzione artigianale e senza fini di lucro di grappe e di acquaviti di frutta"); il ddl 793 ("Nuove disposizioni in materia di pesca marittima") e i ddl 1050 e 1239 in materia di indirizzo agricolo di terreni della laguna veneta.


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