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  • Maggio 2010

    • Venerdì 21

      Sospensione pensionamenti anticipati anzianità per dipendenti Parlamento decisa dai due Presidenti

      «I Presidenti del Senato della Repubblica, Renato Schifani, e della Camera dei deputati, Gianfranco Fini, hanno adottato un provvedimento di sospensione dei pensionamenti anticipati di anzianità previsti per i dipendenti dei due rami del Parlamento, con effetto immediato e sino al 31 luglio 2010. Il provvedimento si è reso necessario per consentire ai rispettivi Uffici di Presidenza di definire, nel periodo di sospensione, attraverso il confronto con le organizzazioni sindacali, misure finalizzate a ridurre la dinamica della spesa in questo settore»: la decisione assunta dai Presidenti dei due rami del Parlamento e diffusa da un comunicato congiunto, si inquadra nell'indirizzo di generale contenimento delle spese del Parlamento, che sarà oggetto di un incontro tra Schifani e Fini che, assieme ai Questori e ai Vicepresidenti Presidenti dei rispettivi Comitati per gli Affari del personale, si riuniranno a Palazzo Montecitorio mercoledì 26 maggio alle ore 18.00.

      Decreto su incentivi fiscali: sì definitivo

      L'Assemblea, nella seduta pomeridiana del 19 maggio, ha approvato in via definitiva - con 163 voti favorevoli e 134 contrari - il ddl 2165 di conversione del decreto legge sugli incentivi fiscali, per il quale il Governo aveva posto la questione di fiducia. Il provvedimento reca disposizioni urgenti tributarie e finanziarie in materia di contrasto alle frodi fiscali internazionali e nazionali operate, tra l'altro, nella forma dei cosiddetti «caroselli» e «cartiere», di potenziamento e razionalizzazione della riscossione tributaria anche in adeguamento alla normativa comunitaria, di destinazione dei gettiti recuperati al finanziamento di un Fondo per incentivi e sostegno della domanda in particolari settori; il ddl è stato già approvato dalla Camera dei deputati in prima lettura.

      Come riferito dal sen. Casoli, il decreto introduce misure per l'economia del Paese, basate in particolare per il contrasto delle frodi fiscali, sul potenziamento e sulla razionalizzazione della riscossione tributaria e sul finanziamento di un fondo per gli incentivi e il sostegno alla domanda in alcuni settori. Il relatore per la Commissione Finanze, Conti si è soffermato in particolare sulle misure sui giochi, finalizzate ad assicurare maggiore trasparenza e a garantire il gettito erariale, mentre le norme in materia di riscossione tendono a risolvere questioni complesse e non rinviabili.



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