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  • Agosto 2009

    • Venerdì 21

      L'informazione digitale al servizio della democrazia

      Pre-conferenza dal 19 al 21 agosto della Sezione IFLA dei Servizi bibliotecari e di ricerca parlamentari

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      Logo pre-conferenza di RomaCon gli interventi della Vice Presidente del Senato, Emma Bonino, e della Vice Presidente della Camera, Rosi Bindi, si è aperta a Roma la 25a pre-conferenza della sezione Ifla (International Federation of Library Associations and Institutions) dei Servizi bibliotecari e di ricerca parlamentari. Si tratta della più importante occasione di confronto tra le biblioteche ed i servizi studi dei Parlamenti di tutto il mondo. La pre-conferenza - che si svolge dal 19 al 21 agosto - costituisce uno degli appuntamenti scientifici organizzati in preparazione del congresso annuale dell'Ifla in programma a Milano dal 23 al 27 agosto. Tutte le informazioni sul programma della pre-conferenza sono sul sito www.parlamento.it.

      Ospitata presso il Polo bibliotecario parlamentare, nei due Palazzi contigui e comunicanti della Minerva (Biblioteca del Senato) e del Seminario (Biblioteca della Camera), la pre-conferenza affronta il tema "L'informazione digitale al servizio della democrazia: gestione, accesso e conservazione". Si tratta della linea di maggiore innovazione e sviluppo per le biblioteche ed i servizi di documentazione parlamentari. Essi infatti costituiscono gli snodi di un sistema informativo complesso, che raccoglie, elabora e fornisce documentazione alle Istituzioni, collegando tra di loro i Parlamenti in una grande rete informativa.

      Logo IFLA«Ci auguriamo - si legge nella lettera inviata dai Direttori delle Biblioteche di Camera e Senato ai loro colleghi della Ifla - che la conferenza possa costituire un'importante occasione per lo sviluppo di rapporti di collaborazione che mettano in grado tutte le amministrazioni parlamentari, anche le più avanzate, di disporre di un quadro aggiornato delle esperienze in campo mondiale e, anche per questa via, di offrire servizi sempre più qualificati ai propri utenti».

      I partecipanti iscritti alla pre-conferenza sono circa 230, in rappresentanza di Parlamenti ed Istituzioni di oltre 80 Paesi di tutti i continenti. Le bandiere di questi Stati, esposte nel corridoio degli Atti parlamentari della Biblioteca della Camera, esprimeranno visivamente la ricchezza delle esperienze e degli scambi culturali che caratterizzano questo appuntamento.

      Accanto a rappresentanti di biblioteche di Parlamenti di antichissima origine, come quello inglese, siederanno rappresentanti di biblioteche di Parlamenti di recentissima istituzione, come quello afghano. Saranno rappresentate anche le Assemblee delle Regioni italiane, Parlamenti regionali come il Québec, la Scozia, Istituzioni sopranazionali come l'Unione europea, il Parlamento panafricano.

      Nella giornata precedente l'inizio dei lavori, il 18 agosto, si terrà un corso di formazione indirizzato alle biblioteche parlamentari dei Paesi in via di sviluppo, sull'uso delle nuove tecnologie per potenziare i servizi informativi parlamentari.

      L'iniziativa nasce dalla collaborazione tra il Parlamento italiano, l'Ifla parliamentary section e il Global Centre for Ict in Parliament. Il Global Centre è un'iniziativa congiunta, con sede a Roma, delle Nazioni Unite, dell'Unione Interparlamentare e di un gruppo di Assemblee parlamentari nazionali e sopranazionali.

      Con circa 2 milioni di volumi, oltre 2 mila periodici e parecchie decine di banche dati, il Polo bibliotecario parlamentare costituisce la maggiore biblioteca parlamentare europea ed una delle più importanti del mondo. Vi si può accedere da via del Seminario 76 (Biblioteca Camera) o da Piazza della Minerva 38 (Biblioteca Senato).

      Fus: approvate mozioni in Aula

      Nella seduta antimeridiana del 31 luglio l'Aula ha approvato le mozioni presentate sul Fondo unico per lo spettacolo, mozioni accolte dal Governo, con alcune modifiche proposte dal Ministro per i beni e le attività culturali Bondi.

      Proroga missioni all'estero: sì definitivo all'unanimità

      Nella seduta pomeridiana di giovedì 30 luglio, le Commissioni Esteri e Difesa, riunite in sede deliberante, hanno approvato all'unanimità e in via definitiva il ddl 1715 recante "Proroga della partecipazione italiana a missioni internazionali", già approvato dalla Camera.

      Come è stato ricordato nella seduta del 29 luglio, le missioni finanziate sono in numero di ventotto, con un costo complessivo di 510 milioni di euro (di cui 452 attribuiti al ministero della Difesa), al fine di assicurare l'operatività di circa 8.650 militari. In particolare, la missione in Afghanistan costituisce certamente l'impresa di maggior sensibilità e delicatezza: dopo aver ceduto il comando dell'ISAF per normale rotazione, una parte delle forze schierate a Kabul è stata infatti trasferita ad Herat al fine di rinforzare le strutture ivi operanti. In Iraq, sono stati previsti, in occasione delle elezioni, un rinforzo di circa 400 unità, di alcuni mezzi aerei e l'invio di ulteriori 100 carabinieri dedicati all'addestramento delle Forze di polizia irachene. Nel complesso, sino alla conclusione delle elezioni, la presenza italiana ammonterà a circa 3.230 uomini.
      Per le iniziative di cooperazione allo sviluppo in Afghanistan, Iraq, Libano, Sudan, Somalia e Pakistan volte al miglioramento delle condizioni di vita della popolazione e dei rifugiati nei paesi limitrofi, oltre che alla ricostruzione civile, sono stanziati 28 milioni di euro che, nella misura del 15 per cento, si potranno d'ora innanzi gestire con una maggiore flessibilità gestionale per urgenze in altre aree di crisi sopravvenienti. Con il provvedimento si provvede anche al rifinanziamento del fondo sminamento umanitario con uno stanziamento di un milione di euro.

      Intercettazioni telefoniche: indagine in 2a Commissione

      Prima della chiusura per la pausa estiva, la Commissione Giustizia ha svolto le aultime audizioni nell'ambito dell'indagine conoscitiva sulla disciplina delle intercettazioni telefoniche giudiziarie e della loro pubblicità: mercoledì 29 luglio ha svolto l'audizione dei rappresentanti di CNF, OUA, UCP e AIGA; giovedì 30 luglio sono stati ascoltati rappresentanti del Dipartimento organizzazione giudiziaria del Ministero della giustizia (DOG), dell'Associazione nazionale funzionari di Polizia (ANFP) e dell'Associazione nazionale magistrati (ANM).

      Decreto anticrisi: via libera dell'Aula

      Con 166 voti favorevoli, 109 contrari e nessun astenuto, nella seduta antimeridiana di sabato 1° agosto, l'Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl 1724 di conversione in legge del decreto recante provvedimenti anticrisi, nonché proroga di termini e della partecipazione italiana a missioni internazionali. Sul provvedimento, già approvato dalla Camera dei deputati, il Governo aveva posto la questione di fiducia.

      Il provvedimento, molto complesso, è così articolato:

      Parte I - Economia reale
      Titolo I- Interventi anticrisi

      • Articolo 1 (Premio di occupazione e potenziamento degli ammortizzatori sociali)
      • Articolo 1-bis (Disposizioni urgenti in materia di ammortizzatori per i settori non coperti dalla cassa integrazione guadagni)
      • Articolo 1-ter (Dichiarazione di attività di assistenza e di sostegno alle famiglie)
      • Articolo 2 (Contenimento del costo delle commissioni bancarie)
      • Articolo 3 (Riduzione del costo dell'energia per imprese e famiglie)
      • Articolo 4 (Interventi urgenti per le reti dell'energia)
      • Articolo 4-bis (Disposizioni in materia di trasporto pubblico)
      • Articolo 4-ter (Sicurezza degli impianti e sicurezza operativa dell'ENAV)
      • Articolo 4-quater (Misure per la semplificazione in materia di contratti pubblici)
      • Articolo 4-quinquies (Affitto di beni agricoli di proprietà dello Stato e degli enti pubblici)
      • Articolo 4-sexies (Regime IVA delle prestazioni di trasporto di persone)Articolo 4-septies (Interventi in favore della filiera agroalimentare)
      • Articolo 5 (Detassazione degli investimenti reinvestiti in macchinari)
      • Articolo 6 (Accelerazione dell' ammortamento sui beni strumentali di impresa)
      • Articolo 6-bis (Disposizioni in favore delle imprese esercenti servizi di trasporto pubblico interregionale di competenza statale)
      • Articolo 7 (Ulteriore svalutazione fiscale di crediti in sofferenza)
      • Articolo 8 (Sistema «export banca»)
      • Articolo 9 (Tempestività dei pagamenti delle pubbliche amministrazioni)
      • Articolo 9-bis (Patto di stabilità interno per gli enti locali)
      • Articolo 10 (Incremento delle compensazioni dei crediti fiscali)
      • Articolo 11 (Analisi e studi economico-sociali)
      • Articolo 11-bis (Obbligo di presentazione del documento unico di regolarità contributiva)
      • Articolo 11-ter (Sportello unico per le attività produttive)
      • Articolo 11-quater (Addizionale sulla produzione e vendita di materiale pornografico o di incitamento alla violenza)

      Titolo II - Interventi antievasione e antielusione internazionale e nazionale

      • Articolo 12 (Contrasto ai paradisi fiscali)
      • Articolo 13 (Contrasto agli arbitraggi fiscali internazionali)
      • Articolo 13-bis (Disposizioni concernenti il rimpatrio di attività finanziarie e patrimoniali detenute fuori del territorio dello Stato)
      • Articolo 14 (Imposta sulle plusvalenze su oro non industriale di società ed enti)
      • Articolo 14-bis (Finanziamento del sistema informatico di controllo della tracciabilità dei rifiuti)
      • Articolo 15 (Potenziamento della riscossione)
      • Articolo 15-bis (Disposizioni in materia di giochi)
      • Articolo 15-ter (Piano straordinario di contrasto del gioco illegale)

      Parte II - Bilancio pubblico

      • Articolo 16 (Flussi finanziari)
      • Articolo 16-bis (Riassegnazione dei fondi per le infrastrutture irrigue)
      • Articolo 17 (Enti pubblici: economie, controlli, Corte dei conti)
      • Articolo 18 (Tesoreria statale)
      • Articolo 19 (Società pubbliche)
      • Articolo 20 (Contrasto alle frodi in materia di invalidità civile)
      • Articolo 21 (Rilascio di concessioni in materia di giochi)
      • Articolo 22 (Settore sanitario)
      • Articolo 22-bis (Compensazione di crediti e debiti delle regioni e delle province autonome)
      • Articolo 22-ter (Disposizioni in materia di accesso al pensionamento)
      • Articolo 23 (Proroga di termini)
      • Articolo 24 (Disposizioni in materia di forze armate, forze di polizia, proroga di missioni di pace e segreto di Stato)
      • Articolo 25 (Spese indifferibili)

      Note di lettura del Servizio del bilancio (934 KB) »
      Scheda di lettura del Servizio studi Vol. I (Artt. 1-16-bis) (1281 KB) »
      Scheda di lettura del Servizio studi Vol. II (Artt. 17-25) (897 KB) »

      Cerimonia del Ventaglio

      Diffuso il documento riepilogativo sull'attività del Senato

      Cerimonia del VentaglioPiù di settecento disegni di legge presentati, 196 sedute d'Aula per complessive 526 ore e oltre millequattrocento sedute di Commissioni e Giunte, 78 provvedimenti approvati, 159 mozioni presentate e 72 discusse, 127 interrogazioni svolte in Assemblea e 67 in Commissione, 1414 interrogazioni a risposta scritta presentate e 441 risposte pubblicate. Sono alcuni dei numeri del documento riepilogativo sull'attività del Senato degli ultimi 12 mesi. Documento diffuso mercoledì 29 luglio, in occasione della cerimonia del Ventaglio, il tradizionale incontro tra il Presidente del Senato e i giornalisti parlamentari per gli auguri prima della pausa estiva.

      Ma più ancora dei dati "quantitativi", pure significativi, il primo anno della XVI Legislatura si caratterizza per l'importanza di alcuni grandi dibattiti che hanno fortemente coinvolto l'opinione pubblica, il "caso Englaro" prima di tutti, e per l'approvazione di riforme che, pur non avendo natura "costituzionale", possono però essere considerate di grande impatto dal punto di vista istituzionale, come il federalismo fiscale e la legge quadro in materia di contabilità e finanza pubblica (A.S. 1397, ora all'esame della Camera). Occorre ricordare, inoltre, la ratifica della Convenzione per l'abolizione della pena di morte, la delega in materia di efficienza e trasparenza delle pubbliche amministrazioni, le disposizioni per garantire la stabilità del sistema creditizio, le nuove norme in materia di violenza sessuale e stalking, le misure in materia di sicurezza, i decreti-legge per fronteggiare l'emergenza rifiuti in Campania e gli interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal terremoto in Abruzzo.
      I dati presentati al Ventaglio sono riportati nella nuova sezione del sito Internet dedicata alle statistiche sull'attività legislativa. Le statistiche - questa è la novità più rilevante - vengono aggiornate una volta a settimana, consentendo così ai cittadini di avere sempre un quadro aggiornato dei lavori del Senato.
      Durante la cerimonia del Ventaglio è stato anche presentato il sito "Senato ragazzi" dedicato ai più giovani che consentirà alle scuole italiane di dialogare direttamente con Palazzo Madama, partecipando alle attività di formazione. A partire dalla ripresa dell'attività scolastica, entrerà inoltre in funzione una piattaforma didattica che consentirà di realizzare workshop tra le scuole e il Senato.

      DPEF: approvata la risoluzione della maggioranza

      Con 152 voti favorevoli, 121 contrari e 3 astenuti l'Assemblea, nella seduta pomeridiana del 29 luglio, ha approvato la risoluzione di maggioranza sul Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2010-2013 (Doc. LVII, n. 2). Il sen. Garavaglia ha svolto la sua relazione sul testo nella seduta pomeridiana del 28 luglio, seguito dal relatore di minoranza, sen. Legnini.
      Nella risoluzione, presentata dai sen. Gasparri e Bricolo, si impegna, tra l'altro, il Governo a «proseguire nell'azione di contrasto della crisi economica e di stimolo all'economia reale, contenendo nel contempo l'andamento del rapporto debito/PIL, anche in considerazione della contrazione del PIL nominale che soltanto nel 2011 tornerà su livelli di crescita sopra il 3 per cento, in modo tale che nel 2011 il rapporto in questione torni a ridursi al 118 per cento ed arrivi nel 2013 al 114,1 per cento». Tra gli obiettivi viene inoltre auspicato di riuscire a «contenere il debito pubblico al 118,2 per cento del PIL nel 2010, del 118 per cento nel 2011, del 116,5 per cento nel 2012 e del 114,1 per cento nel 2013; a migliorare progressivamente l'avanzo primario, portandolo dallo 0,2 per cento del 2010, all'1,5 per cento nel 2011, al 2,9 per cento nel 2012, al 3,5 per cento nel 2013; a far sì che il saldo netto da finanziare del bilancio dello Stato, al netto delle regolazioni contabili e debitorie, non sia superiore a 61,4 miliardi di euro per il 2010, a 48,1 miliardi di euro per il 2011 e a 40,6 miliardi di euro per il 2012; a ridurre gradualmente il fabbisogno di cassa del settore statale portandolo dal 5,9 per cento del PIL nel 2009, al 4,6 per cento nel 2010, al 3,6 per cento nel 2011, al 2,2 per cento nel 2012, fino al 1,5 per cento nel 2013».
      Per quanto riguarda il completamento dei processi di riforma, viene richiesto l'impegno del Governo a «proseguire nell'attuazione del federalismo fiscale, come chiave per ristabilire e rilanciare il patto su cui si fonda l'unità nazionale» e a «presentare con sollecitudine alle Camere il disegno di legge recante il codice delle autonomie - da considerare provvedimento collegato anche alla manovra finanziaria per il triennio 2010-2012 -, in parallelo con l'attuazione del federalismo fiscale, con l'individuazione delle funzioni fondamentali di Province, Comuni, Città metropolitane e di semplificazione, razionalizzazione e riordino di taluni aspetti dell'ordinamento locale e di alcune strutture decentrate».
      Tra gli obiettivi prioritari dell'azione di governo, viene sottolineata l'importanza di «avviare le opere strategiche per l'infrastrutturazione del Mezzogiorno d'Italia» e di «individuare adeguate misure, anche di carattere finanziario, a favore dei giovani».



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