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  • Ottobre 2011

    • Venerdì 28

      Sessione di bilancio

      Con le comunicazioni sul contenuto del disegno di legge di stabilità (Atto Senato n. 2968), rese dal Presidente all'Assemblea nella seduta di giovedì 20 ottobre, si è aperta la sessione di bilancio. Il Presidente ha precisato che il provvedimento appare in linea con le vigenti norme di contabilità e finanza pubblica, ad eccezione di alcune disposizioni di cui ha disposto lo stralcio e che quindi sono andati a costituire autonomi disegni di legge.
      I disegni di legge di stabilità e bilancio (ddl n. 2969) sono stati quindi deferiti alla 5a Commissione permanente, in sede referente.
      Questa settimana le Commissioni sono state impegnate nell'esame, in sede consultiva, dei due ddl, ai fini di trasmettere i propri rapporti alla Commissione Bilancio entro il 3 novembre.
      Il 25 ottobre il Presidente della Commissione Bilancio, sen. Azzollini ha comunicato il calendario delle audizioni riguardanti l'esame congiunto dei disegni di legge di bilancio e di stabilità 2012. Il 26 ottobre sono stati ascoltati, in sede di indagine conoscitiva congiunta con la Commissione Bilancio della Camera dei deputati, i vertici del CNEL e dell'ISTAT; giovedì 27 si è svolta l'audizione dei rappresentanti della Banca d'Italia. Giovedì 3 novembre alle ore 13,30 è prevista l'audizione dei rappresentanti della Corte dei Conti.
      E' stato fissato il termine di presentazione degli emendamenti e degli ordini del giorno per le ore 18 di venerdì 4 novembre. La discussione dei disegni di legge di stabilità e di bilancio avrà inizio in Assemblea a partire dalla seduta antimeridiana di martedì 15 novembre.

      Il Servizio Studi del Senato ha dedicato una "Nota breve" al disegno di legge di stabilità in discussione in questi giorni a Palazzo Madama. Il provvedimento - che ha sostituito l'annuale appuntamento con la legge finanziaria - ha lo scopo di disporre annualmente «il quadro di riferimento finanziario per il periodo compreso nel bilancio pluriennale, provvedendo altresì alla regolazione annuale delle grandezze previste dalla legislazione vigente al fine di adeguarne gli effetti finanziari agli obiettivi». La Nota Breve illustra la struttura generale della legge di stabilità (tabelle, allegati, ecc.), soffermandosi poi sulla manovra di finanza pubblica emanata con i decreti-legge n.98 e n.138 del 2011. (27 ottobre 2011)



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