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  • Agosto 2009

    • Sabato 29

      Prevenzione frodi nel settore del credito al consumo

      Il primo punto all'ordine del giorno per la ripresa dei lavori dell'Assemblea

      L'Assemblea torna a riunirsi mercoledì 16 settembre, alle ore 17. Al primo punto all'ordine del giorno figurano i disegni di legge in materia di prevenzione delle frodi nel settore del credito al consumo, dei pagamenti dilazionati o differiti e del settore assicurativo (ddl 414 e 507). L'argomento è stato affrontato dalla Commissione Finanze in sede referente che ha concluso l'esame il 9 luglio 2009 conferendo all'unanimità alla relatrice Germontani il mandato a riferire favorevolmente in Assemblea sul testo unificato delle 2 proposte, con le modificazioni accolte in sede referente. Il testo unificato è stato presentato e discusso nella seduta del 5 novembre 2008 (in allegato al resoconto).

      «La situazione generale del Paese, le difficoltà economiche delle famiglie italiane e il ricorso a forme di pagamento dilazionate o, comunque, differite nel tempo, rendono ormai indifferibile l'adozione di un organico intervento legislativo», ha osservato la relatrice Germontani.
      Le finalità del provvedimento sono così riassunte: «Prevenire il fenomeno delle frodi attraverso strumenti di accertamento dell'identità e dell'effettiva capacità di reddito del soggetto richiedente l'accesso al credito; costituire un deterrente in grado di dissuadere i potenziali frodatori e ridurre il contenzioso giudiziario civile e penale».
      Secondo le stime attualmente disponibili in materia di gestione dei sistemi di informazione creditizia, oltre 17.000 sono stati i tentativi di frode ai danni del settore finanziario nel 2006 per un valore di circa 80 milioni di euro. La Banca d'Italia, nella Relazione annuale, osserva che il ricorso al credito al consumo concesso da banche e società finanziarie vigilate ha registrato, nel 2007, una crescita del 13,8 per cento rispetto all'anno precedente.
      Il provvedimento all'esame istituisce, nell'ambito del Ministero dell'economia e delle finanze, presso l'Ufficio centrale antifrode dei mezzi di pagamento (UCAMP), un sistema di prevenzione del furto d'identità e delle frodi, sul piano amministrativo, nel settore del credito al consumo, dei pagamenti dilazionati o differiti e nel settore assicurativo. Il sistema di prevenzione è basato sull'archivio centrale informatizzato di cui si occupa diffusamente l'art. 2.



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