Archivio delle notizie
  • Maggio 2012

    • Giovedì 31

      Editoria: termine emendamenti in 1a Commissione

      La Commissione Affari costituzionali, nella seduta di mercoledì 30 maggio, ha avviato, con le relazioni dei senatori Adamo e Malan, l'esame del ddl 3305 e connessi di conversione del decreto legge 63/2012 in materia di editoria (scade il 20 luglio).
      E' stato fissato per lunedì 11 giugno, alle ore 17, il termine per la presentazione di emendamenti.
      Il provvedimento, si legge nella relazione illustrativa, mira a introdurre sin dal 2013 alcune misure di razionalizzazione e di efficientamento del settore dell'editoria e per conseguire effetti di risparmio prima del 2014.
      Le principali modifiche introdotte rispetto all'attuale disciplina sono tese a commisurare l'entità del contributo all'editoria ad un parametro più significativo della reale capacità dell'impresa di stare sul mercato, e cioè al numero delle copie effettivamente vendute, anche in abbonamento, ma con esclusione delle vendite in blocco e dello strillonaggio, in luogo delle copie distribuite, comprensive quindi anche delle rese. Inoltre, al fine di incentivare l'occupazione giornalistica e poligrafica presso le imprese editrici, si prevede per la prima volta un numero minimo di giornalisti dipendenti per l'accesso ai contributi.
      Per realizzare risparmi nei conti pubblici si abbassano poi i «tetti» massimi dei contributi erogabili, nonché si stabilisce l'invalicabilità dello stanziamento di bilancio, con la conseguente necessità, in caso di insufficienza delle risorse stanziate, di procedere alla ripartizione proporzionale dello stanziamento tra gli aventi titolo.

      Decreto razionalizzazione spesa pubblica: seguito esame in 1a e 5a Commissione

      Le Commissioni riunite Affari costituzionali e Bilancio hanno concluso l'esame del provvedimento di conversione in legge del decreto 7 maggio 2012, n. 52, recante disposizioni urgenti per la razionalizzazione della spesa pubblica (ddl n. 3284); è stato conferito il mandato ai relatori a riferire, con modifiche, all'Assemblea, nella seduta calendarizzata per il 5 giugno.
      Il decreto - si legge nella relazione illustrativa - è volto a dare attuazione all'impegno del Governo di procedere all'analisi ed alla revisione della spesa pubblica con la finalità di evitare inefficienze, eliminare sprechi e ottenere risorse da destinare alla crescita e garantire, da un lato, il raggiungimento degli obiettivi di finanza pubblica, e dall'altro l'ammodernamento dello Stato e il rilancio dell'economia e dell'occupazione.
      Concretamente, il decreto adottato dal Consiglio dei ministri istituisce, al fine di coordinare l'azione del Governo e le politiche di analisi e revisione della spesa pubblica, un Comitato interministeriale, presieduto dal Presidente del Consiglio dei ministri e composto dal Ministro per i rapporti col Parlamento delegato per il programma di Governo, dal Ministro per la pubblica amministrazione e la semplificazione e dal Ministro dell'economia e delle finanze o dal Vice Ministro da lui delegato, nonché dal Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio con funzioni di Segretario del Consiglio dei ministri.
      Si prevede, inoltre, l'istituzione di un Commissario straordinario per la razionalizzazione della spesa per acquisti di beni e servizi con il compito di definire il livello di spesa per voci di costo delle amministrazioni pubbliche, nominato dal Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro dell'economia e del Ministro per i rapporti con il Parlamento.

      Ratifica Trattato Fiscal compact: prosegue esame in 3a Commissione

      Nella seduta di giovedì 31 maggio la Commissione Esteri è stata impegnata nel seguito dell'esame del ddl n. 3239 e connessi di ratifica del Trattato sul Fiscal compact .
      Il Trattato sulla stabilità, sul coordinamento e sulla governance nell'Unione economica e monetaria è stato sottoscritto lo scorso 2 marzo da 25 Stati membri dell'Unione europea (UE), con l'esclusione di Regno Unito e Repubblica ceca, ed entrerà in vigore il prossimo 1º gennaio. Nella relazione illustrativa al ddl, si illustra come principale novità del Trattato l'introduzione della regola del pareggio di bilancio nella legislazione nazionale, in norme di carattere costituzionale o equivalenti e, in ultima analisi, di vincoli stringenti alla possibilità d'indebitamento di un Paese, in termini strutturali.
      Tra le disposizioni, si prevede un margine massimo di scostamento consentito per il deficit strutturale pari allo 0,5 per cento del PIL; le deviazioni sono consentite rispetto a questo obiettivo solo in presenza di circostanze eccezionali (quali risultano dalla definizione contenuta nel «six-pack»). Gli Stati si impegnano inoltre a definire meccanismi automatici di correzione, che entreranno in funzione nel caso di deviazioni significative rispetto agli obiettivi di medio termine, e a rispettare della regola di riduzione del debito pubblico definita nel «six-pack» (la riduzione di un ventesimo su base annuale la parte di debito eccedente il 60 per cento del PIL).

      Modifiche legge disastro ferroviario Viareggio: avviato esame in sede deliberante in 8a Commissione

      La Commissione Lavori pubblici, nella seduta di giovedì 31 maggio, ha avviato, con la relazione del sen. Baldini, l'esame in sede deliberante del disegno di legge n. 2750-B recante modifiche all'articolo 1 della legge 7 luglio 2010, n. 106, in favore dei familiari delle vittime e in favore dei superstiti del disastro ferroviario di Viareggio.
      E' stato inoltre fissato il termine per la presentazione degli emendamenti al provvedimento domani, venerdì 1° giugno, alle ore 15.

      Atti parlamentari in formato eBook

      Sul sito del Senato è disponibile la versione eBook dei resoconti di Assemblea e di Commissione, di disegni di legge ed emendamenti e di risposte scritte ad interrogazioni. La versione eBook è particolarmente indicata per la consultazione degli atti in formato elettronico su dispositivi di tipo tablet e smartphone di ultima generazione. Per scaricare la versione eBook di un documento è sufficiente cliccare sul collegamento "Versione eBook" collocato in alto a destra nella pagina del documento di interesse. All'indirizzo www.senato.it/ebook è disponibile il servizio "Scriba" che consente di selezionare atti e documenti e scaricarli in un unico dossier in formato eBook.

      Audizioni in Commissione Anagrafe tributaria

      Questa settimana sono previste in Commissione Anagrafe tributaria alcune audizioni nell'ambito dell'indagine conoscitiva sull'anagrafe tributaria nella prospettiva del federalismo fiscale: mercoledì 30 maggio è stato ascoltato il direttore dell'Agenzia delle Dogane, Giuseppe Peleggi; giovedì 31 maggio è stata invece la volta del direttore centrale per i Servizi demografici presso il Ministero dell'Interno, Giovanna Menghini.

      Revisione dello strumento militare: audizioni in 4a Commissione

      La Commissione Difesa questa settimana, in relazione all'esame del disegno di legge n. 3271 concernente la legge-delega per la revisione dello strumento militare, ha svolto l'audizione del Segretario nazionale della Difesa e Direttore nazionale degli armamenti, gen. sq.a. Claudio Debertolis (mercoledì 30 maggio) e del Capo di Stato maggiore della Difesa, generale Biagio Abrate (giovedì 31 maggio).

      Ddl lavoro: sì dell'Aula

      Il testo passa all'esame della Camera

      Con 231 voti favorevoli, 33 contrari e 9 astenuti l'Assemblea ha approvato il disegno di legge "Disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita" (ddl 3249) che ora passa all'esame della Camera dei deputati.

      Il Governo aveva posto mercoledì la questione di fiducia sull'approvazione di quattro emendamenti sostitutivi del testo, approvati con 4 votazioni distinte. Mercoledì 30 maggio si sono svolte le prime due votazioni: la prima si è conclusa con 247 sì, 33 voti contrari e 1 astenuto; la seconda con 246 sì e 34 voti contrari. Giovedì mattina la terza votazione si è conclusa con 239 voti favorevoli, 31 contrari e un'astensione; la quarta ha invece registrato 238 sì, 33 voti contrari e un astenuto.

      I testi dei 4 emendamenti sono disponibili nell'Allegato A del resoconto della seduta di mercoledì 30 maggio.

      Custodia cautelare sen. Lusi: autorizzazione all'esame della Giunta delle elezioni

      La Giunta delle elezioni giovedì 31 maggio ha proseguito l'esame della "domanda di autorizzazione all'esecuzione dell'ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal giudice per le indagini preliminari presso il Tribunale di Roma nei confronti del senatore Luigi Lusi" (Doc. IV, n. 19)


Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina