Comunicati stampa del Senato
  • Dicembre 2010

    • Mercoledì 1

      'Il Trittico di Beffi' in mostra a Palazzo Giustiniani 8 dicembre - 16 gennaio. Prosegue progetto culturale 'Dai Musei al Senato'Il 7 dicembre Presidente Schifani inaugura esposizione

      Sarà inaugurata dal Presidente del Senato Renato Schifani, martedì 7 dicembre alle 16.30, la mostra dedicata all'opera ''Il Trittico di Beffi', che resterà aperta al pubblico dall'8 dicembre al 16 gennaio prossimi. Prosegue, così, a Palazzo Giustiniani, il progetto culturale 'Dai Musei al Senato', voluto dalla Presidenza del Senato, per promuovere e valorizzare lo straordinario patrimonio artistico italiano offrendo a tutti, con tale iniziativa, un'occasione in più per conoscere un capolavoro e il museo di provenienza.

      Dopo l'esposizione nel 2009 de 'Il pugilatore in riposo' proveniente dal Museo Nazionale Romano, la rassegna propone ora al pubblico un'opera, datata tra la fine del '300 e l'inizio del '400, proveniente dal Museo Nazionale dell'Aquila e sopravvissuta al terribile terremoto del 6 aprile 2009 che ha distrutto il centro storico del capoluogo abruzzese. Dopo il sisma, il Trittico di Beffi, è stato ambasciatore dell'arte italiana negli Stati Uniti, simbolo della rinascita e dello straordinario patrimonio culturale nazionale. Esposto nelle principali città americane tra le quali Los Angeles e Washington è stato ammirato da oltre 400 mila persone. Ora il dipinto torna in Italia per essere esposto a Palazzo Giustiniani prima del suo ritorno nella terra di origine.

      Si tratta di un'opera dall'autore sconosciuto e rappresenta uno degli argomenti più amati dell'arte religiosa, la Madonna con il Bambino. Il 'Trittico di Beffi', così chiamato dal nome del piccolissimo centro storico dove il dipinto era originariamente custodito nella Chiesa di Santa Maria in Ponte, è stato individuato dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali come esempio virtuso di 'circuitazione' per rendere pieno il significato di un recupero possibile ed efficace del patrimonio culturale abruzzese.

      ''Il Trittico di Beffi - ha scritto il Presidente Schifani nella pubblicazione dedicata all'opera - è 'viaggio e memoria' di una Nazione 'ritrovata'. Come dopo la guerra, dopo la frattura ideale e civile dalla quale iniziò il percorso di riconquista della libertà suggellato dalla Carta costituzionale, così, oggi, dopo la perdita di vite umane la distruzione, lo sgomento, l'Italia puo' e deve ritrovarsi unita, riconoscersi nella comune appartenenza ad una storia tramandata e di nuovo raccontata, scritta, vissuta dai protagonisti principali delle Istituzioni che sono innanzitutto i cittadini''.

      L'opera sarà esposta nell'area antistante la Sala Zuccari che resterà aperta al pubblico. Un'occasione in più per i visitatori che, oltre al 'Trittico di Beffi', potranno ammirare, in questo angolo di Palazzo Giustiniani, i pregevoli affreschi che ricoprono volta e pareti e alcuni arazzi di manifattura medicea risalenti al XVI e XVII secolo.

      La mostra, realizzata nell'ambito del progetto culturale 'Dai Musei al Senato', promosso in collaborazione con il Ministero per i Beni e le Attività Culturali, sarà aperta al pubblico dall' 8 dicembre al 16 gennaio prossimi, tutti i giorni con i seguenti orari: dal lunedì al venerdì dalle 15 alle 19; sabato, domenica e festivi dalle 10 alle 18. La mostra resterà chiusa solo nelle giornate del 24, 25 e 31 dicembre e del 1° gennaio.

      Il Trittico di Beffi e Sala Zuccari

      Palazzo Giustiniani

      Via Dogana Vecchia 29

      Aperta dall'8 dicembre al 16 gennaio

      Orario:

      • dal lunedì al venerdì: 15 - 19
      • sabato domenica e festivi: 10 - 13 e 14 - 18
      • chiuso 15, 16 e 20 dicembre (per impegni istituzionali); 24, 25, 31 dicembre e 1° gennaio (per festività)

      Ingresso Libero

      Nota per le segreterie di redazione

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      L'ingresso per la stampa martedì 7 dicembre è consentito dalle ore 16.



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