Comunicati stampa del Senato
  • Luglio 2008

    • Giovedì 10

      Bilancio del Senato: dotazione entro il tetto di inflazione programmata

      Il progetto approvato all'unanimità dal Consiglio di Presidenza

      Il Consiglio di Presidenza del Senato ha deliberato all'unanimità di contenere l'aumento della dotazione ordinaria per il triennio 2008-2010 entro l'1,5 per cento, pari al tasso di inflazione programmata. Il documento finanziario accoglie pienamente gli indirizzi programmatici già illustrati dal Presidente Renato Schifani nel corso della prima riunione del Consiglio stesso, improntati ai principi di massimo rigore e trasparenza.

      Con questo voto unanime, il Consiglio di Presidenza ha approvato il bilancio interno per il 2008 e per il prossimo triennio, accogliendo il progetto presentato dal Collegio dei senatori Questori, Romano Comincioli, Paolo Franco e Benedetto Adragna.

      «Nel difficile momento che il Paese sta attraversando in campo economico - ha dichiarato il senatore Questore Comincioli - non poteva mancare l'impegno e il contributo delle istituzioni parlamentari, riconfermando e rafforzando le decisioni di riduzione della spesa assunte dal Senato fin dall'inizio del 2006. I Questori condividono le scelte di rigore finanziario e, conseguentemente, hanno ritenuto opportuno rimodulare anche il progetto di bilancio triennale approvato nello scorso febbraio dal Consiglio di Presidenza pro tempore, adeguandone la struttura e i saldi finanziari alle indicazioni dei Presidenti di Senato e Camera».

      Poche cifre rendono evidente lo sforzo di contenimento della spesa operato dal Senato: dall'inizio del 2006 è stata operata una riduzione di 70 milioni di euro sulla dotazione ( 14 milioni sul bilancio 2006; 23 milioni sul 2007; 33 sul bilancio 2008). A questo taglio si deve aggiungere un'ulteriore riduzione di 7,5 milioni di euro decisa il 31 ottobre del 2007 operata sulla dotazione ordinaria per il 2008.

      All'inizio di questa legislatura, i Presidenti dei due rami del Parlamento hanno convenuto di contenere la dinamica della dotazione finanziaria per il 2009, come già avvenuto per il 2008, entro il tasso d'inflazione programmato indicato nel DPEF, intendendo in tal modo Camera e Senato concorrere agli obiettivi di risparmio e di contenimento indicati dal Governo nell'ambito della manovra economica. In tale contesto è stata anche ravvisata la necessità di una unificazione sostanziale, sempre in funzione di contenimento dei costi, delle politiche relative al personale dei due rami del Parlamento (politiche retributive, pensionistiche, ecc.). A tal fine si è convenuto di operare incisive forme di coordinamento nell'attività svolta dai Comitati per gli affari del personale della Camera e del Senato.

      Per quanto riguarda il comparto di spesa riguardante i Senatori, si è previsto:

      • l'eliminazione del rimborso delle spese per viaggi internazionali, a partire dal 1° gennaio 2008, con una minore spesa pari a 1 milione di euro;
      • il blocco quinquennale del meccanismo di adeguamento automatico dell'indennità parlamentare, previsto dalla legge 1265/61 e collegato all'incremento delle retribuzioni dei magistrati. La misura - introdotta con la legge finanziaria per il 2008 a decorrere dal 1° gennaio 2008 - comporterà una minore spesa annua di 1 milione di euro.

      Inoltre, nel mese di luglio del 2007, i Consigli di Presidenza di Camera e Senato hanno adottato la riforma del sistema degli assegni vitalizi erogati agli ex parlamentari. Si tratta di disposizioni ben più restrittive rispetto alle attuali:

      • il vitalizio andrà da un minimo del 20 per cento dell'indennità parlamentare (con almeno 5 anni di attività e 65 di età) al massimo del 60 per cento dell'indennità stessa (conseguibile con quindici o più anni effettivi di attività parlamentare e non prima di 60 anni d'età);
      • cessa contestualmente la possibilità di versare i contributi corrispondenti agli anni residui in caso di scioglimento anticipato della Legislatura;
      • sono stati ampliate le fattispecie di sospensione dell'erogazione dell'assegno vitalizio già maturato a fronte dell'assunzione di cariche pubbliche elettive. Di tale intervento, peraltro, non è, allo stato, possibile quantificare l'effetto positivo sul Bilancio del Senato poiché esso si applicherà ai Parlamentari eletti per la prima volta nella XVI Legislatura.

      Nei giorni scorsi, con decisione concordata con la Presidenza dell'altro ramo del Parlamento, è stato poi ridotto da 5 a 3 il numero dei senatori componenti le missioni deliberate dalle Commissioni permanenti. Analogamente, le delegazioni di Camera e Senato invitate dagli organismi internazionali non potranno essere composte da più di un senatore e un deputato (invece dei quattro complessivi attualmente previsti). Da parte sua, l'Amministrazione del Senato non prevederà più l'accompagnamento da parte di propri dipendenti di singoli senatori inviati per missione o in rappresentanza all'estero. L'assistenza sarà delegata ai nostri uffici diplomatici.

      Per quanto concerne il comparto di spesa riguardante il personale dipendente, il Consiglio di Presidenza ha approvato gli indirizzi per la Rappresentanza permanente, da adottare nell'ambito della trattativa con le Organizzazioni sindacali del personale per il contratto 2008-2010. Tali indirizzi, resi operativi già dal 1° gennaio 2008 con la deliberazione assunta il 21 dicembre scorso, prevedono:

      • la sospensione della clausola di salvaguardia prevista in costanza di vacatio contrattuale dal contratto vigente, per effetto della quale si applicherebbe ai trattamenti dei dipendenti e del personale in quiescenza, in aggiunta all'incremento corrispondente all'inflazione reale, un ulteriore incremento forfetario nella misura di 0,75 per cento. Tale provvedimento comporterà una minore spesa pari a 1,7 milioni di euro per l'anno 2008, tenuto conto anche degli effetti di riduzione degli oneri indiretti a carico dell'Amministrazione (indennità varie, IRAP, oneri previdenziali ecc.);
      • la sospensione dell'istituto della monetizzazione delle ferie non godute a fine carriera (per un massimo di 5 giorni annui a partire dal 2004). L'effetto in termini di risparmio di tale provvedimento allo stato non è quantificabile ma appare ictu oculi non trascurabile sui saldi dei futuri esercizi;
      • l'adeguamento dall'8,20 all'8,80 per cento dell'aliquota previdenziale a carico dei dipendenti, recependo una disposizione entrata in vigore per il pubblico con la legge finanziaria per il 2007. La maggiore entrata relativa a tale provvedimento è stimata in 850.000 euro.

      Si fa presente che, tra gli indirizzi adottati dal Consiglio di Presidenza nella seduta del 31 ottobre 2007, era prevista anche la sospensione della procedura in corso per l'erogazione degli incentivi di produttività relativi agli obiettivi fissati per lo stesso anno 2007. Peraltro la decorrenza di tale intervento, che avrebbe determinato un risparmio sul bilancio 2008 pari a 2 milioni di euro, è stata spostata dal Consiglio di Presidenza al 1° gennaio dell'anno in corso: ciò ha comportato che il predetto risparmio di spesa potrà essere conseguito esclusivamente a valere sul bilancio per il 2009.

      Un ultimo accenno merita inoltre l'intervento di razionalizzazione del sistema delle indennità di missione e di disagiato orario posto in essere autonomamente dall'Amministrazione ha già nel corso dell'anno 2007; esso ha determinato un risparmio di circa 250.000 euro nell'esercizio passato, cifra che potrebbe essere raggiunta e superata in quello appena iniziato.

      Su alcune delle questioni sopra ricordate è stato presentato ricorso da talune Associazioni sindacali presso gli organismi giurisdizionali, che dovranno pronunciarsi sul merito.

      E' peraltro ripresa proprio nei giorni scorsi una trattativa con le Organizzazioni sindacali al fine di definire una nuova disciplina sia delle questioni previdenziali sia di quelle normative, improntata a criteri di estremo rigore.

      Con riferimento, infine, all'obiettivo di razionalizzare il comparto di spesa riguardante la gestione dei lavori e delle forniture, il Collegio dei senatori Questori ha adottato una linea di assoluto rigore; l'Amministrazione è impegnata - assicurando i tradizionali standard qualitativi dei servizi a supporto dell'attività parlamentare - a non superare la soglia dei 91,5 milioni di euro di spesa, con un incremento rispetto alle previsioni assestate del 2007 in misura non superiore al tasso di inflazione programmato.

      Tale risultato potrà essere conseguito mediante l'espletamento delle gare per comparti omogenei di attività già deliberate nel 2007 dal Consiglio di Presidenza, ovvero, se ritenuto maggiormente conveniente, mediante l'adesione alle convenzioni proposte dalla CONSIP.

      Senato. La Libreria compie 5 anni. Settimana di incontri dal 14 al 18 luglio. Venerdì 18 luglio chiude il Presidente Schifani

      La Libreria del Senato compie cinque anni. Per ricordare la sua apertura al pubblico avvenuta il 14 luglio del 2003, dal lunedì prossimo, per tutta la settimana, i locali del Centro di informazione e documentazione di Via della Maddalena 27 ospiteranno una serie di incontri nell'ambito di un programma che prevede tra l'altro numerose attività.

      Si inizia lunedì 14 luglio alle ore 18 con un incontro al quale prenderanno parte la Vicepresidente del Senato Rosa Angela Mauro e i Segretari di Presidenza Silvana Amati e Lucio Malan. Nella giornata di martedì 15 luglio dalle ore 10,45 sono previste diverse attività con le delegazioni di altri Parlamenti; alle 12,30 il senatore Marcello Pera visiterà i locali della Libreria e alle ore 20 il senatore e scrittore Gianrico Carofiglio con il giornalista Gaetano Savatteri terranno un incontro-dibattito dal tema "Il valore del Libro e della Libreria". Mercoledì 16 luglio alle ore 20 i parlamentari Ombretta Colli e Francesco Pionati discuteranno di ''Istituzione e cittadino: un difficile rapporto". Giovedì 17 luglio sarà la giornata dedicata ai giovani e alla illustrazione delle attività del Senato a loro rivolte. Nella mattina di venerdì 18 luglio sarà il Presidente del Senato Renato Schifani a concludere l'iniziativa 'Libreria del Senato-5 anni Insieme'.

      Inoltre, per tutta la settimana dal 14 al 18 luglio, La Libreria effettuerà uno sconto del 30% su tutte le pubblicazioni del Senato e verranno distribuiti materiali divulgativi. Personale specializzato sarà presente presso i locali per illustrare anche attraverso prodotti multimediali le varie attività di formazione e comunicazione.



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