Comunicati stampa del Senato
  • Febbraio 2010

    • Giovedì 11

      Senato aderisce a "Giornata internazionale risparmio energetico" "M'illumino di meno" - Caterpillar Radio2

      Venerdì 12 dalle 18 alle 19 spenta facciata di Palazzo Madama

      Anche quest'anno come consuetudine il Senato della Repubblica aderisce alla "Giornata internazionale del risparmio energetico" accogliendo per la quarta volta l'invito di "Caterpillar", il programma di Radio2 che da anni promuove in Italia la fortunata campagna "M'illumino di meno".

      Così venerdì 12 febbraio per un' ora, dalle 18 alle 19, le luci della facciata di Palazzo Madama rimarranno spente e l'illuminazione interna di sale e uffici sarà ridotta al minimo.

      Un'iniziativa simbolica per testimoniare non solo la condivisione dei valori alla base della giornata dedicata al risparmio energetico divenuta dal 2007 internazionale, ma anche la convinzione che le Istituzioni debbano essere, per prime, impegnate nello sforzo volto al risparmio delle risorse energetiche, questione inevitabilmente connessa alla salvaguardia dell'ambiente nel quale viviamo. Un messaggio che partendo dalle Istituzioni vuole rafforzare la coscienza comune su tematiche di fondamentale importanza per la vita del pianeta.

      Da oggi e per tutta la giornata di venerdì, infatti, le attività di formazione rivolte alle scuole che si svolgono quotidianamente presso la Libreria del Senato di Via della Maddalena 27, saranno dedicate alla sensibilizzazione dei giovani verso la riduzione degli sprechi e la conoscenza e il valore delle fonti alternative di energia.

      Da parte sua, il Senato ha da anni avviato politiche di gestione interna volte alla riduzione dei propri consumi. Grazie all'utilizzo da tempo di lampadine a basso consumo i Palazzi del Senato hanno aumentato la luminosità a favore di una riduzione del fabbisogno energetico.

      Un protocollo d'intesa con il Gestore dei Servizi Elettrici, inoltre, sta portando a compimento un'analisi dell'impiego di energia che consentirà di impostare più efficacemente la politica energetica del Senato della Repubblica. Già dai prossimi contratti per la manutenzione dei palazzi saranno valutate, infatti, solo le proposte che contengano requisiti validi per la riqualificazione energetica, aventi come obiettivo la riduzione del fabbisogno complessivo di energia primaria degli edifici oggetto dell'appalto. Un obiettivo raggiungibile attraverso interventi sull'involucro edilizio, sui sistemi impiantistici e facendo ricorso a fonti rinnovabili di energia.

      Uno sforzo che il Senato intende perseguire con determinazione proiettando l'istituzione in una politica di fabbisogno sostenibile a favore dell'ambiente.



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