Comunicati stampa del Senato
  • Ottobre 2012

    • Lunedì 15

      Presentazione Ddl per riconoscimento crimine di genocidio nel 69° anniversario della deportazione degli ebrei di Roma

      Conferenza stampa domani ore 15 - Sala Caduti di Nassirya con Amati, Finocchiaro, Gasparri, Malan e Di Cesare. Interviene il Presidente del Senato Renato Schifani

      Si terrà domani, martedì 16 ottobre, alle ore 15, nella Sala Caduti di Nassirya la conferenza stampa di presentazione del disegno di legge "Modifiche all'articolo 3 della legge 13 ottobre 1975, n. 654, in materia di contrasto e repressione dei crimini di genocidio, crimini contro l'umanità e crimini di guerra, come definiti dagli articoli 6, 7 e 89 dello Statuto della Corte penale internazionale".

      Il provvedimento, che vede come prima firmataria Silvana Amati (Pd), è stato sottoscritto da 97 senatori tra i quali i presidenti dei gruppi parlamentari del Pd, Anna Finocchiaro e del Pdl, Maurizio Gasparri, da Lucio Malan (Pdl) e dalla senatrice a vita Rita Levi Montalcini.

      Alla conferenza stampa, che si svolgerà nel giorno del 69° anniversario della deportazione degli ebrei di Roma, interverrà il Presidente del Senato Renato Schifani. Illustreranno l'iniziativa parlamentare Silvana Amati, Anna Finocchiaro, Maurizio Gasparri, Lucio Malan, con la studiosa Donatella Di Cesare e i rappresentanti della comunità ebraica di Roma.

      Roma, 15 ottobre 2012

      Fascismo e democrazia tra le due guerre: una storia di reciproche influenze

      Biblioteca del Senato, convegno internazionale il 18 e 19 ottobre

      I legami tra i regimi fascisti nel periodo tra le due guerre mondiali ma soprattutto le reciproche influenze tra paesi democratici e dittature, pur dai fronti contrapposti della "guerra civile europea". Sono questi gli argomenti al centro del convegno internazionale "Il regime fascista e l'Europa tra le due guerre. Una storia transnazionale", che sarà ospitato dalla Biblioteca del Senato il 18 e 19 ottobre.

      Il convegno intende avviare un confronto tra studiosi italiani e stranieri. La prospettiva scelta non è quella esclusivamente comparativa, che analizza le diverse situazioni nazionali come realtà sostanzialmente separate. L'approccio proposto, al contrario, vuole mettere al centro della riflessione le influenze e gli scambi in modo da individuare effetti, ripercussioni, simmetrie e asimmetrie nei rapporti tra il fascismo italiano e le altre realtà europee.

      In particolare, il convegno si propone, attraverso i risultati di ricerche nuove e originali, di stimolare una riflessione storiografica non solo sull'influenza del "modello fascista" o sull'esportazione dei suoi miti e della sua ideologia, ma sulla circolazione di soluzioni istituzionali e legislative, di tecnici e funzionari pubblici, delle loro competenze e delle loro reti professionali, e sulle impressioni e riflessioni che l'esperienza concreta di un paese produceva sugli osservatori delle altre nazioni.

      Il convegno - al quale interverranno, tra gli altri, studiosi delle università di Parigi, Dublino, Colonia, Lisbona, Bologna, Padova, Londra - è organizzato dalla Biblioteca del Senato "Giovanni Spadolini" in collaborazione con "Deutsches Historisches Institut in Rom" e con "École Française de Rome".



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