Comunicati stampa del Senato
  • Aprile 2012

    • Venerdì 27

      'Possiamo sempre fare qualcosa - 20 anni dopo'

      Giovedì 3 maggio ore 11 - Palazzo Madama, Sala Koch - Presidente Schifani incontra studenti italiani nell'Anniversario delle stragi Capaci e Via D'Amelio - Letture di Giulio Scarpati

      "Possiamo sempre far qualcosa - 20 anni dopo": è l'iniziativa rivolta agli studenti italiani promossa dal Senato della Repubblica in occasione dell'Anniversario delle stragi di Capaci e Via D'Amelio. Giovedì 3 maggio alle 11, nella Sala Koch di Palazzo Madama, il Presidente del Senato, Renato Schifani, interverrà alla cerimonia conclusiva del progetto al quale hanno preso parte i giovani di diverse scuole secondarie che nel tempo hanno lavorato insieme a enti impegnati nell'opera di sensibilizzazione contro le mafie: Fondazione Caponnetto, Associazione "Addio Pizzo" e il Centro studi "Parlamento della legalità".

      Più di centocinquanta studenti, accompagnati dai loro docenti, ricorderanno i magistrati Giovanni Falcone e Paolo Borsellino, Francesca Morvillo e gli agenti delle scorte. Provengono dagli Istituti d'Istruzione Superiore Statale "Andrea Fantoni" di Clusone (Bergamo) e "Antonio Pesenti" di Cascina (Pisa); dal Liceo artistico statale "Damiani Almeyda" e dall'Istituto Salesiano "Don Bosco - Villa Ranchibile", entrambi di Palermo e da una rappresentanza delle scuole italiane che hanno aderito nel tempo ai progetti del Centro "Parlamento della legalità". In cinque, in rappresentanza dei vari istituti, esporranno i loro lavori. Concluderà gli interventi Luigi De Sena, vicepresidente della Commissione parlamentare di inchiesta sul fenomeno della mafia e sulle altre associazioni criminali.

      Nel corso della cerimonia Giulio Scarpati, al quale va il ringraziamento del Senato per aver accolto l'invito, leggerà dei brani in memoria dei magistrati vittime della mafia insieme alle riflessioni degli studenti che dallo scorso marzo, visitando la Libreria del Senato o attraverso il sito senatoperiragazzi.it, hanno affidato all'"Albero della legalità".



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