Il Senato ha approvato in prima lettura, con modificazioni, il ddl n. 585 di conversione in legge del decreto-legge n. 85 del 2008 recante disposizioni urgenti per l'adeguamento delle strutture di Governo in applicazione dell'articolo 1, commi 376 e 377, della legge 24 dicembre 2007, n. 244 (legge finanziaria per il 2008) con cui si fissano in dodici e sessanta i numeri dei Ministeri e dei membri complessivi dell'Esecutivo. Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Vito ha sottolineato il carattere di mero adeguamento del decreto alla riforma approvata a larga maggioranza nella scorsa legislatura, rilevando come i pur apprezzabili suggerimenti emersi in sede di discussione generale, in particolare l'istanza di ripristinare il Dicastero della salute, debbano essere affidati all'apprezzamento che Governo e Parlamento potranno maturare attraverso la concreta esperienza di funzionamento delle strutture ministeriali. Il Ministro Vito ha inoltre precisato che la deroga effettuata con la nomina del Sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Bertolaso ha caratteristiche di eccezionalità oltre ad avere una precisa scadenza temporale, mentre la novella alla recente riforma dei Servizi di informazione e sicurezza si è resa necessaria proprio in ragione della limitazione del numero dei membri dell'Esecutivo.

Dopo l'approvazione di due emendamenti del Governo aventi carattere formale, il Ministro ha quindi accolto alcuni ordini del giorno: due della Commissione di merito che impegnano il Governo a presentare al Parlamento una relazione sui provvedimenti adottati in attuazione del decreto e a riconsiderare l'assetto dei Ministeri al fine di ripristinare, nelle forme opportune, un Dicastero della salute; un terzo ordine del giorno, del sen. Benedetti Valentini (PdL), impegna a verificare la formula normativa più appropriata per fugare ogni dubbio sul contenuto dell'articolo 1, commi 9 e 9-bis, della legge 233 del 2006 in materia di competenze del Ministero delle politiche agricole, alimentari e forestali.

Il decreto-legge ha ottenuto il consenso pressoché unanime, con due sole astensioni, da parte dell'Assemblea e dichiarazioni di voto favorevoli sono state rese, a nome dei rispettivi Gruppi, dai sen. Giambrone (IdV), Divina (LNP), Bianco (PD) e Nespoli (PdL).

In chiusura di seduta il sen. Pegorer (PD) ha chiesto al Governo un'informativa urgente sull'incidente occorso alla centrale nucleare di Krsko in Slovenia. Analoga richiesta è stata avanzata dalle sen. Poli Bortone (PdL) e Incostante (PD) in relazione all'affermazione del Capo dello Stato circa la provenienza dal Nord Italia di rifiuti tossici interrati nel territorio campano; sul punto il sen. Bodega (LNP) ha invitato ad evitare generiche criminalizzazioni di intere aree del Paese per comportamenti da accertare e comunque imputabili a singole persone.