Giovedì 5 Giugno 2008 - 15ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:00)

L'Assemblea ha dedicato la seduta allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (question time) sull'emergenza per l'alluvione in Piemonte e sulla violenza sulle donne.

Sul primo argomento sono intervenuti i sen. Ghigo (PdL), Della Seta (PD), Boldi (LNP), Bugnano (IdV) e Fosson (UDC-SVP-Autonomie) che hanno manifestato cordoglio per le vittime e apprezzamento per la rapidità e l'efficacia dei primi soccorsi, evidenziando nel contempo, alla luce della prima stima dei danni in Piemonte e in Valle d'Aosta che si aggira tra i 300 e i 500 milioni di euro, l'assoluta inadeguatezza dello stanziamento di 5 milioni finora effettuato.

Unendosi a nome del Governo alle espressioni di cordoglio per le vittime dell'alluvione, il Ministro per i rapporti con il Parlamento Vito ha sottolineato la tempestività e l'efficacia dell'intervento effettuato in emergenza, a partire dalle iniziative immediatamente assunte dai Vigili del fuoco e dal Dipartimento della protezione civile. Il Governo riconosce che il primo stanziamento, peraltro eccezionalmente tempestivo, andrà incrementato e rileva la necessità di interventi strutturali a tutela del territorio e degli assetti idrogeologici, sollecitando però gli Enti locali a dotarsi di adeguati strumenti urbanistici. Il Governo inoltre non si oppone all'ipotesi di deleghe in materia a Province e Comuni, ma osserva che esse dovranno essere decise a livello regionale.

Sul tema della violenza sulle donne, le sen. Poli Bortone (PdL), Vittoria Franco (PD), Boldi (LNP) e Carlino (IdV) hanno avanzato richiesta di informativa sulle iniziative che il Dicastero intende assumere per contrastare il fenomeno; in particolare, da parte delle senatrici di opposizione è stata criticata la decisione di tagliare le risorse del Fondo contro la violenza sulle donne per contribuire a finanziare la misura di soppressione dell'ICI sulla prima casa.

Il Ministro per le pari opportunità Carfagna ha lamentato la pretestuosità della polemica sui tagli al Fondo citato, tenuto conto sia dell'entità delle risorse disponibili che consentono lo svolgimento del programma di interventi che il Ministero intende effettuare sia dei ben più ingenti tagli ai danni del Dicastero effettuati dal precedente Governo a vantaggio della Festa del cinema di Roma. Il Governo ha ben presente la drammatica dimensione del fenomeno della violenza sulle donne e ritiene necessario riflettere, come richiesto dagli stessi operatori del settore, sull'efficacia del pur encomiabile lavoro svolto finora dai Centri antiviolenza. Il Ministro ha infine annunciato la presentazione di un disegno di legge sul fenomeno dello stalking (atti persecutori ai danni di persone).

(La seduta è terminata alle ore 16:57 )



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