Il Senato ha avviato l'esame dell'articolato del decreto-legge n. 92 del 2008 (ddl n. 692), recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica. L'Assemblea ha esaurito l'esame degli emendamenti presentati all'articolo 1 che modifica il codice penale in tema di espulsione dello straniero dal territorio dello Stato, inasprisce le pene per il reato di omicidio colposo con particolare riferimento alla guida in stato di ebbrezza o sotto l'influsso di sostanze stupefacenti e introduce l'aggravante della clandestinità.

Approvati tutti gli emendamenti presentati dalle Commissioni riunite, tra cui all'unanimità un emendamento tendente ad inasprire le previsioni di cui all'articolo 416-bis relativo al reato di associazione di tipo mafioso, la cui rubrica è stata estesa, con altro emendamento dei sen. Bricolo ed altri (LNP), anche alle associazioni straniere. Approvati anche un emendamento dei sen. Paravia ed altri (PdL) che prevede l'applicazione dell'ergastolo in caso di omicidio di ufficiali o agenti di P.G. o di P.S. nell'espletamento delle funzioni ed un emendamento del sen. D'Alia (UDC-SVP-Autonomie) in tema di circostanze attenuanti.

Il Sottosegretario per l'interno Mantovano ha inoltre accolto alcuni ordini del giorno: il primo, a firma del sen. Torri (LNP), impegna il Governo a tenere conto dell'apparato militare nell'interdizione delle rotte di approccio al territorio nazionale utilizzate dai clandestini e ad intensificare l'azione diplomatica nei confronti dei Paesi di provenienza; il secondo, della sen. Maraventano (LNP), che impegna ad implementare le risorse necessarie a fronteggiare il problema dello sbarco di clandestini a Lampedusa, potenziando i servizi pubblici essenziali; il terzo, dei sen. Incostante ed altri (PD), che impegna ad incrementare gli accordi internazionali anche al fine di accorciare i tempi di permanenza nei centri di identificazione ed espulsione.

L'Assemblea è quindi passata all'esame degli emendamenti presentati all'articolo 2 ed il sen. Morando (PD) ha sollevato dubbi sulla copertura finanziaria dell'emendamento dei relatori che introduce il blocco per un anno di alcuni processi penali in corso chiedendo al Governo una relazione tecnica sul punto. A sostegno della tesi della mancanza di onerosità dell'emndamento è intervenuto il sen. Azzollini (PdL).