Il Senato ha completato l'esame dell'articolato del decreto-legge n. 92 (ddl n. 692), recante misure urgenti in materia di sicurezza pubblica, che ha subito significative integrazioni. Le dichiarazioni di voto e la votazione finale avranno luogo nella seduta antimeridiana di martedì 24 giugno.

Tra le modifiche più rilevanti, l'articolo aggiuntivo all'articolo 7 proposto dal Governo che prevede la possibilità di adottare un piano, valido sei mesi e rinnovabile una sola volta, per l'impiego in compiti di ordine pubblico di un contingente delle forze armate non superiore a 3000 unità da adibire a servizi di vigilanza a siti e obiettivi sensibili, nonché di perlustrazione e pattuglia congiuntamente alle forze di polizia.

Il Partito Democratico e l'UDC hanno criticato questa previsione: la militarizzazione del territorio, che si pensa di perseguire, peraltro, con forze insufficienti e sulla base di norme estremamente vaghe, è solo una risposta di natura demagogica, tendente ad assecondare l'emotività popolare, piuttosto che a offrire reali risposte in termini di sicurezza. Secondo l'opposizione, inoltre, vengono impiegate risorse che più utilmente potrebbero essere destinate al comparto sicurezza per adeguare le retribuzioni e le dotazioni delle forze dell'ordine.

PdL e Lega hanno respinto come sproporzionate all'effettività della norma ed all'entità delle forze messe a disposizione dei prefetti le critiche dell'opposizione su una presunta militarizzazione del problema sicurezza: non si tratta di una previsione inusitata poiché nella storia repubblicana si riscontra una lunga e apprezzata tradizione di supporto delle forze armate alle forze dell'ordine in presenza di particolari esigenze, nelle quali un adeguato piano di controllo del territorio costituisce sicuramente una risposta alla richiesta di sicurezza diffusa tra i cittadini.

All'articolo 10 sono state approvate con un largo consenso misure che ampliano i poteri della magistratura in materia di attacco ai patrimoni mafiosi. E' stato inoltre introdotto un articolo che esclude il gratuito patrocinio per gli imputati per reati di mafia, già condannati con sentenza definitiva.

Tra gli emendamenti dell'opposizione respinti dalla maggioranza, due articoli aggiuntivi, uno volto ad inserire nel codice penale il reato di grave sfruttamento del lavoro, l'altro la possibilità di assumere i testimoni di giustizia nella pubblica amministrazione.

Il Senato tornerà a riunirsi domani alle ore 9 per la discussione del decreto sull'Alitalia.