Giovedì 26 Giugno 2008 - 29ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:01)

L'Assemblea ha dedicato la seduta allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata (question time).

Sul tema della conservazione autologa dei cordoni ombelicali, il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali Sacconi ha sottolineato il valore delle donazioni dei cordoni ombelicali quale generoso atto di grande utilità sociale, disciplinato da norme legislative e regolamentari succedutesi nel tempo che hanno ampliato al massimo grado, pur con alcuni ritardi legati all'interruzione anticipata della scorsa legislatura, la possibilità di procedere a trapianto allogenico, unica possibile finalizzazione della donazione sia perché non esistono evidenze scientifiche né terapie riconosciute a sostegno dell'uso autologo delle cellule sia perché è importante mantenere il carattere solidaristico e altruistico della donazione. Solo a tale finalità, salvo alcune specifiche eccezioni, viene dunque effettuata la raccolta e la conservazione gratuita dei cordoni, a carico del Sistema sanitario nazionale e all'interno di strutture pubbliche; tuttavia, nel rispetto di un più generale principio di libertà, è consentita la conservazione all'estero di cordoni per uso autologo.

Soddisfatti i sen. Rizzotti (PdL) e Vallardi (LNP) che pure hanno auspicato la presentazione di una legge quadro in grado di soddisfare le istanze di natura terapeutica, clinica e di ricerca scientifica a vantaggio dei pazienti affetti da patologie gravi o incurabili, in prospettiva anche consentendo l'uso autologo dei cordoni, esigenza sostenuta anche dal sen. Astore (IdV), che ha lamentato come l'attuale sistema consenta privilegi a favore di cittadini più abbienti e appaia fortemente condizionato da interventi esterni. Del tutto insoddisfatta la sen. Poretti (PD) che ha chiesto che venga consentita da subito la conservazione dei cordoni per uso autologo in banche private, contro la quale persistono motivazioni esclusivamente di natura politica che di fatto negano un diritto personale che va riconosciuto a ciascuna donna.

Sull'attività ispettiva nei settori con presenza di contratti stagionali e a termine, il Ministro Sacconi ha riconosciuto le dimensioni del fenomeno del lavoro svolto in forme irregolari, richiamando le iniziative che il Governo sta avviando per promuovere la regolarizzazione, oltre che con la leva ispettiva, anche con norme volte ad accompagnare i datori di lavoro bendisposti che spesso si trovano in difficoltà a causa di eccessive forme di burocratizzazione.

Soddisfazione per le risposte del Ministro è stata espressa dai sen. Castro (PdL) e Vallardi (LNP), quest'ultimo con la sollecitazione a rendere effettiva la norma che prevede il rimpatrio dei lavoratori stagionali extracomunitari al termine del contratto; la sen. Carlino (IdV) ha richiamato la necessità di un più erfficace contrasto al fenomeno del caporalato; infine, il sen. Roilo (PD) si è dichiarato fortemente insoddisfatto soprattutto in considerazione dello svuotamento di fatto dell'istituto del contratto a termine in direzione di una sempre più diffusa precarietà del lavoro.

(La seduta è terminata alle ore 16:45 )



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