Mercoledì 8 Aprile 2009 - 188ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:39)

In apertura di seduta, il Presidente Schifani ha espresso il cordoglio e la profonda commozione del Senato per il gravissimo terremoto che ha colpito, nella notte tra domenica e lunedì, la città dell'Aquila ed i suoi dintorni, rivolgendo il pensiero alle tante vittime, tra le quali purtroppo molti bambini, alle centinaia di persone che sono state duramente colpite nella salute e negli affetti più cari e alle migliaia di concittadini che hanno visto svanire nella polvere la loro casa, il loro posto di lavoro, tutti quei luoghi e quegli edifici che costituiscono il simbolo e l'anima di ogni comunità: la scuola, la chiesa, il municipio, l'ospedale. Il Presidente ha sottolineato la prontezza con la quale si è sin dalle prime ore dispiegata la macchina dei soccorsi ed ha annunciato una sottoscrizione di almeno 1.000 euro a senatore, più eventuali somme aggiuntive che ciascun Gruppo vorrà mettere a disposizione, da destinare ai bambini vittime di questa tragedia, comunicando all'Assemblea che i senatori a vita Carlo Azeglio Ciampi ed Emilio Colombo hanno destinato i propri emolumenti parlamentari del mese di aprile alla sottoscrizione.

Dopo la sospensione di dieci minuti disposta dal Presidente del Senato in segno di lutto, il Ministro per i rapporti con il Parlamento Vito ha fornito un primo bilancio del terremoto, a partire dal numero delle vittime salito a 250, di cui 17 in attesa di identificazione, cui si aggiungono 11 dispersi e 1.179 feriti, di cui 179 gravi, mentre circa 150 persone sono state estratte vive dalle macerie. Nel rivolgere il ringraziamento del Governo e delle istituzioni democratiche ai tanti Stati che hanno espresso la loro solidarietà e ai rappresentanti delle Forze armate, delle Forze dell'ordine, della Protezione civile, del Servizio sanitario nazionale, della Croce rossa, del Soccorso alpino e delle tante organizzazioni di volontariato che sin dal primo momento si sono prodigati con straordinario impegno nelle aree colpite dal sisma, il Ministro ha fornito una dettagliata informativa sulle iniziative immediate e tuttora in corso relativamente alle modalità dei soccorsi, alle dotazioni di strumenti e strutture di assistenza e agli interventi effettuati per fronteggiare le gravissime conseguenze sulle infrastrutture. Il Governo, che decreterà un giorno di lutto nazionale, ha provveduto a delegare il Sottosegretario Bertolaso come commissario delegato ed ha dichiarato lo stato di emergenza, nominando altresì il dottor Franco Gabrielli nuovo prefetto dell'Aquila. Sono stati inoltre disposti i primi interventi emergenziali, anche da parte degli Enti locali, a sostegno della popolazione locale e il Dipartimento della Protezione civile è stato autorizzato ad utilizzare le risorse provenienti da donazioni e atti di liberalità. Il Ministro ha infine rivolto il ringraziamento del Governo a tutte le forze politiche per il profondo rispetto e la leale collaborazione che hanno manifestato nella tragica occasione.

I sen. Legnini, Marini (PD), Di Stefano, Piccone (PdL), Pistorio (MPA), D'Alia (UDC-SVP-Aut), Mascitelli (IdV) e Pittoni (LNP), oltre che apprezzamento per il funzionamento della macchina dei soccorsi, hanno espresso il rispetto, la vicinanza e la solidarietà dei Gruppi parlamentari alle vittime del sisma, ai sopravvissuti, ai loro familiari e all'intera popolazione abruzzese che ha dimostrato nell'occasione grande dignità e orgoglio. Tutti gli intervenuti si sono associati ai ringraziamenti espressi dal Presidente Schifani e dal Ministro Vito e hanno ribadito l'intendimento di collaborare all'enorme sforzo che si renderà necessario per la ricostruzione, con impegno e spirito costruttivo ma con il necessario atteggiamento di vigilanza, anche al fine di ripristinare la ricchezza culturale del territorio.

Il Senato è quindi passato all'esame in seconda lettura del ddl n. 1503 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge n. 5, recante misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi, su cui il Governo ha posto la questione di fiducia. I relatori, sen. Cursi e Conti (PdL), hanno illustrato il testo che introduce significativi incentivi per il rinnovo del parco auto nonché per l'acquisto di veicoli ecologici, detrazioni per acquisti di prodotti e materiali ecologici, misure a favore dei distretti produttivi e delle reti di impresa, la possibilità di estendere il regime IVA ad esigibilità differita, disposizioni volte a favorire le aggregazioni di imprese effettuate nell'anno in corso attraverso operazioni di fusione e scissione, interventi di sostegno del credito per favorire le esportazioni di prodotti made in Italy, la riduzione delle aliquote dell'imposta sostitutiva per la rivalutazione ed il riallineamento volontario dei valori contabili degli immobili non merce, norme in materia di potenziamento dei controlli fiscali e di inasprimento delle sanzioni per l'indebito utilizzo di crediti in compensazione, disposizioni in materia di Patto di stabilità interno dirette a ridurne i vincoli relativamente alle spese di investimento, misure volte al rimborso dei titolari di obbligazioni emesse dalla società Alitalia, norme finalizzate a favorire la riconversione degli impianti industriali di energia elettrica ad olio combustibile, misure a sostegno di imprese operanti nei distretti industriali della concia, del tessile e delle calzature, misure di semplificazione e realizzazione delle procedure inerenti gli ammortizzatori sociali e disposizioni in materia di quote latte.

Nella discussione conseguente alla apposizione della questione di fiducia sono intervenuti i sen. D'Ubaldo, Nerozzi, Di Castro, Marco Filippi, Granaiola, Fontana Tomaselli (PD), Bugnano (IdV) e Mura (LNP).

La votazione per l'elezione di due componenti del Consiglio di Presidenza della Giustizia tributaria è stato rinviato alla ripresa dei lavori dopo la pausa per le festività pasquali.

(La seduta è terminata alle ore 13:10 )



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