Mercoledì 10 Giugno 2009 - 220ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:36)

Il Senato ha approvato in terza lettura, con modificazioni, il disegno di legge n. 1078-B recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2008. Il provvedimento presenta un consistente numero di deleghe al Governo su diverse materie e propone il recepimento di direttive, regolamenti e decisioni quadro, nonché molte norme necessarie a dare esecuzione a sentenze della Corte di giustizia o a risolvere procedure di infrazione. La Camera dei deputati ha proceduto ad inserire numerose modifiche al testo varato in prima lettura.

La discussione generale e le dichiarazioni di voto finali, nel corso delle quali sono intervenuti i sen. Di Giovan Paolo, Vita, Adamo, Marinaro (PD), Pedica (IdV), Possa, Santini (PdL), Pinzger (UDC-SVP-Aut) e Pittoni (LNP), hanno offerto alle opposizioni l'opportunità di criticare il grande e colpevole ritardo con cui si giunge alla conclusione dell'iter di approvazione del disegno di legge, divenuto ormai quasi anacronistico oltre che appesantito da una serie di misure che gli assegnano il carattere di provvedimento omnibus. Sottolineata altresì l'esigenza di riformare le procedure di formazione della legge comunitaria affidando un ruolo più incisivo alla 14a Commissione. Oggetto di particolari rilievi sono state le norme in materia di assegnazione delle frequenze per il digitale terrestre. Non è mancato infine un approfondimento dei risultati delle recenti elezioni europee, che alimentano preoccupazioni alla luce del nuovo vigore che i pesanti dati sull'astensionismo potrebbero offrire alle posizioni euroscettiche.

Il Ministro per le politiche europee Ronchi ha ringraziato tutti i senatori, sia di maggioranza che di opposizione, per l'atteggiamento costruttivo assunto rispetto ad un importante passaggio parlamentare con cui si colma una lacuna che peraltro il Governo è impegnato a non ripetere, tanto è vero che la discussione della legge comunitaria per il 2009 è già stata incardinata presso l'altro ramo del Parlamento. Il Governo ha inoltre accolto alcuni ordini del giorno impegnandosi ad assumere iniziative sia con riferimento alla necessità di razionalizzare l'iter di esame della legge comunitaria sia nello specifico di materie come l'inquinamento acustico e il consumo di alcolici.

Nel corso della seduta la sen. Aderenti (LNP) ha fortemente stigmatizzato alcune dichiarazioni rese in Commissione affari costituzionali da Beppe Grillo, in qualità di primo firmatario della proposta di legge popolare di riforma del sistema elettorale, dichiarazioni gravemente lesive dell'onorabilità delle senatrici. Sulla questione il Presidente Schifani, nel riservarsi ulteriori iniziative a tutela dell'istituzione parlamentare, ha respinto con forza le espressioni volgari e qualunquistiche rivolte ad eletti dal popolo. I sen. Pardi (IdV) e Finocchiaro (PD) hanno lamentato che un simile atteggiamento critico non è stato utilizzato in occasione di espressioni anch'esse insultanti della dignità dei parlamentari adoperate in più occasioni dal Presidente del Consiglio. I sen. Mazzatorta (LNP) e Quagliariello (PdL) hanno invece sottolineato la particolare gravità delle offese lanciate da Grillo, andate ben oltre il confine fra legittima critica e denigrazione delle istituzioni parlamentari.

Anche nella seduta odierna i sen. Belisario, Pedica (IdV), Poretti e Perduca (PD) hanno rivolto critiche al previsto intervento di domani nell'Aula del Senato del leader libico Gheddafi.

(La seduta è terminata alle ore 20:12 )



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