Martedì 21 Luglio 2009 - 240ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 17:08)

La seduta pomeridiana si è aperta con la reiezione di una proposta di modifica del calendario dei lavori dell'Assemblea adottato a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo nella riunione tenutasi nel corso della mattina. Il sen. Zanda (PD) ha chiesto infatti l'immediato inserimento nel calendario della discussione di due mozioni finalizzate ad impegnare il Governo da una parte al rispetto della stampa internazionale, dall'altra ad assicurare che i comportamenti di chi governa vengano improntati alla prudenza necessaria per non mettere in pericolo la sicurezza nazionale. Non si tratta dunque di valutare la moralità e i comportamenti privati degli uomini politici che, se non viene violata la legge, non devono interessare il Parlamento, ma di consentire al Senato di pronunziarsi su atti, fatti e comportamenti imprudenti del Presidente del Consiglio aventi tale rilevanza, anche nei rapporti con altri Paesi che potrebbero mostrare preoccupazione sotto il profilo della protezione delle informazioni sensibili, da rendere del tutto inopportuna la scelta della maggioranza di anestetizzare il confronto rinviandolo alla ripresa dei lavori dopo la pausa estiva. I sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut) e Li Gotti (IdV) hanno stigmatizzato la decisione della Conferenza dei Capigruppo, che potrebbe costituire un pericoloso precedente, di espungere all'ultimo momento le due mozioni dal calendario, scelta invece condivisa e difesa dai sen. Bricolo (LNP) e Quagliariello (PdL).

L'Assemblea è quindi passata ad esaminare una serie di mozioni all'ordine del giorno, a partire da quelle in tema di sicurezza del trasporto ferroviario. Prendendo le mosse dal grave incidente occorso presso la stazione ferroviaria di Viareggio lo scorso 30 giugno, i sen. Marco Filippi (PD), Grillo (PdL), D'Alia (UDC-SVP-Aut), Bugnano (IdV) e Mura (LNP) hanno illustrato le mozioni presentate dai rispettivi Gruppi parlamentari che, pur con diverse sensibilità, giungono ad analoghe richieste al Governo affinché venga assicurata sicurezza al sistema ferroviario, un sistema che va regolarizzato, liberalizzato e reso efficiente sopprimendo le lacune ancora esistenti. In discussione generale, sono intervenuti i sen. Donaggio, Granaiola (PD), Costa e Cicolani (PdL).

Successivamente i sen. Dini (PdL), D'Alia (UDC-SVP-Aut), Divina (LNP), Scanu (PD), Marinaro (PD), Pedica (IdV) e Peterlini (UDC-SVP-Aut) hanno illustrato le mozioni sul G8. Su una base comune di apprezzamento per l'esito del summit, di cui è stata riconosciuta l'ottima organizzazione e che ha rappresentato un successo internazionale per il Paese, si sono innestate valutazioni e considerazioni di diverso tenore tradottesi negli impegni chiesti al Governo nelle varie mozioni: tra gli altri, il riassetto del sistema di regolazione del mercato finanziario finalizzato al superamento della crisi economica internazionale; le riforme strutturali necessarie per garantire solide basi alla ripresa economica; la sicurezza alimentare e lo sviluppo dei Paesi più poveri; la rivisitazione dei parametri di Basilea 2; la stabilizzazione della situazione politica nelle aree più critiche del pianeta; un patto generazionale per la riforma interna della previdenza e degli ammortizzatori sociali; la liberalizzazione dei servizi pubblici locali; nuove politiche di cooperazione in grado di regolare secondo criteri di sostenibilità e di sviluppo locale il rapporto tra Paesi ricchi e poveri; la garanzia di usi e manutenzione adeguati delle infrastrutture realizzate in Abruzzo e in Sardegna per lo svolgimento del G8; la chiarificazione del processo decisionale e attuativo dello spostamento del G8 dalla Maddalena all'Aquila; il ripensamento delle politiche di cooperazione allo sviluppo; lo stanziamento dei fondi necessari a garantire la partecipazione dell'Italia agli organismi e ai programmi internazionali; la rivisitazione dei vertici internazionali al fine di assicurare efficacia ai programmi di aiuto alle popolazioni più povere e di miglioramento della situazione climatica globale.

In discussione generale sono intervenuti i sen. Pardi (IdV), Sanna e Amati (PD).

La discussione delle mozioni sulla promozione solare dell'energia e la replica del Governo sulle tre questioni trattate sono state rinviate ad altra seduta.

(La seduta è terminata alle ore 20:38 )



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