Mercoledì 18 Maggio 2011 - 554ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:31)

Il Senato ha definitivamente convertito in legge il decreto-legge 25 marzo 2011, n. 26, recante misure urgenti per garantire l'ordinato svolgimento delle assemblee societarie annuali (ddl n. 2715).

Come illustrato dal relatore sen. Mura (LNP), il provvedimento consente di posticipare i termini per la convocazione dell'assemblea annuale successiva alla chiusura dell'esercizio 2010 in favore di alcune tipologie di società quotate.

Il carattere di norma di portata generale finalizzata ad assicurare flessibilità alla gestione societaria, evidenziato dal Sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Gentile, è stato contestato dai sen. Leddi, Fontana, Barbolini (PD), Lannutti (IdV) e Galioto (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI) che hanno rilevato come il provvedimento tenti inutilmente di intervenire nell'ambito del procedimento di acquisizione della Parmalat da parte del gruppo francese Lactalis, ponendo peraltro le basi, insieme ad altri provvedimenti già assunti dal Governo, per una nuova stagione dello Stato imprenditore in cui potrebbe venire meno la certezza del diritto per i privati che intendessero investire in Italia. Diversa l'opinione dei sen. Mura (LNP) e Bonfrisco (PdL) che hanno evidenziato la necessità di intervenire per frenare scalate di importanti gruppi industriali nazionali da parte di gruppi stranieri, anche incentivando la possibilità di formare cordate di imprenditori nazionali.

L'Assemblea ha quindi convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge 26 marzo 2011, n. 27, recante misure urgenti per la corresponsione di assegni una tantum al personale delle Forze di polizia, delle Forze armate e del Corpo nazionale dei vigili del fuoco (ddl n. 2716).

I relatori, sen. Vizzini e Cantoni (PdL), hanno illustrato il contenuto del provvedimento con cui si dispone l'erogazione di 345 milioni di euro, per il triennio 2011-2013, in favore del personale delle Forze armate, delle Forze di polizia e del Corpo nazionale dei Vigili del fuoco. Respinti gli emendamenti presentati, è invece stato accolto un ordine del giorno del sen. Saltamartini (PdL) volto ad assicurare il mantenimento in bilancio delle eventuali somme residue del fondo perequativo per gli anni 2011, 2012 e 2013 in modo che siano in ogni caso destinate al comparto difesa, sicurezza e soccorso pubblico.

In sede di discussione generale e di dichiarazioni di voto finali sono intervenuti i sen. Del Vecchio, De Sena, Bianco (PD), Caforio (IdV), Amato, Saltamartini (PdL), Saia (CN-Io Sud), Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI) e Torri (LNP). Da parte della maggioranza è stato sottolineato il positivo e dovuto segnale di attenzione nei confronti delle categorie interessate, mentre l'opposizione, che si è astenuta sul provvedimento, ha evidenziato come esso non compensi i tagli ingiustificati finora perseguiti dal Governo ai danni degli addetti al comparto della sicurezza che vengono solo parzialmente risarciti con una misura una tantum la cui natura giuridica comporterà conseguenze negative sul loro profilo previdenziale.

Il Senato ha infine deliberato di costituirsi in giudizio, come proposto dalla Giunta per le elezioni e le immunità parlamentari, per resistere in un conflitto di attribuzione sollevato dal Tribunale di Milano in riferimento ad un procedimento per il reato di diffamazione a mezzo stampa nei confronti di Raffaele Jannuzzi, senatore all'epoca dei fatti. Contro tale deliberazione si sono espressi i sen. Sanna (PD) e Li Gotti (IdV).

(La seduta è terminata alle ore 19:40 )



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