Mercoledì 30 Novembre 2011 - 640ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:31)

Il Senato ha definitivamente approvato, in terza lettura, il ddl n. 2322-B recante disposizioni per l'adempimento di obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia alle Comunità europee - Legge comunitaria 2010.

In sede di discussione generale e di dichiarazioni di voto finali, cui hanno preso parte i sen. Adamo, Granaiola, Armato, Di Giovan Paolo (PD), Poli Bortone, Fleres (CN-Io Sud-FS), Carlino (IdV), Germontani (Terzo Polo:API-FLI), Pinzger (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Divina e Aderenti (LNP), oltre a rilevare come la Camera dei deputati abbia introdotto un grande numero di modifiche spesso non omogenee all'oggetto della comunitaria con un atteggiamento opposto a quello mantenuto in prima lettura dal Senato, gli intervenuti hanno sottolineato l'opportunità di procedere al varo definitivo del provvedimento anche per evitare accavallamenti con la legge comunitaria 2011. Il dibattito ha evidenziato la comune consapevolezza del ruolo dell'Italia quale Paese fondatore dell'UE, il che comporta tanto la leale collaborazione allo sviluppo del processo di coesione politica, tanto la vigilanza circa il possibile manifestarsi di visioni nazionali che possano penalizzare gli interessi italiani. Il Ministro per gli affari europei Moavero Milanesi ha ringraziato il Senato per aver consentito la definitiva approvazione dell'importante provvedimento, contribuendo significativamente al riacquisto della credibilità del Paese di fronte alle istituzioni dell'UE.

Il Senato ha infine approvato le proposte che la Giunta delle elezioni e delle immunità parlamentari ha sottoposto all'Assemblea sulla applicabilità dell'articolo 68, primo comma, della Costituzione nell'ambito di un procedimento civile nei confronti del deputato Amedeo Ciccanti, senatore all'epoca dei fatti (doc. IV-quater, n. 5), e nell'ambito di un procedimento penale nei confronti del signor Raffaele Iannuzzi, senatore all'epoca dei fatti (doc. IV-quater, n. 6). In entrambi i casi la Giunta aveva concluso la fase istruttoria ritenendo che i fatti oggetto dei due procedimenti concernono opinioni espresse da un membro del Parlamento nell'esercizio delle sue funzioni e ricadono pertanto nell'ipotesi di insindacabilità costituzionalmente prevista.

In apertura di seduta, il Presidente di turno Bonino ha comunicato il nuovo calendario dei lavori. A seguito degli interventi dei sen. Bodega e Bricolo (LNP), che hanno lamentato la mancata esposizione nelle Commissioni di merito dei programmi settoriali dei singoli Ministri del Governo Monti e più in generale il mancato seguito dato alla richiesta della Lega di un'informativa all'Assemblea del Presidente del Consiglio sui contenuti della manovra economica che l'Esecutivo si appresta a varare, si è sviluppato un dibattito cui hanno preso parte i sen. Finocchiaro (PD), D'Alia (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Quagliariello (PdL), Li Gotti (IdV), Viespoli (CN-Io Sud-FS) e Mura (LNP).

(La seduta è terminata alle ore 19:41 )



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