Giovedì 19 Gennaio 2012 - 661ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:35)

Il Ministro dell'ambiente Clini e il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Passera hanno reso un'ampia informativa al Senato sul naufragio della nave Costa Concordia.

Il Ministro dell'ambiente ha anzitutto precisato che, non essendo ancora concluse le operazioni per il recupero di eventuali dispersi, non è stato possibile avviare le operazioni finalizzate alla messa in sicurezza della nave e soprattutto al recupero delle oltre 2.400 tonnellate di carburante e olio lubrificante che sono stivate in 21 serbatoi all'interno dell'imbarcazione. Un piano di lavoro per recuperare il carburante nei serbatoi è stato oggetto di una prima discussione tecnica presso la provincia di Grosseto, che è dotata di un'ottima struttura in grado di gestire situazioni di crisi, anche se l'alto rischio di scivolamento impone di considerare scenari per i quali è ancora difficile fare previsioni. Il Ministero dell'ambiente, in collaborazione con il Dipartimento della protezione civile e il Ministero delle infrastrutture, ha predisposto il decreto, che sarà approvato domani in Consiglio dei ministri, per la dichiarazione dello stato di emergenza ed è stata già adottata dalla Capitaneria di porto la delibera per la dichiarazione dello stato di emergenza locale che ha consentito l'attivazione di procedure volte a prevenire gli eventuali danni che potessero derivare dalla dispersione del carburante. Verrà inoltre adottato un provvedimento finalizzato alla protezione del mare, così da poter intervenire sulle rotte navali al fine di prevenire danni ambientali in zone particolarmente vulnerabili e sensibili, così come sono in fase di definizione le linee guida alle quali devono attenersi le Capitanerie di porto per la prevenzione dei danni nel caso di navigazione in zone ambientalmente sensibili, in particolare nell'arcipelago toscano e nella laguna di Venezia. Saranno inoltre adottate misure precauzionali in tutte quelle navi il cui tonnellaggio richieda uno grande stoccaggio di combustibile a bordo.

Il Ministro dello sviluppo economico e delle infrastrutture e dei trasporti Passera, premesso che la tragedia è frutto non di carenze normative bensì di errore umano cui peraltro hanno fatto riscontro anche comportamenti eroici tra i quali va particolarmente rimarcata la condotta del capitano di fregata Gregorio De Falco cui sarà conferito un encomio solenne, ha reso una dettagliata ricostruzione dei fatti e degli interventi succedutisi nell'immediatezza dell'evento e nel corso delle operazioni di soccorso e di monitoraggio della situazione tuttora in atto.

Nel corso del successivo dibattito hanno preso la parola i sen. Poli Bortone (CN-Io Sud-FS), De Toni (IdV), Germontani (Terzo Polo:API-FLI), Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI), Mura (LNP), Ranucci (PD) e Matteoli (PdL). Unanime il cordoglio espresso nei confronti delle vittime, così come l'apprezzamento e l'ammirazione per gli uomini e gli apparati dello Stato intervenuti nella fase di soccorso e di emergenza. Comune anche la raccomandazione al Governo di valutare con attenzione ogni possibile intervento, anche legislativo, atto a scongiurare che simili disastri possano ripetersi. Molte anche le preoccupazioni espresse per il danno di immagine per il Paese, per le possibili conseguenze di un eventuale disastro ambientale e per le ripercussioni negative che l'incidente avrà sull'insieme dell'economia del mare e in particolare sui settori del turismo e della cantieristica.

(La seduta è terminata alle ore 18:01 )



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