«Tutti gli uomini, ragazzi e ragazze, dovrebbero visitare questi luoghi dove la follia umana è diventata atrocità. Viva la libertà». E' quanto ha scritto il Presidente del Senato, Renato Schifani, nel registro degli ospiti al termine della visita al campo di sterminio nazista di Auschwitz, nel corso della visita ufficiale in Polonia. Dopo aver visitato i diversi edifici dove sono raccolte le raccapriccianti testimonianze dell'Olocausto, il Presidente si è intrattenuto in raccoglimento davanti al "Muro della morte", collocato nel "Block 10", il laboratorio dove si effettuavano gli inumani esperimenti su cavie umane dei carnefici nazisti in camice bianco. Durante la visita, il Presidente Schifani ha anche incontrato una classe del liceo classico di Vercelli (nella foto, con le bandiere di Israele). Agli studenti, ha ribadito la necessità di conoscere luoghi come questo: «Se tutti i giovani avessero la possibilità di venire qui, ma anche i politici, ciò rappresenterebbe la garanzia che una follia come quella che in questi luoghi si è consumata non si possa ripetere».
«Concludendo la mia visita ad Auschwitz - ha detto infine il Presidente del Senato - mi viene da dire che siamo tutti israeliani e siamo vicini ad un popolo che ha sofferto così tanto».